29/05/19

facciamo che




facciamo che io ero cersei e tu eri jon snow?
vabbè ok vuoi fare tu cersei?
ok allora io faccio tyrion se non ti dispiace
un piermarini paga sempre i suoi debiti
facciamo che io chiudo un occhio su quello che (ci) hai fatto e tu ne riapri due?
facciamo che io vivevo a roma e tu vivevi a londra
e ci scambiavamo le foto dei soggettoni su tinder e bumble?
facciamo che tu mi citofonavi per andare a correre e io mi fingevo la filippina al citofono?
facciamo che tu eri vivo e io morta?
facciamo che io ero malata di aids e tu ti occupavi di me?
non mi potevi lasciare perchè avevo bisogno di assistenza e cure continue
facciamo anche che a un certo punto tu ti innamori
e c’è una scena tragica in cui mi dici che ti vuoi trasferire da un’altra parte con il tuo fidanzato
e facciamo che io prendo una ciavatta e te la tiro in testa?
facciamo che però tu te ne vai lo stesso e non ci parliamo per 4 mesi
ma poi facciamo anche che la lontananza è troppo dolorosa
e allora alzo il telefono e ti chiamo per prima?
facciamo che mi risponde il tuo fidanzato Gianmaurizio (.)
Gianmaurizio sa tutto di me e mi dice pure che sa che sono della cuspide
facciamo che io lo trovo favoloso e vissero tutti felici e contenti
vissero
non uno visse
uno morì
cojone

facciamo che io dò l’esame di solfeggio cantato e tu torni al piano e mi suoni
Giving you the best that I’ve got?
facciamo che io non stono e tu mi metti tutte le settime (maggiori) che incontri senza battere ciglio?
facciamo che siamo in croazia
noi ci facciamo il bagno nella baia e tu sei lì con noi
con noi proprio nell’acqua
e non accucciato tra gli scogli
dentro te stesso e con le cattive abitudini dentro la testa
o le droghe che ti fanno buttare giù la testa
non so come comportarmi
serena ti lascia stare
io mi innervosisco
edoardo fa finta di nulla
nessuno lo sa
nessuno sa come farti tirar su la testa
facciamo che invece lo sappiamo?
facciamo che la testa te la tiro su io a forza di baci
mazzate
promesse
fotografie
carezze
cazzotti
sberle
lenticchie ripassate
battute
secchiata d’acqua gelida
speranze
a forza di daje e daje?



(londra 29.5.2019)

28/05/19

dio fast





mi danno fastidio i vivi
mi danno fastidio quelli che commentano la tua assenza con frasi banali
mi danno fastidio quelli che commentano con frasi originali
mi dà fastidio la tua casa svuotata
mi dà fastidio game of thrones
mi dà fastidio l’aria fresca che preannuncia l’estate
mi danno fastidio gli amici che ridono per strada con birre in mano
mi dà fastidio via del boschetto
mi dà fastidio il pianoforte
sia i tasti bianchi che quelli neri
mi danno fastidio gli psicologi gli psicofarmaci i libri di self hep
mi danno fastidio le novità
mi dà fastidio il mio nuovo lavoro
mi dà fastidio la mia nuova casa
mi danno fastidio i nuovi vicini
mi dà fastidio la tua foto sul comodino
quella cazzo di montatura nera dei tuoi occhiali da nerd
mi danno fastidio le tue federe dai colori spenti sui miei cuscini
come cazzo si fà a scegliere quel lilla orrendo e quei puntini gialli e turchesi?
mi dà fastidio chi dice - ci vuole tempo
mi dà fastidio chi dice - è la vita
mi dà fastidio chi dice - soffriva molto
soffriamo molto pure noi
se è per questo e mi dà fastidio anche quello ovviamente
mi danno fastidio i post su fb con ambizioni poetriche
mi danno fastidio i muffin
i macaron
i pomodorini ciliegia ripassati in padella
mi dà fastidio dio
mi dà fastidio non credere in dio
mi danno fastidio quelli che pregano
mi danno fastidio gli atei e quelli come me
e come te
ancora peggio
mi dà fastidio la voglia di scopare
mi dà fastidio la tua foto wazup e l’hastag machevvoi
mi dà fastidio il tuo nome
mi dà fastidio il gancetto del reggiseno
mi danno fastidio le tue mani
quelle dita lunghe e schiacciate all’altezza delle unghie
la cui consistenza colore e fattezza potrei riconoscere tra milioni
mi dà fastidio pensare a quelle mani che ballano sul pianoforte
mi dà fastidio la tua spocchia sugli accordi di cui non sai un cazzo
il jazz
mi dà fastidio la tua conoscenza su tutto
mi dà fastidio pensarti lì sdraiato
al freddo e da solo come uno stronzo
mi dà fastidio questo sproloquio e monologo
mi dò fastidio io
mi dà fastidio il sole
mi dai fastidio tu e la tua sciaguratezza
bugiardo e incosciente


