29/04/15

Nhs il piede destro e Ivanaspagna



il trasferimento da roma a londra
moh
al momento a parte i charity shop le uova gli hamburger e i musei
per il resto la città eterna vince a mani basse

però in ospedale ci si va gratis
una manna per un’ipocondriaca

vado a farmi vedere il piede malconcio da un medico del Nhs
national health service
alla reception uno schermo lampeggiante con la scritta
-touch the screen-
chi sono io per osare sottrarmi all’invito?
tocco lo schermo e già una prima impegnativa domanda
- maschio o femmina?
peggio di meetic
-giorno di nascita
e fin qui ci posso pure stà
-anno di nascita..
..eh no eh?!!!

-il suo appuntamento con mr. johnsnow potrebbe subire un ritardo di 2 minuti-

che insolenza
che efficienza
che ansia
mi siedo e nel frattempo flirto con una bambina di due anni che trotterella nella sala d’aspetto
ignara e felice
la vorrei mettere in guardia dagli schiaffi e porte in faccia che la vita ha in serbo per lei
e apostrofarla con una frase dura da film americanodel tipo:
hei babe- il tuo fottuto pannolino non ti servirà a niente
ma alla fine desisto
non ricordo come si dice pannolino in inglese

il medico è as usual biondo e formale e mi chiede come sto
ma stranamente attende la mia risposta
che inevitabilmente arriva pronta “male grazie”
-sono qui per questo
risponde lui gentile e fermo
tiro su il piede per fargli vedere il problema e glielo schiaffo in faccia
fa una smorfia di disgusto mentre osserva la pianta del mio piede
mi è simpatico
mentre tira fuori l’azoto liquido parliamo dell’italia
-ah italy is sooo beautiful
sua madre andrà a roma la prossima settimana
-io sono di roma
-oh I loooove rome!
sua madre è stata lì già diverse volte lui invece ancora no
questi inglesi così educati e manierati
mi sembrano tutti gay
quindi mi metto a fantasticare anche sul dottore
ma poi mi dico
Naaa—aa

dicono che un uomo possa nascondere la sua omosessualità solo fino a che si cimenti in una delle seguenti attività: 
-ridere
-ballare
-correre

ma io ho anche altre dritte per sgamarli
e qui con il dottorino gingerato ho individuato già due elementi su tre

-ha nominato la madre già tre volte in meno di un minuto e mezzo
-ha calcato sulla “ooooo” di i love italy decisamente un po’ troppo
khal drogo non lo farebbe mai

però sono ancora incerta mumble mumble.. del resto.. è sempre un inglese…
a togliermi ogni dubbio arriva il terzo ed ultimo determinante sfacciato elemento
scopre che sono una cantante ed esulta: lui adooooora la musica italiana
!???
io: davvero… del tipo?
mi mostra felice il suo profilo facebook
ha postato la foto di eros ramazzotti e ivana spagna
ah e non gli viene il nome di un’altra cantante che adora…
ah si fior… fior…fiordaleeso…!
io inorridita e sconvolta
sorrido
tolgo il piede dalla scrivania
mi riinfilo il pedalino
mi avvio zoppicante verso l’uscita
e la polemica sorge spontanea:
-i gay hanno “buon gusto”-
ma quanno mai??
un bel luogo comune come gli altri:
-le bionde sono cretine
-le cantanti facili
-le blogger sociopatiche
….



(london 29.4.2015)

12/04/15

il fallimento di una formica e la pioggia








sempre lo stesso ruolo
ma non sei stufa?
devi cambiare manager
ti illudi: stavolta sarà diverso
e invece sei più riciclata della plastica
abitata da un tarlo
farai ancora ed ancora lo stesso sbaglio
torturi con sapiente pazienza il fragile e innamorato avversario
distruggi così quel che ha di buono
ti stupisci poi che sia diventato cattivo
sei brava
lavori di fino
creativa come sempre
togli certezze e sottolinei gap
e quando stai lì lì per ottenere lo scopo
quasi quasi ti penti
ma non demordi
per tornare indietro è troppo tardi
come una goccia cinese
accuratamente
massacri il divino
e poi dici “sono atea”

la saggia formica lenta ma efficiente
costruisce la sua casa aiutata dalle altre formiche
spingono innumerevoli zolle di terra
tu svelta e inutile
la tua casa la distruggi
annacqui la terra
ed infine dai la colpa alle altre formiche:
ti hanno aiutato male!
ma ecco le prime gocce sulla tua fronte
il temporale in effetti si era già annunciato: nuvole nere e lampi spaventosi all’orizzonte
lo affronti a testa alta
senza casa e senza più nemmeno una formica vicina
piove grandina e ricordi benissimo di aver distrutto il tetto con le tue stesse mani
maltrattato tutte le formiche e non puoi più perciò chieder nemmeno ospitalità

finisce sempre male
sarà il mio tema natale

Fox annuncia grandi cambiamenti per i nati sotto il segno del cancro
mi risulta invece che non fai un solo passo
sempre uguale a te stessa
ti ripeti identica
gli attori cambiano
ma il copione è vecchio e forse già dall’inizio
mal scritto

dovresti almeno ammettere il fallimento
e infatti lo ammetti senza gran sgomento
sei un disastro
e non intendo dire un disastro come Julia Roberts nei film in cui è:
disorganizzata rompipalle forastica ma bellissima
tu ti fermi ai primi tre:
disorganizzata rompipalle forastica

non vale la pena nemmeno spiegarsi ammalarsi urlare con la rabbia tra i denti
troppa acqua
nemmeno cantare salverà la terra ormai diventata fango
annacquata dalle tue stesse secchiate
vai a dormire và che qui fai danni a palate
conta le pecore perché la notte è lunga
la pioggia batte sulla mia testa
le altre formiche mi guardano dalle loro case riscaldate
delusione pena e rabbia nei loro occhi
era tanto una brava ragazza

eh
ma è diventata pazza





(london 12.4.2015)