16/08/22

A.C.C.C. La clausura mi dà alla scrittura (DAY 1)

 
 
A. C.asa C.ol C.ovid

DAY 1


e così nessuno mi crederà più
ho abusato di
‘non posso purtroppo ho beccato il covid!’
e adesso che l’ho beccato per davvero
dovrò cambiare scusa

in farmacia
-signora è positiva
si metta l’anima in pace e non si stupisca se dopo 7 giorni non si è negativizzata
si aspetti di stare in casa almeno 10 giorni



quindi ho pensato di dare una rimpolpatina al mio blog
contenti?

non mi preoccupo dell’isolamento
perchè in verità come molti sanno
l’ho sempre ricercato

il dio Netflix è con me
e mi protegge

For life ha almeno quattro dei criteri della mia ricerca:

geografia: usa
location: carcere
contenuto: componente ‘giustizia sociale’
temi: diversity
personaggi: attori neri
genere: attori neri boni

il protagonista è identico ad uno con cui sono uscita a londra
conosciuto su tinder
il poveretto non ce l’ha fatta
certo se lo avessi prima visto su netflix
probabilmente gli avrei dato un’altra chance

basta digressioni alessia!!

in For life il protagonista è nero e americano
ha moglie e figlia piccola
mette su un club con un paio di amici
una ragazza va in overdose nel suo locale
arriva la polizia e lo arresta perchè è il manager del club
i suoi due amici spacciavano droga nel club a sua insaputa e lui viene incastrato


nei suoi anni in carcere
ben 9
il tipo prende una laurea in legge e comincia a lavorare al suo caso per ottenere un appello
spera di ottenere un giusto processo stavolta
nel frattempo diventa avvocato e rappresentante dei detenuti
mentre combatte contro la violenza in cella

la moglie del protagonista è un’afroamericana che se non fossi etero mi manderebbe in sobbuglio gli ormoni
ma ogni tanto scegliere degli attori ‘non boni’ non fa arretrare i vostri investitori
o si?
oddio forse si

voto: 7
attori bravissimi
regia eccellente
avrei spinto l’accelleratore sul pregiudizio e la discriminazione razziale e l’abuso di potere
ma vi capisco
ci siete voluti andare morbidi

ah un simpatico featuring è 50 Cent
che è anche il produttore della serie
mi fa ridere perchè è il duro della combriccola
ma ha una faccia da bambacione

non posso più scrivere perchè la febbre mi sta salendo


la mia cara amica pestifera rapallese dice
(di nuovo)
che sono come i maschi
sono sicura che non è un complimento

mi sento morire quando ho 36.8
come le donne fanno soltanto quando raggiungono i 40

e se pure fosse!?!?!

 

 (roma 16.8.2022)

15/08/22

A.C.C.C. (DAY 2)

DAY 2

 la clausura mi dà alla scrittura


in spiaggia a maccarese con mio carissimo amico
di grande compagnia
non parla da circa 2 ore e un quarto

passa un africano che ci vuole affibiare un paio di libri
io faccio di no con il dito già da lontano
ma lui si sente fortunato
si avvicina e con un bel sorriso mi fa:
-tu sei ricca

mi passa un libretto e mi fa

-leggi questo
-hai figli?
-no
-li avrai
-ah ok

il mio amico si alza per andare a comprare una bibita fresca
l’africano furbo e scaltro indaga

-è tuo marito?
-si

sono sempre stupita di come mi venga facile
mentire

il libretto è una risorsa ora che sono relegata in casa con covid
'Una così lunga lettera’

è un libro epistolare (i miei preferiti)
una lunga lettera di un'amica all'altra in un paese dove poligamia e discriminazioni mettono a dura prova le vite delle donne
il senegal
divise dalla geografia e dalle scelte di una delle due
il marito si innamora di una ragazza più giovane e amica della figlia
piuttosto che subire e accettare il nuovo matrimonio del marito
divorzia e lascia tutto

entrambe di educazione musulmana nella lettera l’amica mette in discussione la poligamia
e altre pratiche che della società senegalese le vanno strette

scopro che l'autrice Marianna Ba è di dakar e nata nel 1929
e che i suoi scritti oggi in senegal sono libri di testo nelle scuole

in un reel su instagram una erykah badu un pò rallentata dal fumo
cita uno studio:

