31/12/21

my sweetest downfall

 

                                                                         

                                                                            22.06.2005


ora spengo tutto
mi sdraio accanto al tuo viso sorridente
riposo anch’io un pò
stasera sono assente
swipe left
facebook non si fa mai i cazzi sua

qualcuno si farà la bua 

foto e ricordi di 100 anni fa
no rughe no chili di troppo no saggezza
eccoci abbracciando la giovinezza pensando che sia già vecchiezza

ecco in questa foto lo nascondi benissimo
quanto ti era costato
eppure ti eri sforzato
il tuo affetto supera la gelosia
e io faccio finta di credere alla tua ironia

le tue dita si stringono attorno al mio fianco
quelle dita le cerco in ogni amico e in ogni uomo che incontro
swipe right
le unghie schiacciate
le dita affusolate
le note suonate e risuonate
il palmo largo
la pelle chiara e sottile e le lentiggini color sabbia
le dita inquiete che ripetono un pattern che solo io conosco
perchè a mia volta lo eseguo
pollice-indice pollice-medio pollice-quarto pollice-mignolo
e da capo

quelle mani
dò loro la colpa
per essere stata stronza per la prima volta
mani dal tocco giapponese nel massaggio
mani esperte in cucina (e all’assaggio)
mani che volano sulla tastiera come ali di gabbiano
mani che mischiano veleni seguendo l’astuto piano

‘io ti ho amato prima
io ti ho amato prima
sei stato la mia più dolce rovina
tra i fogli di carta giace la mia verità
devo andare
devo andare’

ti saluto con regina spektor
in questo giorno funesto
faccio il puzzle di tutto quel che è andato storto
poi mando tutto all’aria
e non scrivo la rima
se no mi deprimo
e taglio la mortadella fina fina

(roma 31.12.2021)

28/11/21

relazioni aperte: la terza pillola

 




ah l’amore!
A. premetto subito che io a 16 anni ho passato il capodanno leggendo i dolori del giovane Werter e sono una fan dello Sturm und drang quindi da prendere con le ‘pillole’ il seguente post
B. essendo single (leggi=zitella) forse non la più adatta a dettar legge in materia
C. molto tempo fa ero romantica ma poi ho lasciato -roma ed è rimasto soltanto -antica

come si conciliano amore e relazione?
la società ci ha fornito fin qui l’opzione di due pillole:
blu o rossa

di fronte al noto bivio
lascio/tengo?
le farfalle nello stomaco sono volate via
l’emozione dei primi tempi dell’amore ora diventata routine
siamo stanchi
(annoiati?)
guardiamo il barista e fantastichiamo su un caffè sotto il bancone
ci ritroviamo a tenere penosamente nascosta la nostra relazione ad un affascinante sconosciuto
abbiamo preso un cane assieme
o firmato un affitto
o addirittura fatto abbonamento a Netfilx assieme

ma ora qualcosa è cambiato
che si fa?

Pillola rossa:
(quella che hanno ingoiato generazioni su generazioni prima di noi tra cui i nostri genitori)

con la pillola rossa
le tue attrazioncine quotidiane te le infili in tasca (leggi=culo) dove troverai anche la tua ridicola sessualità infantile
scateni una guerra di fantasie in testa
dai una sbirciatina a pornhub di domenica se ti senti proprio cosi sfrontato
highlight della settimana: le colleghe ti inviano nella chat del lavoro foto di uomini muscolosi in tanga che cucinano sorridenti
ma resti con il partner che ami
la pillola rossa ti rende una keeper


Pillola blu:
(tipica della mia generazione che ha sofferto gli effetti e i dolori di quelli che si erano drogati di pillole rosse)

la pillola blu ti fa chiudere prontamente ma anche dolorosamente la tua relazione
-non è più come prima-
gli voglio un gran bene e abbiamo vissuto momenti bell… bla bla
segui l’istinto
ti butti tra le braccia del nuovo arrivato
piangi sbraiti e tagli un ramo secco dicendo a te stessa
-era ora di andare avanti: ma lo amerò per sempre-