(londra 28.5.2019)

23/05/19

#machevvoi / Yonas / te







yonas mi dà consigli in un pessimo inglese con qualche parola etiope

la questione è:
la manager di #Machevvoi si è permessa di riprendermi

- non toccare mai i clienti

io racconto
lui consiglia
mi viene improvvisamente il voltastomaco
arriva così dal niente
o dal tutto
manca la tua battuta
la tua bellissima risata
e il mio sentirmi sfottuta
capita
amata

maledetto amico perduto
lasciami spegnere il cuore
almeno per un pò
almeno fino a quando avrò i capelli bianchi
a quando non saprò nemmeno ricordarmi il mio nome
fino a quando le mani mi tremeranno così tanto che nemmeno proverò a stringere la tua fotografia tra le mani





(londra 23.5.2019)

14/05/19

G.O.T. e P.A.T.



shakira e giovanni neve giocano a nascondino coi draghi tra le nuvole mentre l’altri combattono gli zombie
e penso a te
la battaglia è un mix tra la notte dei morti viventi il signore degli anelli e la storia infinita ma è così buio che non si capisce se sta morendo jon snow o sabrina salerno
e penso a te
la porca e potente strega rossa dopo circa una mezzoretta di massacri si decide ad appiccare il fuoco con le manine giunte intorno alla steccionata di legno
ma dico io: prima c’avevi da fà?
e penso a te
sansa e arya cercano di mettere in guardia jon snow da shakira ma
tira più un pelo di drago che un carro di buoi
e penso a te
lo sterminatore di re e la cavallona finiscono a fare bum bum e mi sembrano una coppia perfetta
e penso a te
arya scopre le chiappe e si fa il fabbro prima della lunga notte e chiamala scema
e penso a te
arya zitta zitta infilza il cattivone della notte (che è anche un bell’uomo a mio parere) co un coltellino da cucina
e penso a te
la strega rossa non perde occasione per spogliarsi e muore subito dopo (presumibilmente di freddo)
la riccetta perde la testa a causa di cersei e prima di farlo urla: dracaris
e penso a te
shakira di fronte all’esecuzione della riccetta è scioccata: il disgusto la rabbia l’odio e la vendetta sulla sua faccia mi ricorda la tua faccia quando ti ho baciato al liceo
e penso a te
suonano le campane e approdo del re si sta arrendendo ma shakira è fuori come un balcone e attacca lo stesso
e penso a te
sembrava una storia femminista con donne forti e determinate al potere ma:
nell’episodio 5 le due donne al potere si rivelano entrambe insensate e mosse da sentimenti e motivazioni non compatibili con l’autorità del trono di spade e aimè dovrà essere lo scialbetto jon snow (un uomo) a sedere sul trono e non una donna come ci si augurava!
e penso a te
tutti sti popoli pieni di armi cavalli draghi e acciaieria pesante ma ndo vanno senza il wi fi *
e penso a te
cersei e lo sterminatore di re muoiono abbracciandosi sotto il crollo della città rossa
e penso a te







(londra 14.5.2019)

07/05/19

ok: puoi chiamarmi puttana







è come se avessimo litigato
sai quelle liti che durano mesi quelle liti dove nessuno dei due alza il telefono o scrive


sai quando continui a rileggere ossessivamente le ultime chat su wazup e facebook
ma non fai mai la prima mossa
quelle liti dove abbiamo entrambi ragione
e torto
quelle liti dove si è finalmente detta la verità
ma la verità è venuta fuori male
molto male
ora stiamo incazzati l’uno con l’altro

nessuno ragiona
nessuno si scusa
nessuno ammette
nessuno è disposto ad accettare l’ombra
nessuno si ricorda chi è davvero l’altro

gli amici comuni manco ci provano a mettere pace stavolta
sarebbe tempo perso

sai quelle liti dove c’è sempre di mezzo un fidanzato
di solito mio
questa lite però sta durando più del solito
dico: è colpa tua
dici: è colpa mia

e così sono già passati quattro mesi e sette giorni
comincia a scocciarmi sto silenzio
la distanza

senti
ti dico la verità
mi manchi da morire
hai torto e ti sei comportato di merda
ma ti voglio un gran bene
ti voglio bene da quasi trent’anni
dai facciamo così
se ti fai vivo (…..)
ti perdono
se ti presenti alla mia porta
ti faccio l’aglio e olio
se mi abbracci ancora una volta
ti porto al mare
e ok: puoi chiamarmi (grandissima) puttana




(london 7.5.2019)