85% sono followers
10% sono creatori o leaders
5% osservatori

io oggi sono più ricca e più ottimista
dal 10% mi sono spostata al 85%

la scoperta di una Marianna Ba mi commuove e mi ridà speranza nel futuro

questo mio ottimismo durerà poco
approfittatene oh gente approfittatene!

oddio l’ottimismo è forse solo un sintomo
la febbre si alza
la tossetta scende dalla gola al petto
vediamo che succede domani
prendo brufen e mi metto a letto


(roma 17.8.2022)

13/08/22

A.C.C.C. (DAY 3)

 la clausura mi dà alla scrittura 

DAY 3


mi rigiro nel letto come una cotoletta panata
sono solo le 6 del mattino
il mio termometro misura 38.8
vediamo se la mia amica rapallese ha da ridire anche stavolta!

della febbre mi accorgo prima
prima ancora di svegliarmi del tutto
prima ancora di posizionare l’affascinante oggetto di vetro e mercurio
sotto la mia calda ascella accogliente

come me ne accorgo? dai sogni deliranti
omicidi violenze rincorrimenti nascondigli

non è chiaro il mio ruolo

-sono il detective e devo risolvere il caso
-copro il serial killer
-sono il serial killer

in ogni caso scappo da qualcosa
(o da me stessa?)
un classicone insomma

è anche vero che ho cominciato una nuova serie su netflix
e non è di certo ‘la casa nella prateria’

finita la serie For life
cercavo come una pazza un nuovo caso
una nuova serie di cui amare o odiare i protagonisti
i miei criteri sempre più definiti
come sui siti per adulti
più cresco
più so quel che cerco
più so quel che cerco più la ricerca diventa selettiva

crime
psicological
dark

(tranquilli non sono gli stessi del porno eh..)

comincio Freud
vienna alla fine del XIX secolo
doppiato in british english (ma chi me lo fa fare?!)
personaggi ungheresi e tedeschi
hanno volti duri
la nebbia avvolge tutto
strade vicoli il fiume il tunnel gli omicidi
non c’è un momento di respiro
il sole non batte mai
Freud è sempre squattrinato pallido e sudato
mischia una polverina bianca ad acqua e la beve dalla piccola bottiglietta
è cocaina


Freud ha è pieno di peli in faccia-testa
ma poi aimè gli stessi si interrompono bruscamente sotto il mento
come fossero stati tagliati da un’accetta
come se il padre della psicanalisi fosse stato immerso in una gigantesca vasca di cera bollente fino a sotto il mento e poi strappato via tutto in un solo colpo
dicevo che è piano di barba e capelli
per scoprire un corpo completamente glabro e da neonato
nonostante le perfette fattezze maschili
non
si
può
guardà

non mi fate vedere uomini depilati che comincio col body shaming eh

vaneggio
sarà la febbre
o la menopausa
anyways

la serie
per quanto un pò splatterosa e troppo condita con l’elemento magico
per quanto sia più ‘horror thriller magic’ che ‘mistery dark suspensful’
per quanto freud è quasi in penombra rispetto ad altri personaggi
tra cui la bellissima e spaventosa Tàltos che ha poteri di sciamana
per quanto avrei preferito più ipnosi e ripartizione dell’inconscio ad occhi indemoniati e voci distorte dal vocoder
diventa godibile e addirittura additiva
quando si è
come me
A.C.C.C.

to be continued




(roma 18.8.2022)

12/08/22

A.C.C.C. (DAY 4)

 

 A.C.C.C.  a casa col covid 

DAY 4



4.44
sbarro gli occhi
la tosse mi apre il petto
già mi vedo attaccata al respiratore al san giovanni e fuori
2 anziani genitori
una decina di amici cari
l’amica rapallese disperata e col rimorso di aver sottovalutato e deriso le mie condizioni di salute
i 30k followers

latte caldo sul fuoco
tazza con miele e cucchiaino già pronti
mi siedo sul water
libero la vescica preventivamente
prima o poi doveva succedere:
il vermetto del bagno mi fissa immobile
sembra attendere le mie risposte:

quand’è l’ultima volta che hai pulito il pavimento del bagno?
come vuoi vivere il resto della tua vita?