Breaking news!
ieri ho la conferma della presenza sul mercato della nuova e dilagante droga
la pillola bianca: la relazione aperta

rimani nella relazione con la persona che ami
ma di comune accordo con il partner stabile
ti concedi il piacere con altri partner occasionali
tipo il poli amore?
-non proprio
-ah

sembra una win win situation: non perdi l’amore della tua vita e non tradisci l’istinto!!

mi incontro in un caffè
con un amico londinese di vecchia data
una decina di anni più giovane di me
bello intelligente tenero e sensibile
ha trovato l’amore dopo anni di solitudine
da quattro anni vivono insieme
lockdown insieme
lui soffre d’ansia vive con ansia l’intimità e la sessualità
la fidanzata (bella svelta e scozzese) gli propone dunque una relazione aperta

-in che senso?
-beh siamo in una relazione non-monogama
-ah

io preparo pop corn e birra fredda
la mascella mi è già caduta a terra
prima ancora che lui pronunci la frase successiva
‘siamo andati a questo Sex Party’
non batto ciglio
parla con naturalezza e il suo charme solito
io sgrano gli occhi ma me ne vergogno
cerco di darmi un contegno e chiedo
fingendo una nonchalance surreale

spiega meglio
EXPLAIN BETTER

….
….
….

sai cosa sono gli swingers no?
beh si
ma quindi la relazione aperta è il vestito elegante dello scambismo?
-non proprio
-ah

-quindi se ho capito bene: quando l’amore si trasforma in qualcos’altro
invece di chiudere la relazione come mi sembrerebbe naturale….
si mantiene la relazione ma la si ‘apre’ giusto?
-si
-eh ma in che senso?
-beh noi parliamo di tutto
parliamo anche delle attrazioni verso altre persone… che sono del tutto naturali e sarebbe disonesto negarlo!
-ah
-siamo entrambi usciti con altre persone e ci sono stati dei baci ma ancora niente sesso
-ah
-non rinuncerei mai a lei e a quello che abbiamo creato assieme ma al tempo stesso non rinuncerei mai nemmeno alla mia sessualità che non necessariamente è legata alla persona con cui scelgo di passare la vita
-eh
-del resto il sesso è solo una parte dell’amore: ci sono altre cose che contano di più
-mh?
-e comunque molte coppie sono già in una relazione aperta e non lo dicono!!
pensi sia meglio un tradimento fatto di nascosto oppure un onesto flirt dichiarato?
è una questione di rispetto…
-beh..

non fa una piega
tutto torna
tutto fila
le pillole
blu rossa e ora anche bianca
hanno lo stesso scopo
-soffrire il meno possibile-
come del resto le droghe no?
tutte le soluzioni e le opzioni vanno bene
whatever works diceva l’amico woodie allen no?
ma davvero si può tenere capra e cavoli mantenendo i sentimenti in equilibrio con le emozioni?
sarebbe una svolta!

quindi riassumendo:

la pillola rossa ci teneva nella rassicurante gabbia e ci garantiva la stabilità e felicità attraverso il contenimento della sessualità e la spinta verso nuovi partner

VERO                                     FALSO

la pillola blu ci liberava da eventuali gabbie:
ci assicurava la libertà di passare da un fiore all’altro e garantendoci freschezza felicità e coerenza verso se stessi

VERO                                     FALSO

la pillola bianca ci promette felicità e paradiso in terra:
ci fornisce sia una confortevole cuccia a cui tornare
sia un’abbondanza di fiori da annusare ed eventualmente cogliere con il consenso della cuccia
un pò come avere netfiix sul laptop e amazon sull’ipad
la botte piena e la moglie ubriaca
il corpo di quando avevi 20 anni e la saggezza dei 40

VERO                                     FALSO



ai più forti vada l’amore (e le pillole)
a me lasciateme il blog

31/10/21

5 sensi senza te


VISTA

faccia da cazzo
cazzo da faccia
rido
la tua faccia quando in chiesa stai per scoppiare a ridere
i tuoi occhialetti ti tradiscono
si cominciano a muovere
si appannano
poi esplodi e sei costretto a toglierteli
ti strofini gli occhietti piccoli
vedo te giù
vedo te su
troppo giù
troppo poco su
quelle tue mani bianche e larghe
l’unghia del pollice destro
una riga grigia la divide perfettamente a metà
ma che cazzo sarà?
gli occhi cerchiati da occhiaie scure come tua madre
le pupille tra verde oliva verde marcio e castagna

in cucina
smanetti coi fornelli voltato di spalle
chiacchieriamo

al banco
infagottato nel tuo oribbile piumino verde militare

incazzato con Elio
il collo ti va in avanti e il capo si reclina

suoni il piano
segui con le labbra le note che suoni

le lentiggini pallide sulle spalle
sulla schiena
sulla fronte sulle mani

se fossi brava con la matita
potrei disegnare il tuo viso e il tuo corpo alla perfezione
ti so bene



