mentre
aspetto il mio prossimo allievo
la
mia collega insegnante di pianoforte
mi
chiama e mi invita nella sua aula
per
ascoltare una ragazzina di
8
anni che suona e canta
un
batuffolo di ciccia e fiocchetti mi attende seduta dritta sullo sgabello
gonna
a palloncino e maglietta fatta ad uncinetto che lascia intravedere le
morbidissime carni
guance
al di là di ogni immaginazione e misura
pelle
candida e liscissima
occhiali
fiocco
bianco gigante tra i capelli
espressione
seria
mi
farà sentire un pezzo scritto da lei
le
sue mani cicciotte si avvicinano ai tasti del pianoforte
improvvisamente
la musica si materializza
i
tasti prendono vita sotto le spinte di quelle piccole dita
il
microbo suona con un’energia come se dovesse morire domani
sicura
e ballerina passa da un tasto all’altro come fossero ovetti chinder
poi
intona la melodia
sembra
che abbia ingoiato un amplificatore
una
potentissima voce in un microbo di appena otto anni
prende
delle toppe senza preoccuparsene e fa la voce “da grande”
la
voce è malamente (da lei) impostata e somiglia alla vanoni dell’ultimo periodo
non
arriva nemmeno ai pedali del piano
ma
il
pezzo è bellissimo e il ritornello dice questo
“sogni
brillanti
come
le stelle che guardavo nel cielo quando ero piccola”
!!!!!!!!!!!!!
quando
era piccola!
il
titolo è infatti “sogni brillanti”
la
ragazzina dal fiocco bianco è fiera e determinata
a
fine esecuzione si gira verso di me seria seria e la sua faccia interrogativa
sembra dire:
mbè?
le
faccio una carezza e le dico
-brava
e bella
ma
lei si rabbuia e con una faccia scoraggiata dice
bella?
ma se mi prendono tutti in giro a scuola!
-che
brutta gente! e come mai?
-a
ginnastica mi chiamano lumaca e mi prendono in giro per la pancia!
-e
tu rispondi agli ignorantoni dei tuoi compagni che si canta proprio dalla
pancia! per questo tu canti così bene!
non
l’ho convinta affatto ma aggiunge subito recuperando vivacità:
lo
sai che io scrivo canzoni da quando avevo quattro anni?
corro
indietro di parecchi anni ai vari
tarzantuttalentiggini
non
puoi giocare a pallone con noi sei una femmina!
alessiapiermarini
se la fa dentro i calzini
alessiapiermarini
rompe tutti i bicchierini
piattacomeunpiattodipasta
…
la
chiusura in sé stessi non fa sempre solo
danni
forse
dovrei dirle
fuori
non c’è un gran che
quindi
che male c’è nel tapparsi il naso e tuffarsi tra le note?
non
è proprio il caso di usare le frasi di circostanza
ma
dai che scherzano
ma
dai che sono stupidi
ma
dai che magari hanno i loro problemi anche loro
ma
dai tu rispondigli…
la
verità è che sono bambini
stronzi
e
saranno degli adulti
stronzi
ecco
tutto
la
matematica e la geografia ti preparano alla conoscenza di come è fatto il mondo
mentre
i ragazzini con le loro battute e sgarbi ti preparano a come sarà realmente la
vita da grandi
la
ragazzina dal fiocco bianco in ogni caso crescerà
si
sfinerà oppure ingrasserà a dismisura
i
suoi sogni brillanti illumineranno gli specchi delle numerose ragazzine diverse
da lindsay lohan
e
così la ragazzina dal fiocco bianco starà nel mondo come potrà
magari
rimarrà una lumaca schiacciata dall’impotenza
ma
più probabilmente diventerà forte agile schiva e attenta come una gazzella
(roma 13.4.2013)
Nessun commento:
Posta un commento