non so rispondere

mentre il vermetto non molla
e io rimango sul water fissandolo a mia volta
il latte fuoriesce sui fornelli
ecco che mi viene in mente l’ennesima cosa irrilevante
i ricordi delle persone care e scomparse sembrano essere sempre i più quotidiani e minuscoli
mia zia
pupa
sorella di mio padre
single (leggi zitella) e non amante delle faccende domestiche (leggi intellettuale)
aveva il suo metodo per quando una cosa qualsiasi fuori-usciva sul fuoco:

prendeva un sederone (leggi scottex)
tamponava immediatamente il liquido fuoriuscito dal fornello
e lo lasciava lì
senza usare orrende spugnette da strizzare sciaquare e ripassare
io ho lo stesso metodo

ora che ci penso
anche lei avrà avuto la mia distrazione patologica
proprio per questo aveva sviluppato questo metodo
che io ho ereditato
insieme con la sbadataggine

il latte bollente e il miele costosissimo degli ex suoceri
fanno l’effetto sperato
calmano la tosse
ma io non ho più sonno
prendo il cellulare
le 5.12
non è notte e non è giorno
85simo compleanno di Marylin Monroe
ma la povera creatura non ha raggiunto i 37 anni
mi capita la sua ultima intervista (solo audio)
mi metto ad ascoltare la sua voce flebile
la sua risata selvaggia e squillante
la vena malinconica e i segni dello squilibrio
mi affascina
mi ha sempre affascinato e mi ha sempre fatto tenerezza
la sua vulnerabilità e fascino
usati e strausati da holliwood e da un sistema maschilista
l’industria della prevaricazione e il ricatto sessuale
altro che l’industria del cinema

mi chiedo a volte che problema abbiano gli uomini con le donne
con la bellezza delle donne
con il corpo delle donne
con il talento delle donne

c’è qualcosa che li spinge ad appropriarsene
qualcosa che forse temono e quindi forse pensano
dominandolo
facendolo mio
sarà meno pericoloso

forse deliro
ma forse no
mi è venuto sonno
domani sarà un altro giorno

 

 

(roma 21.8.2022)




20/05/22

warm place DAY 1



DAY 1

#theseassociations
tino sehgal
bologna
art city
41 artisti
danzatori
attori
cantanti
artisti circensi
neuropsichiatri

sono stata sul punto di morire almeno 4 volte
le ultime 3 nelle ultime due settimane
cuore a 2000 e sbalzi di pressione cronique fatigue
ma la mattina delle prove ho una botta di vita
salto sul primo treno utile per bologna

imparo le canzoni in treno con le cuffiette
scrivo le storie che racconterò ai passanti sul mio notebook azzurro con aragosta
mangio panino speck rucola e stracchino
bevo acqua

non conosco nessuno del gruppo
come all’asilo
sorrido a tutti
ma sono timida (si si ridete pure)
tendo al rintanamento

arrivo in ritardo
il tassista mi mostra le bellezze di bologna
e mi fa
-ma che occhi che ha signorina
-beh no è il mascara
-no no..

mi schiaffo alle prove

le prove durano 36 ore
sotto un sole a picco come solo un caldo agosto ti può regalare
ah no siamo a maggio

gli altri performers sono amici tra loro
hanno già lavorato a questo progetto
hanno in comune le 3 seguenti cose

sono del nord
preferiscono il bere al mangiare
sono vestiti male aiutami a dì male

forse l’uno è conseguenza dell’altro

le prove sono un massacro
si corre
si rallenta
si fa il gioco dei triangoli
il gioco del freeze e unfreeze
il gioco del flirting
lo slow walk
si impara un nuovo pezzo dal nulla
si emettono suoni strani
si fa finta di aver capito tutto
c’è l’artista presente e non vuoi deludere un leone d’oro

ore 20

andiamo tutti a farci un drink?


scappo
ho bisogno di silenzio pace e 8 etti di pasta
finisco al Rosso
lasagna a 137 strati
poi albergo
2 minuti di uomini e donne
tappi di foam
cuscino
si chiude il sipario