OLFATTO

chiuso
polvere
vestiti portati troppo
e lavati poco
dentifricio
crema nivea
ammorbidente
viakal
mobili antichi
burro fuso
saliva
medicine


GUSTO

la tua cucina
carica come la mia
aglio
cipolla
spezie
i tuoi muffin un altro pianeta
hai barattato 5 muffin appena sfornati con il mio voto per i 5 stelle
ricordi?
forse tu no
ma i 5 stelle si

le tue zuppe 10 e lode
i pomodorini scottati in padella
la pasta e l’ambizione reiterata di riuscire a farla al mio livello
pf
poraccio!


TATTO

il tatto ce l’ho in-tatto
la consistenza della tua pelle
la pelle fina sopra le mani
quelle mani che mi hanno pazziato
e fatti deragliare

i capelli riccetti fini e morbidissimi al tatto
come un angioletto
il corpo dinoccolato e morbido
l’abbraccio
l’abbraccio di abbandono
un abbraccio con tutto proprio tutto
a volte troppo
troppo da prendere
non sono in grado

le dita forti e delicate
ricordi ti obbligavo a farmi i massaggi
massaggi shiatsu
avevi imparato dalla cantante lirica giapponese
quelle mani
potevano esse piuma e potevano esse fero
ah le labbra piccole ma carnose
che non ho tralasciato di assaggiare
in preda alla mia folle cotta liceale

UDITO

faccio più fatica
la fatica che faccio mi chiude lo stomaco
la tua voce mi scappa
ogni giorno che passa
tu vai via
ricordo che sei un pò nasale
so che sei tenore
ma la pasta del tuo suono si sta allontanando
allora clicco suo video che ti ho fatto
canti sul canale a granary square
intonato e sognante
ma dove sei quando parli?
una telefonata
un vocale
stronzamente (esiste l’avverbio?)
ho cancellato il tuo numero
le chat di whatzup


mi manchi come quando canti
quando parli
quando tossisci
quando russi
quando ti lamenti
quando improvvisi un proverbio romano che non sai bene
quando dici gne gne gne

‘e mi manchi amore mio
tu mi manchi come quando cerco Dio’

si si sghignazza
stronzetto
intanto noi qua facciamo la fame e la guerra
intanto io qua sto perdendo i sensi
senza senso
questo tuo gesto


Tanti Auguri caro mio

-Sergio-


(31.10.2021 roma)

29/08/21

l’artista è come il bar




ci sono due bar qui a rione Monti
entrambi veramente simpatici
 il primo ha sul menu
caffè
cappuccino
caffè americano
cornetti di tutti i tipi
ciambelle con dalle marmellate più disparate
tramezzini (7 tipi)
colazione continentale
uova
bacon
avocado con salmone
è frequentatissimo da italiani
americani
inglesi
rumeni
francesi
tedeschi

il secondo bar è una torrefazione
-non ha il menu-
fa caffè
cappuccino
cornetti (semplici o alla marmellata di albicocche)
tramezzini (3 tipi)
ci vanno i romani del quartiere

se un turista chiede uova e bacon e avocado
alle 9 del mattino
lo mandano a.. l primo bar

venendo a noi artisti:

non si può essere il primo bar
se si è il secondo
e viceversa

tanto vale saperlo
quando al mattino si alza la saracinesca



(roma 29.8.2021)



10/08/21

stellecadenti

 


 
 
10 agosto 1992
Notte di san lorenzo
Porto ercole
la mia testolina bionda contro la tua capoccia riccetta
sdraiati sul molo del porto
discorsi troppo profondi per la nostra età
una relazione troppo viscerale per essere romantica
il cielo nero sopra noi
il mare nero intorno
cadono le stelle
tantissime!
io esulto !
mi avvento ad esprimere l'ovvio desiderio
ma tu:
Alè, sono moscerini non stelle cadenti
 
