26/07/23

'Tutto quel che fa il babbo è ben fatto'

 


Pasqua 2023
Peppe & Ninni


qui ci vorrebbe il caro Guido Palma

poeta sopraffino
tuo amico adorato
lui sì che caccerebbe una poesia azzeccata
e trasformerebbe ste lacrime in una rima baciata
ma aimè il buon Palma se né ito prima de te
quindi tradizione vuole che la penna passi a me
lo so nun è lo stesso
ma come sa bene Roma
‘a chi tocca nun se ingrugna’
e Roma la sa lunga
Roma la sa lunga
il poeta senza peli sulla lingua
direbbe a tutti com’eri:
bono e capoccione
frignone e dormiglione
pestifero e tenerone
capriccioso e prepotente
impunito e impenitente
volubile a volte fetente
sempre generoso, onesto e
divertente
caro Peppe
così nun si fa
prendi parti nun saluti bonanotte ai sonatori
pesce fritto e baccalà
si, dirai tu, eri vecchio e malandato
e si, dirai tu, tante di quelle volte che ti c’hanno mandato
ma una cosa è certa
e te la vojo dì
senza di te tutti al rione
stanno a patì
-t’ho amato come a un padre
-ammirato come a una rockstar
-odiato come a un fidanzato che le pene dell'inferno te fa passà
ma l’abbraccio tuo valeva poi tutti sti alti e bassi
e la bella risata tua poi resuscitava pure i morti….
!! ops... sono sempre fuori luogo
ma soffro le pene dell’inferno
quindi, ti prego, perdonami sto sfogo
balla ancora con me
e dormi tranquillo papà mio bello


(17 Luglio 2023 Roma)

Die Hard de Rione Monti

 


Breve storia romana con Happy End (per noi)

‘Quando l’aggressore si trasforma in vittima (e il contrario)'
Piramide: sto entrando sul treno della metro B
in compagnia del mio papino di 88 anni
il quale rifiuta uso di borse o borselli
quindi tiene il portafoglio con carte e documenti nella tasca
si stanno per chiudere le porte e lo vedo arrancare
circondato da due ragazzette carine
mio padre è contrariato
mentre si chiudono le porte le due ragazzette escono di corsa
e mio padre con voce incerta dice: ma ninni… il portafoglio!!?
urlo a mio padre; scendi!!
mi fiondo nelle porte del treno che si sta chiudendo
con una forza brucewillissiana riapro le porte
mi disloco una spalla
rincorro la ragazzetta alta come un ghiacciolo e di al massimo 16 anni
la raggiungo
le mollo un pizzone in testa
le giro la faccia
mi lancia il portafoglio del mio papino
e scappa con il terrore negli occhi
recupero mio padre e avviso la polizia
vado al chioschetto degli agenti della metropolitana
morti dal caldo e che si sventolano con le mani
denuncio l’accaduto e avviso dell’arrivo della polizia a breve
il più accaldato porta la camicia aperta davanti con ciuffo di peli neri sudati, mi fa con flemma romana:
-avete recuperato il portafoglio?
-si
-c’erano tutti i soldi?
-si
-si è fatto male nessuno?
-si, la ragazzetta
-come?
-jo dato un pizzone
-..quanti gliene hai dati?
-uno
-sò pochi
fine
sarà l’evento della settimana, vedo già gli headline:
'Mia figlia, artista che vive e lavora a Londra, nel suo breve soggiorno a Roma, mi ha salvato da uno scippo e recuperato a forza di sberle, il bottino sottratto.'
ps. nella foto il mio papino che racconta l’accaduto pieno di orgoglio ai vicini del quartiere
ps. Alessia >> dal greco Alesis = difendere, proteggere 'colui che difende'

(30 Giugno 2023- Roma)