 

(bologna 11.5.2022)

19/05/22

Warm place - DAY 2

 


DAY 2


stavolta non mi ci frega
sono le 9 di mattina e ci sono 87 gradi
compro berretto orrendo con visiera e scritta Bologna
crema solare protezione 120 a spray
flebo di uliveto nascosta sotto la tuta

prove illuminanti quanto estenuanti
tino sehgal è con noi e appare molto rilassato
dice in continuazione
everything’s fine
però come si sa
se si ripete la frase ‘tutto va bene’ per più di 3 volte
il sottotesto è che sta andando una merda

nessuno sa i pezzi nuovi
tutti stonano
la gente non ricorda le parole
io faccio domande che
non trovano nessuna risposta
mi rendono odiosa al gruppo

‘..ma ho sentito delle armonizzazioni (leggi ‘toppe’)
avevo capito che la frase era all’unisono.. no?’

ore 20
abbiamo corso camminato buttati per terra rialzati ballato cantato
le mie gambe mi hanno ghostato da un paio d’ore circa

il gruppo nordico si divide in gruppetti nordici più piccoli
ho provato a dire due parole di qua e due parole di là
ma come all’asilo
sono intimidita dalla massa
e come all’asilo
mi dò

mi addentro nel centro di bologna
svicolo tra i vicoli
sportico tra i portici

entro in una bettola
non ha tavoli fuori
il meno ha solo 4 piatti di primo e 4 di secondi

la cameriere mi tratta subito malissimo
è buon segno: si mangerà bene
-ha prenotato?
‘… no
-beh le dò questo tavolo ma tra un’ora mi serve…
-ok va bene..
-che prende da bere?
-vino della casa
-rosso o bianco?
-bianco

arriva il vino della casa
rosso
..

di fronte a me un tavolo da 12 persone molto chiassose
ci sono bianchi neri giovani anziani e middle age
tutte le abilità
3 down
3 abili
1 sordomuta
1 autistico

comincio a vedere materiale da blog

mi sento osservata

mi chiama mia madre in video chiamata
urla come al solito
uno dei tipi del tavolo di fronte
(abile sexy sulla trentina sguardo intelligente e accento nordico)
mi fa
-a questo punto vogliamo parlare con tua madre pure noi!
arrossisco
mia madre ride
il tizio mi ha puntato e beh come dargli torto visto che sono sfatta da ore di prove sotto il sole
ascella prepotente
struccata
spettinata
inerme
ah già proprio quello che piace agli uomini!

dopo un pò mi invitano al loro tavolo
la cameriera mi trascina con la sedia
mi siedo a capotavola
sono tutti di bolzano
chillavrebbe mai detto!

il signore sulla settantina a sinistra si innamora all’istante di me
-tu non sei solo bella
tu somigli molto a tuo padre
mi prende la mano e comincia a leggerla
… hai un buonissimo rapporto con il maschile
-ah coso.. rileggi meglio!!

il signore sulla sessantina a destra sembra il capoccia
è simpatico
soprattutto perchè mi fa assaggiare i tozzetti

il tizio di prima flirta con me sfacciatamente
ma lo fa attraverso il tortino al cuore di cioccolato e crema pasticcera
è giovane sexy e cinico
peccato
ne ha solo 2 su 3

la ragazza sordomuta ha i ciuccetti
racconta che sua madre parla solo tedesco
ma lei parla anche italiano
sarà ma io non capisco quasi nulla
del resto non capivo nemmeno gli insegnanti di sci a bolzano

un’altra ragazza sui vent’anni
mi sorride tutto il tempo
la incuriosisco
ad un certo punto unisce le manine
mi fa il segno del cuore dall’altra parte del tavolo!

una delle ragazze down in fondo al tavolo mi fa assaggiare il suo tirami su
dopo poco scoppia a piangere dal nulla
piange disperata con il mascara che le piove dagli occhietti
le manca la nonna
il sexy cinico commenta
-ma daaai non sei credibile con tutto il trucco colato così!
si gira e ci dice
che poi la nonna è morta tipo 10 anni fa…

sento di amarlo

che cosa lega questi personaggi così diversi?
‘chiedi e ti sarà dato’
diceva il bacio perugina