 
 
(porto ercole 10.8.2021)

07/08/21

the making of Walk with me (#Vocalsonly)

 



-idea-
concorso online per songwriters
scrivi una canzone con il tema Estate
solo voce (la mia - non v'illudete)
scomodo la mia loop station nuova di zecca
boss rc-505
ma
mi rendo conto che a roma non ho nulla per registrare
ricorro
come al solito
agli amici
-rec-
Giò Giò mi presta il microfono
Chiara mi presta le cuffie
Laura mi presta la scheda audio
Edoardo mi dà il know how
allestisco lo studio di registrazione nel mio armadio
infilo il microfono tra maglioni invernali pedalini e cappotti
registro le voci
ok
è una hit
‘chiamatemi la Pharrell italiana’
etc….
mando il pezzo al concorso
pensando
‘I will smash it!’
-down-
vince un’altra
inglese con pelle arancione ciglia e sopracciglia finte
ha molta più robba di me (addosso, non musicale)
mi scoraggio per due giorni
-up-
mi riprendo
sono ancor più carica
pompata dall’ingiustizia del prevalere della sexità sulla qualità
voglio sentire la gente cantare il mio pezzo
voglio vedere gente di tutti i colori età e background ballarci sopra
ok deciso: me lo produco da sola
sarò Pharrell
Quincie Jones
Spike Lee
Paula Abdul
tutti in uno
fanculo
-Yes you can-
cerco e trovo un video maker
Francesco
giovane brillante e segno di terra
ora mi serve gente che balla
-casting-
posto sui social
faccio i flyer
fermo gente
voglio raccontare che l’intolleranza non esiste
quando c’è buona musica
quando si balla insieme
la mia roma accoglie tutti!
bianchi neri musulmani bassi secchi rifatti jazzisti casalinghe belli e brutti
mi servono gente di vari colori
ho tutti amici irremediabilmente
bianchi
prendo la macchina di mia madre
mi faccio due serate in giro alla stazione termini
fermo tutti gli africani che vedo
due si spaventano
indietreggiano
altri due
Ebou e Buba
si divertono
accettano
una coppia di afro-americani di una bellezza imbarazzante
lui ha i capelli afro dei jackson five
gli descrivo il progetto e mi illumina
‘This sounds like a ‘Movement’ already!!’
ah gli americani…!
ma ha ragione!
-team-
i miei amici vengono ingaggiati tutti come
production assistants
piergiorio
giorgia
monica
c’ho anche la fotografa
la barese (na garanzia) paola sarappa

il resto dei ballerini li acchiappiamo il giorno stesso al colosseo
facciamo volantinaggio
altre adesioni!
la gente è stufa delle divisioni razziali e religiose decise a tavolino e poi diffuse tramite social e istituzioni
Walk with me è pronto
pronto per camminare
e voi
SIETE PRONTI per camminare con me?



#comingsoon



(7.8.2021 roma)

10/05/21

VIA



via via
vieni via con me

ti portano via
via da qui
via da me
via da te
se tu solo
se io magari

i miei se
si schiantano sul marmo impassibile

i tuoi occhi vivaci e birichini
mi compaiono in sogno
le tue dita
close up sulle falangi
grandi e schiacciate
l’unghia del pollice divisa a metà da una grigia riga
come disegnata da una matita

cerco quelle falangi
nelle dita di altri uomini
mi innamoro
dura poco
le loro unghie somigliano alle tue
li mangio anche allora
ma ecco che
appena lo faccio
non sanno di te
quando li mangio è lì
che la realtà mi mostra il dito medio

le tue dita di nuovo
nelle mie
bach
beethoven
anita baker

non so più chi sta suonando il pianoforte
tu? io?
chissà chissà chissà

mi manchi come mi mancherebbe la musica
se tutt’ad un tratto
la vietassero per legge
se suonare il piano fosse reato
mi toglierebbe il passato il presente il futuro
e pure il fiato



It's wonderful
It's wonderful
It's wonderful
Good luck my baby
It's wonderful
It's wonderful
It's wonderful
I dream of you



