08/01/14

so io





so io quel che hai fatto
mi sei venuto dietro come amico
poi hai soffiato note impolverate da un vecchio spartito
poi mi hai corteggiato
raggirato
inebetito
con l’arte del non sai che ti perdi
posso avere chiunque altra ma è te che voglio
e così mi hai venduto il tuo fumo
spacciato l’arsenico per aleatico
mi hai accecato con le tue battute e con il tuo millantato credito
l’altra faccia del masochista sai qual è?
il sadico
vomito

so io quel che hai fatto
hai avvistato tra le gatte
la più tosta la più fiera
ma allo stesso tempo la più schiva e la più sfuggente
e una volta portata a casa tua
le hai chiesto di poter tagliar via le unghie a lei necessarie per la difesa
di accorciare i suoi lunghi baffi con cui al buio usa prendere le misure della paura
di lavar via con una passata d’acqua le tracce degli altri gatti prima di te
hai preteso che andasse d’accordo con i cani del vicinato
e che si abituasse addirittura al guinzaglio
ma è solo una gatta randagia
ricordi?
non ancora il tuo clamoroso sbaglio

so io quel che hai fatto
hai provato sollievo per un attimo
le cose fileranno lisce
ti sei detto
ci teniamo per mano al cinema
questo non sarà l’ennesimo buco nell’acqua del cazzo
lei è una principessa
la più bella della festa
a lei affido il mio vecchio cuore le mie allentate corde
la mia testa
ma quella testa è malata
piena di poesia e anche di rabbia attorcigliata
nascosta così bene che a sentirti parlare
si resta incantati dai tuoi aneddoti inventati e pescati nel profondo e buio mare
il re della battuta
il re della festa
il re del blues
il re della merda accumulata

io per quanto mi riguarda ero impegnata a smaltire la mia
dalla mattina alla sera
e inoltre
la principessa non può (per contratto) fare il turno da infermiera

so io quel che hai fatto
hai scelto un bel nome e creato un ruolo a quel nome adatto
solo in seguito la mia analista mi mise in guardia
disse alessia stia attenta a chi la costringe in un ruolo
non è interessato a lei
ma al ruolo da lei svolto
ed eccomi dunque qui ad andare in giro con te accanto
alto spiritoso e forse già di nuovo completamente
fatto
perfetta io no? bionda fragile e di talento
solo ha il suo caratterino
peccato che ogni tanto parli
altrimenti sarebbe tutto perfetto

so io quel che hai fatto
come robert johnson hai venduto l’anima al diavolo
hai scambiato il mio corpo con la tua polvere sopraffina
tirando su con il naso dalla mia testa ai piedi il mio profumo di neonato
facendomi per un po’ credere divina

quando c’ero io lei spariva
quando io non c’ero più già immediatamente lei tornava

io e la tua preferita
sempre in lizza per il primo posto nei tuoi pensieri
nei tuoi pezzi
tra le tue dita
ma a sto giro ha vinto lei
più di me certo avvezza alla partita
la gloriosa
imbattibile
irresistibile
candida

eroina




(roma 8.1.2014)

Nessun commento:

Posta un commento