-siamo una compagnia di teatro

SAY WHAT!!?

mettono in scena una rivisitazione di
FRANKESTEIN
il paradiso perduto

il regista è alla mia destra
lo scenografo alla mia sinistra
il sexy cinico è la creatura
l’autistico è il dr frankestein
tutti gli altri sono gli altri attori

mi lasciano un biglietto per lo spettacolo il giorno dopo

per oggi può bastare

albergo
tisana al mirtillo
cuscino
5 minuti di forum
tappi di cera
ninna



(bologna 12.5.2022)

15/05/22

warm place DAY 3


DAY 3

ore 10
piazza maggiore
bologna
art city
primo giorno di performance
i passanti ignari non sanno quel che sta per capitargli
c’è uno sciame di api ma fatto di persone vestite a cazzo

a volte gli ronzano attorno
altre volte intonano canti minori
altre volte si buttano per terra come svenuti
poi si rialzano tenendosi per mano e appoggiando il loro peso l’uno all’altro
a volte improvvisano suoni cacofonici
altre volte fanno il gioco dei triangoli
corrono
rallentano
ronzano facendosi largo tra i passanti

nella peggiore dei casi
una delle api si distacca dallo sciame
e fa lo story telling

io punto una persona
o meglio due
in genere donne oppure misto
mai solo uomini
non sono empatici e non capisci mai cosa pensano

mentre attraversiamo piazza maggiore
da un capo all’altro
in slow walk
sotto un sole a picco
un signore bolognese mi approccia
-ma cos’è che state facendo qui voi altri?
io a mezza bocca dato che non potrei parlare durante la performance
-una performance
-una che?
-una performance…
-qui siam diventati tutti matti…..

e se ne va borbottando

il resto della giornata fila liscio
punto un emo
non so dire se sia maschio o femmina
è vestito con una maglietta nera con una faccia di un extraterrestre verde fosforescente
capelli corti
ma intravedo quello che potrebbe sembrare un acerbo accenno di seno

sento che ha bisogno di una storia

il mio story telling riguarda
una storia successa in croazia molti anni fa
alla fine della mia storia
cito quel che mi è stato detto da un caro amico
-non tutti hanno nel proprio cammino una relazione romantica
alcuni hanno un altro compito
un altro ruolo nel mondo

l’emo è impassibile durante tutto il racconto
ma molto attento
quando ho finito
mi ringrazia con mani giunte e mi fa
-avevo proprio bisogno di questo messaggio
ho avuto una storia con una ragazza (ah penso allora è una ragazza gay)
ho avuto una relazione finita da poco e ne sono uscit-o (ah penso è un ragazzo gay) con le ossa distrutte

-stavamo insieme da quando avevamo 16 anni
lei è sparita dopo aver cominciato a drogarsi di brutto
gli si riempiono gli occhi di lacrime
ma il corpo è fermo e sta cominciando a tremare

-vuoi un abbraccio?
-si


tappi di foam
cuscino
niente tv
notte



(bologna 13.5.2022)

13/05/22

warm place DAY 4

DAY 4

il secondo giorno di performance
mi trova impreparata
ero atea
poi sono stata agnostica
ora sto mettendo in dubbio l’uno e l’altro

c’è un momento dove creiamo due file
a distanza di 50 metri l’una dall’altra
sembriamo due tribù
cantiamo all’unisono
usando suoni di combattimento
due donne si distaccano dal gruppo
si posizionano in mezzo
quasi le regine della guerra
cominciano ad emettere suoni acuti e al limite dell’umano
si avvicinano l’una all’altra sempre più
finchè si sfiorano e si girano intorno buttando le teste all’indietro
a quel punto tutti noi ci avviciniamo
le accerchiamo e le prendiamo su
cominciamo a cantare e emettere suoni di tutti i tipi

mentre le teniamo sollevate
camminiamo e le portiamo via
per finire nel cortile
dove le adagiamo sul pavimento del patio

sarà la botta di suono
sarà la vicinanza fisica di tutti
le energie
i sudori
le vibrazioni
ma è quanto di più vicino all’estasi
dopo il sesso (fatto bene)