(roma 10.5.2021)

26/03/21

3. Witenstein de no’ antri (Bastava chiedere!)

 




1. volta lo incontro nel suo studio di roma
mi mostra la sala di incisione e la sala mix
produttore romano abbastanza noto e stimato
mezza età
basso e cicciotto
affabile
gli racconto del mio progetto e suono al piano i tre pezzi originali
-non serve parlare
-tu
-vorrei un pezzo tuo
sembra interessato
suggerisce di registrarli

2. volta
torno dopo 2 settimane
porto i pezzi registrati in una demo
siedo di fronte a lui
scrivania di mezzo
mi chiede se sono ‘sempre fidanzata’
non vedo l’attinenza
ma confermo di no
non sono ‘più’ fidanzata
ascolta la demo con attenzione
ferma sul primo pezzo e dice
-conosci Prince?
-…!
-beh la sua voce è qui
(fa il gesto della bocca davanti alla sua mano messa a microfono)
-ed Erykah Badu? la voce è qui (rifà il gesto..)
-ma…questa qui è solo una demo… il suono sarò molto diverso quando registrerò il disco no?
-portami i testi la prox volta che ci incontriamo

3. volta
siedo di fronte a lui
scrivania tra noi
ho portato i testi
li metto sulla scrivania
lui legge e annuisce
poi prende il foglio
lo annusa e inspira profondamente
-i testi deve profumare di te ..devo sentire il tuo odore dalle parole!

4. volta
mi presento con la loop station
e gli srotolo almeno 3 pezzi in repertorio
solo voce e beat box (una bomba)
visto che tra gli altri gestisce anche Giorgia
si dimostra entusiasta
-ti faccio aprire i concerti del tour di Giorgia
io penso
‘ma che davero!!?’
hm no: no davero

5. volta
mi accoglie con il suo solito interesse
‘e i fidanzati?’
ci sediamo uno di fronte l’altro
scrivania in mezzo
sono passati già un pò di mesi e io scalpito per registrare il disco
sono piena di idee e entusiasmo
ma
primo argomento:
ha una cotta per una ragazza
è molto giovane e questo lo tiene sveglio di notte
(aggiungerei magari anche il particolare che sei sposato?)
mi parla almeno 15 minuti della tipa
poi cambia musica
riapre il discorso sul suono
il suono della voce
come deve venir registrata
la posizione dei microfoni
l’intenzione del cantante
ecc…
-la voce deve arrivarmi dentro capisci?
si alza dalla sua sedia
fa il giro intorno alla sua scrivania
viene verso di me lentamente
io seduta sulla sedia penso
‘aia’
si avvicina e
-la voce deve arrivare a chi ascolta come una carezza sulla guancia
si fa una carezza con la mano cicciotta sulla guancia in carne
poi aggiunge
-posso?
avvicina la mano cicciotta alla mia guancia già fumante di
‘ …….’    >>> (sostituite i puntini di sospensione con l’emozione più adeguata)
-NO.

FINE della produzione, registrazione, apertura tour Giorgia, chi più ne ha più ne metta


#bastavachiedere!


(roma 25.3.2021)

23/03/21

2. l'ABC (Bastava chiedere!)

 


2. l’A B C

sto tornando da un perfetto weekend d’amore al mare
siamo sulla pontina in macchina
guida il mio fidanzato
è laureato in lettere
benestante
bello
intelligente
colto
una macchina lo sorpassa da destra
è una donna a guidare
ci spaventiamo e contemporaneamente urliamo
-io: sta stronza!
-lui: troia!

segue accesa conversazione
l'incidente stradale avrebbe fatto meno feriti

giorni fa conversavo con il mio ex inglese
lui è ancora rancoroso
sostiene che io mi sia comportata male
e lo riassume con la parola
-CUNT- (letteralmente -fica-)
io oso difendere me e le sacre parti intime di tutte le donne del mondo
-you meant ASSHOLE?
-no no I meant CUNT.

con il maschilismo
non ci sono frontiere
nè strati sociali
nè lost in translation

pensiamo male > parliamo male
e anche
parliamo male > pensiamo male


FINE


(23.3.2021 roma)

22/03/21

1. e io che avevo detto? (Bastava chiedere!)


