31/12/12

qualcuno che ti somiglia





ho conosciuto qualcuno che ti somiglia
non capisco se ne sono contenta attratta o se invece il terrore mi attanaglia
alto pantaloni troppo corti sopra la caviglia
sguardo lontano e battuta veloce
mi ricorda il tuo non essere mai lì con me
anche quando a fatica si ristabiliva la pace
ricordo che a quel tempo per piacerti avrei fatto qualsiasi cosa
sai anch’io mi sono scoperta capace di essere
brillante magnetica spiritosa
so divertire con un semplice aneddoto e inventare un finale a sorpresa
so parlare di me quel poco che basta per non annoiare
so cucinare piatti deliziosi e sono brava persino a parcheggiare
so suonare il pianoforte e creare dal nulla una canzone
so giocare a poker senza tradire la minima emozione
so nuotare fare i tuffi dall’alto addirittura mentire
so andare in bicicletta pattinare sciare sulle piste nere
so vestire elegante e camminare disinvolta sui tacchi alti
so stare a cena con artisti operai o avvocati distinti
eppure tutto questo non è bastato per attirare la tua attenzione
non è mai bastato
maledizione
però

ho conosciuto qualcuno che ti somiglia
ed io
come con te
oscillo tra
il dovrei darmela a gambe
e il ci metto su famiglia
faccio sempre gli stessi sbagli
in genere vado nella direzione opposta a tutti gli altri
egocentrico depresso concentrato su sé stesso
ma nessuno se ne accorgeva
tu il capobranco di qualsiasi gruppo
da gran signore offrivi da bere a tutti e tenevi banco
a cena sempre il più frizzante e il più interpellato
ma in tutti gli altri momenti
chi ti ha mai guardato?
nessuno
nessuno tranne me
me che tra le tante capacità che ho sviluppato
c’è ne una che vorrei non aver mai posseduto
so vedere
vedere attraverso la pelle e gli occhi di alcune persone
la malinconia la frustrazione la rabbia la follia la delusione
di ciò che non sei stato e non sarai mai
ma che fortuna che hai avuto ad avere almeno incontrato me tra i tuoi infiniti guai!!

c’è solo un problema adesso
adesso rivoglio ciò che mi è stato strappato
rivendico il mio bisogno sfrenato
di essere ascoltata guardata applaudita
e lo urlo dal palco più sgangherato
dirò ora la mia
divertente o penosa che sia
non mi farò mai più togliere da nessuno il microfono di mano
non cambierò più argomento come risposta ad un complimento    
niente prego si accomodi pure e niente più sconti
nessuno te compreso potrà in fila passarmi davanti

ho conosciuto qualcuno che ti somiglia
starò ben attenta a non giudicarlo dai modi
attentissima a non incastrarmi tra i suoi nodi
ho conosciuto qualcuno che ti somiglia
e sai ora che lo guardo meglio

potrei proprio essere sua figlia





 (roma 31.12.2012)

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