la sera ho talmente tanta energia che mi dico
why not
il teatro è dietro l’albergo

il paradiso perduto
non è niente di quello che mi aspetto
è buio
cassapanche intorno a un pavimento nero che funge da palco
il pubblico è seduto intorno al palco alla stessa altezza degli attori

in scena c’è un’incubatrice
dentro un bambolotto

la ragazza sordomuta coi ciuccetti entra in scena
è irriconoscibile
bellissima
camicia da notte di seta avorio
cammina su stampelle
è la madre del bambolotto

scena dopo
è il momento della ragazzina down che a tavola aveva pianto la nonna morta 10 anni prima
si attacca a una corda e suona le campane
il suono delle campane è assordante
dopo un pò entra nella tonalità del brano appena iniziato
c’è aria di dramma e di mistero

il bambolotto è cresciuto e ora è sul tavolo del dr. frankestein

è il sexy cinico
al posto della maglietta della nike
ndossa dei panni strappati
scalzo
rasato
ha cicatrici ovunque
pallido
molto pallido
ah certo è morto
ma anche da morto ha il suo perchè

ecco che entra il dr frankestein
è il ragazzo autistico che giocava con il cucchiaino a tavola e non toglieva gli occhi dalla tovaglia
anche lui
come gli altri
è un attore
ecc
e
zio
na
le


dopo il teatro
mi ritrovo sul roof top
lo scenografo beve sempre di più
la distanza tra me e lui si accorcia sempre più
il sexy cinico si tiene a distanza
di conseguenza anche io
è ora di fare il vento
vado in avanscoperta
mi ritrovo nella sala disco
la musica è inascoltabile ma
gli attori disabili della compagnia ballano come non ci fosse un domani

mi unisco a loro
la sordomuta coi ciuccetti
richiama la mia attenzione
mi vuole assolutamente far vedere un passo
il running man

giornata perfetta

albergo
doccia
tappi di foam
cuscino
morfeo prendimi




(bologna 14.5.2022)



11/05/22

warm place DAY 5

 

 

 

DAY 5
(rhymes with goodBYE)


avviene l’impensabile
durante l’improvvisazione fatta a terra
tino sehgal in persona si siede in mezzo a noi
è vestito male
aiutami a dì male
dimostra 20 anni più di quelli che ha
ma ce l’ha-
comincia a improvvisare un movimento simile al ballo
è quasi un movimento rituale
il corpo le braccia le mani
trema dappertutto
è impossessato
noi cominciamo a intonare warm place

la gente è ammutolita e ipnotizzata
ci alziamo e cominciamo a salire la scalinata del palazzo
continuiamo warm place
il pubblico rimasto di sotto
continua ad applaudire
il nostro canto si confonde con il loro applauso
nelle arcate delle scalinate
il suono è assordante
ora stiamo tutti cantando armonie diverse da quelle previste
ci guardiamo intorno
stringiamo alleanze con gli occhi e soprattutto con le voci
saliamo le scivolose e enormi scalinate per tre piani
non sento la stanchezza
solo euforia
gioia
estasi
e connessione con qualcosa di molto molto più grande

sarà la fame

sono cosi ben predisposta
che vinco la timidezza e aderisco all’iniziativa di cenare tutti assieme in

‘piadineria’

ma dico io
porco demonio
io che volevo finire alla grande
con primo secondo contorno
invece no
mi tocca andare nella zona fichetta
per non fare l’asociale
(ma aspetta un attimo io sono asociale…!)

287 tipi di piadine
butto l’occhio su speck fontina e funghi freschi
non tralasciando di domandarmi
chissà perchè hanno specificato ‘freschi’

parlo con almeno 7 persone del gruppo
con cui non avevo interagito prima
sarà che ci siamo tutti rilassati
ma mi sembrano tutti moolto interessanti
e sicuramente materiale da blog

c’è un tizio alto 2 metri
pancia tripla
occhiali e barba
quando fa il ronzio dell’ape nel gruppo ha come un’aritmia e uno strano ronzio in falsetto diverso dagli altri
lavora in una chat erotica
finge di essere una volta una segretaria ventenne
la volta dopo la cassiera impenitente…
facendo sognare e impazzire i settantenni
fa 1200 euro al mese