SEI UN UOMO?
BIANCO?
ETEROSESSUALE?

BEATO A TE!

sei l’unico che può fare la differenza:
puoi aiutare la società a cui lasci i tuoi figli: puoi comprare il libro in edicola e leggerlo
una specie di bignami fumettato sulla parità dei sessi
è allegato di Repubblica ma se ti fa schifo il giornale
puoi comprare solo l’allegato
con €12.50 puoi salvare le future generazioni

se sei una donna
regalalo ad almeno ad un maschio
possibilmente tuo figlio
(così nel frattempo lo educhi pure e eviti al poraccio di essere il prossimo che le figlie delle tue amiche chiameranno ‘cojone’)

a me è stato segnalato dall’amica fumettista e femminista Sara Pittaluga
che ringrazio

non bisogna essere femministi per leggerlo
ma solo avere a che fare con donne:

sul lavoro
a casa
in amicizia
in famiglia
su dating apps
su fb/Insta
al supermercato
sull’autubus/metro

se siete arrivati fino a questo punto a leggere
e avete alzato gli occhi al cielo
PER VOI IL LIBRO E’ UN MUST.

nessuno vuole rompere il cazzo con questioni di poco conto

i gay non romperebbero le palle con il gay pride ogni anno
i black lives matter non ce le farebbero a peperini con le manifestazioni e gli slogan
le femministe non aggredirebbero i poveri maschi disorientati sui social e non

se non fosse che hanno una rilevanza sociale che non si può ignorare

spesso (come nel recente caso di Sarah Everard pochi giorni fa massacrata a Londra)
si tratta di casi di vita o di morte

cos’hanno in comune i gay, le persone di colore e donne?
hanno un NON in comune
NON sono infatti:

-uomo
-eterosessuale
-bianco

la White supremacy esiste e uccide
l’omofobia idem
il maschilismo uccide in italia e in inghilterra con una media di 2 donne a settimana
in Russia una media di 22 donne AL GIORNO

ah e non me cominciate co quelle stronzate del tipo

-all lives matter non solo black
-eh ma le donne sono diventate molto aggressive!
-io sono per la libertà sessuale di tutti ma certo il gay pride… e l’adozione…ecc..
-ma mi sembra tutto un pò troppo… pensa tu che mio marito aiuta in casa e fa lui la spesa!! (conversazione di ieri mattina in terrazza con vicina a cui ho attaccato il pippone sul libro)

perchè annamo a finì male

come per il black lives matter anche nel caso della questione maschilismo quel che conta
prima ancora di pensare di poter risolvere
è la
con-sa-pe-vo-le-zza


breve storiella sulla parità dei sessi


‘e io che avevo detto?’


sala prove
3 maschi - musicisti
1 donna (io) - canto/pianoforte
la donna è l’autrice dei pezzi, il nome del progetto, la leader del gruppo e il procacciatore di gigs
MA
si prova uno dei pezzi
lei chiede di stare attenti al groove perchè ha la sensazione che si stia accellerando (nel gergo musicale ‘stiamo tirando avanti’)
-possiamo riprovarla cercando un pò di mantenere il bpm per favore.. su sto pezzo il groove è tutto! magari possiamo usare un click?
i maschi musicisti si guardano tra loro
c’è imbarazzo
il batterista si sente messo sotto accusa e si difende come se fosse stato attaccato personalmente
nega l’evidenza e gli altri tacciono (e acconsentono)
‘hai sentito male’
ora
io non ho un orecchio melodico stratosferico
ma il groove… lo sento! ah se lo sento!!
il mio orecchio aimè mi permette di sentire anche 1 o 2 bpm di differenza
visto che 3 persone stanno dicendo la stessa cosa
mi sento un pò frustrata ma lascio stare
riproviamo il pezzo da capo
il pezzo di nuovo accellera da metà in poi
allora un componente del gruppo
(n.b. che all’epoca aveva un debole per me.. )
decide che è vero lo sente anche lui
-Regà, stamo a corre!
gli altri due annuiscono
ammettono l’evidenza
si decide di usare un click
come LEI aveva proposto in the first place

#bastavachiedere



(roma 21.3.2021)