26/09/12

S-c-r-a-t-c-h-






è mattina
un portone immenso
entrata tipica dei palazzi di astoria
(astoria- new york- linea verde della metro)
un appartamento come tanti altri
una coppia
a letto
si dicono buongiorno a mezza bocca
pochi convenevoli
-tira n’ariaccia-
tranquilli non è il mio risveglio di stamattina
ma la scena iniziale di Scratch
il cortometraggio girato nella grande mela di cui la mia amica
lydia è attrice e autrice
dicevamo:
i due si svegliano a letto assieme
lei: bella nera e con le occhiaie
lui: bianco brizzolato e un po’ noioso
lui la bacia e vorrebbe smuovere un po’ l’atmosfera
facendo all’amore
lei lo rifiuta e non ne vuol sapere
c’è qualcosa che ha bisogno di dire
ma lui fatica a lasciarla parlare
sembra che non voglia sapere niente
lei finalmente confessa un tradimento
lui esce pazzo e la vuole fuori di casa
ma poco dopo
scatenato da un “you’re a loser”
anche lui avrà voglia di confessare qualcosa

sembrano scontrarsi i due opposti stili:
lei confessa il tradimento perché (dice che) lo ama
lui ha taciuto il (suo) tradimento perché (dice che) la ama

il dubbio sorge spontaneo:
siamo sicuri che il tanto chiacchierato
“amore”
qui c’entri qualcosa?

parlare
per loro
non sarà una chance di capirsi
darsi la mano nel impervio viaggio contro il vento
trovare una soluzione alla difficoltà
ricucire lo strappo
parlare
al contrario
li farà precipitare del tutto

lo scarno dialogo tra i due
avviene prevalentemente in inglese
soltanto in alcuni momenti (quando si insultano!)
gli attori passano velocemente e brillantemente all’italiano
…puttana!
…stronzo!
e questo rende il tutto molto più reale
eccoci qua infatti di fronte ad una scena di vita di relazione
la convivenza e il dialogo tra due stranieri (ed estranei)
due europei a new york
che ogni tanto (molto efficace!) parlano nella lingua che a loro viene più naturale
una fotografia scattata all’intimità di una coppia
una coppia in crisi o già alla fine
una storia di tutti giorni
potrebbe essere la nostra o quella di chiunque altro
cruda e dolorosa
cruda
come è crudo dirsi è finita
dolorosa
come è doloroso rimanere svegli e percepire il sentimento svanire mentre l’altro ci dorme accanto
un graffio (scratch) che viene da una confessione
la confessione fa vacillare così tanto
da far precipitare
proprio tutto quanto

mi è stato chiesto di scrivere due righe sul film
dunque
amica mia
ti dirò la mia:
ho sempre pensato
e amato crogiolarmi nel consolatorio pensiero
che le donne molto molto belle
fossero cretine o prive di talento
in questo caso mi tocca rivedere la mia teoria
accidenti
la protagonista femminile (che è anche produttrice del cortometraggio )
è STRE-PI-TO-SA
si merita almeno 2 “B”:
è una bravissima attrice
ed è pure
bona
























il nostro incontro
avvenne circa otto anni fa
rispose ad un mio annuncio su un giornale
che diceva:
cercasi corista nera con influenze musica black e portata per il ballo
si presenta questa sventola francese
un metro e settantasette di cioccolato color carne
occhi da cerbiatta corpo da gazzella e risposta pronta tipica delle nere incazzate
una risata coinvolgente e una “r” roteante
nonostante la sua bellezza assassina
diventammo amiche
la nostra collaborazione artistica fu subito un successo
dico solo che alla nostra seconda prova
ci trovammo davanti allo specchio della mia vecchia cameretta
a provare un pezzo di angie stone (brotha)
creando coreografie al livello delle destiny’s child
due parrucche afro in testa (io nera lei bianca naturalmente)
il concerto fu memorabile e storico
lei ballò come una furia
io cantai come un’invasata
puro godimento e soul
tempo dopo la franco-caraibica si innamorò di un simpatico pugliese
e si trasferirono assieme nella città che non dorme mai
new york

guardando il film
non ho potuto non chiedermi:
dopo una serie di graffi messi in fila
è possibile disinfettarsi mettere un cerotto e aspettare che la pelle si rimargini
affidandosi quindi ad un nuovo potenziale “graffiatore”
oppure
dopo tutti quei graffi
la pelle sarà ormai sensibilizzata a tal punto che verrà evitato qualsiasi altro contatto fosse anche soltanto una semplice
carezza?




per la risposta a questo mio dubbio
aspetterò….
Scratch 2!





per il trailer in italiano di Scratch:
http://vimeo.com/45315441


Scratch

Regia di: Riccardo Brex
Scritto ed interpretato da: Lydia Darly
Attore protagonista: Simone Spinnazzè


Il film ha vinto il premio del Fano International Film Festival 2012
Lydia Darly ha vinto il premio come attrice protagonista al Cinema Avvenire Video Festival







(roma 26.9.2012)








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