una ragazza dai tratti esotici
ha un’espressione da stronza o simpatica?
dice che ha seguito il mio consiglio
ha deciso di buttarsi e smettere di volare basso
invece di fare storytelling
ha cantato ad un estraneo un pezzo tradizionale venezuelano che le cantava sua madre
-me lo canti?
lei lo fa
canta benissimo e la voce è intonata ed emozionata
mi sto per commuovere cristo santo

arrivano dopo solo 48 minuti di attesa
le piadine
aaa tutti contenti tranne…

la mia ha i funghi
-crudi-
ripeto non freschi
crudi
ora non ho nulla contro i funghi crudi
quando fanno compagnia all’insalata verde
o hanno scaglie di parmigiano olio e limone come condimento
ma nella piadina speck e fontina caldi
è un
NO NO NO

richiamo la cameriera
-scusi ma i funghi sono crudi!
-eh si c’era scritto funghi freschi…
-freschi non vuol dire crudi (is it?)
oddio sto diventando british passive aggressive…
-noi la facciamo sempre così..
-beh c’è sempre tempo per migliorare

da quel preciso momento almeno due uomini del tavolo
si innamorano all’istante di me

uno è carino ma mi era stato antipatico da subito
e anche io a lui credo
ma dal momento in cui ha visto la mia vera natura
una grandissima stracciac…
non resiste al mio fascino
comincia a trattarmi male come usavano fare i maschi all’asilo
per attrarre l’attenzione delle femmine
appunto
all’asilo

c’è poi il danzatore
(non ‘ballerino' come mi spiegano poi)
il danzatore dai capelli bianco-grigi lunghi e pettinati all’indietro
ha enormi occhi azzurri che sembrano di ghiaccio
è etereo e ha l’aria gentile
gioca facile
-sono passato un paio di volte mentre raccontavi le storie e i passanti erano incantati da te!
sei una grandissima st….
-si lo so … stronza!?
-no: storyteller


il toscano mi ricorda S.
è sempre sorridente
ha delizioso nasino barba e occhi blu
sarà il mio social media manager
ma ancora non lo sa
in rari momenti diventa serissimo
in genere quando scherza o fa una battuta
è lì che la sua espressione marca la tua
mi è simpatico
molto simpatico
fino a che


-facciamo IL gioco ad alessia
-che gioco?
-quando ti sei alzata a prendere la birra ci siamo accordati su una storia che tu devi indovinare sulla base di domande che potrai fare a tutti noi a cui noi possiamo rispondere solo con un
NO
o
SI

un’ora e mezza dopo sono ancora lì al tavolo con 14 persone che mi fissano
alcuni pensano io sia stupida
altri che io sia sexy
ah coincidono
ad altri faccio talmente tanta pena che vorrebbero farla finita e svelarmi la storia
io disperata faccio domande ma non ne vengo a capo
il toscano che mi ricorda S. è il più cattivo e divertito
la storia è sua e si vede che non vuole che io molli
non voglio deluderlo

-riassumi alessia riassumi quel che sai fin qui dai!
-ok allora praticamente una soubrette inglese ha raccontato in televisione una storia di prostitute o meglio dette mignotte che sono state pagate per scopare (ma non per fare sesso…) in una cosa a tre su delle panchine in brasile ieri notte ….
-….. e!?
-aaaaaaaaaaaaaaaaah ho capito la storia coinvolge solo parole che finiscono in E
-siiiiiiiiiii!!!!!!!!

li odio tutti
ridatemi il gabbiano
felice e affamata mi dirigo verso l’hotel
ma incontro il fascinoso danzatore dagli occhi di ghiaccio
è l’una di notte
-vuoi una tisana?
-beh io prendo un whiskey
-ah ok

si parla di arte di vita di scelte fino alle 3 di notte
ci si saluta
senza nemmeno flirtare
questo si che è bello
due sessi opposti interessati incuriositi dall’altro senza altro in mezzo che in genere rovina tutto

niente tappi
niente tv
niente cuscino
niente Ig

mi butto sul letto a quattro di bastoni
tolgo il confusa di carmen consoli
e sono solo
felice




(bologna 15.5.2022)