16/02/12

metto giù



ho accarezzato ogni vaso
spinto mobili
levigato piatti
gonfiato cuscini
fumo a profusione
incenso di stagione
frutta fresca e ammassita
candele altisonanti
lasagne e vino rosso in caldo
piccoli cubetti di speranza nel freezer
accanto al ghiaccio

non inciampa proprio nulla
in questo appartamento
tutto invita al raccontare
mai un punto e nemmeno un punto e virgola
qui solo punti interrogativi a cui seguono virgole e punti esclamativi
accendo il mio vestito preferito
mi incoraggio in un paio di scarpe dai tacchi pericolosissimi
ancora un rovistare quel numero ben noto
ma niente paura
metto giù
metto giù
ho troppa paura di un rifiuto
hei!
ma qui manca il sonoro
spolvero un vecchio girotondo
dei più festaioli
spingo l'acceleratore su
due casse
due cuori ansimanti
fanno l'amore i bassi
sgomitano gli alti
respingono gli altri
arricchiscono i salti
occhei
ora si che si comincia ad intravedere
un che di spasso
quello che mi sorprende
è che ho perso le mie perle
rotolano libere sul pavimento ondulato
non ho scampo
dir loro addio
tempo guadagnato
ma
ecco la prima vittima
gesticola un saluto impacciato
mi porta un chessocchè regalmente
impicciato
ti prego stai solo attento
a non infangare il bello
sono così piermalosa
e non provo nessun rimorso
ad usare il mio
scalpello
oh
un'altra disdetta
prego si accomodi
non c'è nessuna fretta
che se ne vada così dal tutto al niente
mistoiddio
farei un bel viaggio
in indonesia
con lei con quei suoi occhi spugnosi e pronti ad ogni cosa
quello mi spaventa
quello mi ferma
quello mi sussurra
pochi ma pochi
buoni ma non sempre
entra il profumo del mare
inizio a ripassare
che allegria la ciurma si allarga
tacchi sull'acqua e puzza di dopobarba
allora ingelosisco lo spaghetto
e via tutti in coppa al mio cospetto!
perchè mi agito così tanto?
eppure sono uno schianto
orecchie e occhi ovunque sparsi su tende e specchi
mi arrangerei un bacio
se fossi più sognatrice
ma dormo in piedi e dormo profondo
e soprattutto qui si ricamano discorsi
ma non trovo la mia ossessione
ah non è che
non la trovo
è che
non c'è
ho una relazione da molto tempo
con il muro
stiamo bene non discutiamo mai non ci meniamo non ci tradiamo
solo qualche difficoltà con i rapporti sessuali
ma che felicità che stabilità che protezione
tre quattro calamari fanno la break dance in mezzo alla stanza
vorrei sfidarli
ma ho paura che poi non si lascino più
cucinare
mi sono intristita
arriva sempre questo momento
un fulmineo cedimento
serve una peperonata al più presto!
fiumi di acqua ossigenata
vassoi di maddai? giura! mifaiammmazzare!!!
i sogni che un tempo grattuggiavo
sono ben chiusi in quel cassetto
proprio lì sotto
dentro la speranza a destra della libertà
so che lo chiusi io stessa là sotto
nessun rimpianto sia chiaro
ma vorrei portar loro un piattino
di alici e carezze

cambio idea
recupero la mia stanza
di nascosto nella confusione
nessuno se ne accorgerà
numero il faccio
ancora una volta
sarà la dodicesima solo oggi
giuro che metto giù
metti giù
si si metto giù
ma come parlare a fargli?
non trovo pace
ma mi devo occupare d'altro
adesso

due tre assurde insalate che non sanno di molto
qualche flirt d'annata tra un bicchiere e l'altro
non vedo l'ora che mi siano tutti grati
si faccia il gioco dell'uva
ognuno a casa sua

prova a capire se ci riesci
prova ad vedere se ci ricaschi
prova a spiegarmi quello che cerchi

ecco i primi segni di cedimento
la palpebra che rincorre la scucchia
movimenti lenti
qualcuno butta un occhio al cellulare (nessuno guarda più il polso ormai)
deraglio se non sbaglio
ora
perdonare ma io dormire domani alzare presto lavorare

oh eccoci qua da soli finalmente
io e te
al caldo della nostra dimora
non arrostiamo cazzate noi due
non ci spalmiamo finti sentimenti
ci diamo la mano e c'è un gran calore
meglio assoggettarsi sotto il piumino
senza sorprese o presentimenti
chiudere e stop

ogni corsa è persa
ogni tentativo è fucilato
ogni gioiello è sottovalutato
ogni guerra è immortalata
ogni bugia è infettata
ogni coso è cosato
ogni parola è radiografata
ogni persona è spacciata
buonanotte
se non incubo fatti
vuol dire che mi sono ammalata






(roma 15.02.2012)














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