19/04/19

#machevvoi






la notte di cui parlavi tanto
ecco che sorprende anche me
ma io non l’aspetto
io l’osservo come osservo un raggio di sole
osservo la bimba zingara che a 6 anni impara ‘petto dito mano’ in cinque minuti
quando tutti i miei allievi inglesi non arrivano manco a ‘dito’ alla fine dell’half term
osservo mia zia che mi guarda con occhi come fosse sempre l’ultima volta
osservo la tua morte stronza

la notte di cui scrivevi pubblicamente
la notte che non era altro che la fine
e io daje a mette like ai tuoi pensieri poetici e in verità rovinosi
che sciocca
mi cullavo nell’idea che tu stessi meglio
che la poesia
come l’arte
ti curasse
come la musica ha curato me
la puttana
come il teatro ha curato lei
la sciacciasassi
mai in vita mi sbagliai come stavolta
tu eri serio
non ce la facevi più
preparavi un piano d’uscita dall’angoscia
passo da via genova
guardo in su
il cuore strigne a tal punto che temo un infarto

domani porto un fiore ad un sasso
è un sasso strano: ha sopra una tua foto con una scritta non scritta da te
non è facebook
è la realtà
non è la realtà
è l’assurdità della realtà
e la trovo insopportabile
la vita mia senza la vita tua







(20.4. 2019  roma)

12/04/19

mens sana in corpore sano




mens sana in corpore sano
questa è la mia opening line
voglio aiutare me a tornare in forma
te a liberarti del tuo malumore cronico
e soprattutto di Cinzia
il soprannome della tua pancia

-allora domani mattina alle 8.30 ti citofono e scendi
-alle 8.30!???! ma sei scema?
-si


8.30

citofono al campanello di via genova
una
due
tre volte
lo so che ci sei
rispondi o qui qualcuno si farà male

-chi è?
-stocazzo
-chi è?
-sergio scendi lo sai benissimo che sono io…
-plonto no signole è uscito non so quando tolnale
-ma scusi lei chi è!???
-io pilippino


8.30
giorno seguente
citofono

-chi è?
-sergio scendi non fare il cretino
-alessia?
-non t'inventare niente oggi che qui finisce male...
-no alessia non sai che è successo…
-oddio che?
-ieri… sono morto!!


giorno seguente mi risponde una rumena che fa le pulizie

il seguente ancora si dà malato con febbre da cavallo

mi faccio aprire da un vicino e salgo
lo trascino fuori
per tutto il tragitto da casa sua a villa borghese
io faccio jogging
lui mi bestemmia dietro a distanza di un metro
alcune sono dirette al creatore
molte più sono dirette a me
mi viene da ridere ma sono determinata ad allenarmi

sotto gli alberi secolari che portano alla piazza del belvedere di villa borghese
corriamo finalmente con lo stesso passo
ti ho urlato contro e mi hai raggiunto con uno slancio di un metro
hai l’aria stravolta ma non molli
mi stai odiando ma non molli
sei pallido ma non molli
mi vuoi bene e non mi molli
ti voglio bene e non ti mollo

mi fermo allo stremo delle forze (circa 8 minuti di jogging) e annuncio
-è l’ora delle addominali!!
-macchittesencula

e torniamo a casa insieme
sudati morti
stanchi fradici
insieme




(londra 12.4.19)