18/09/12

amici




pochi e fantastici
ecco come devono essere

c’è G.
bella bionda e dice sempre si
divertente e sexy
mi fa ridere
cucina per me
mi sostiene nei momenti tosti
(ediosolosa se ne ho avuti in questi anni)
vorrei poter dire che abbiamo condiviso
palchi e amanti
ma in realtà gli amanti se li è sempre tenuti tutti per sé
detta “dimme quanto c’hai”
per la sua incredibile capacità di trovare una soluzione rapida alle situazioni apparentemente irrisolvibili
G. ultimamente è molto distratta
e ha bisogno di ritrovare il suo sorriso
sbaglia le strade note da anni
e poi questa:
al posto delle solite candelette vaginali
la mia deliziosa amica
ha confuso le confezioni
e l’altra sera si è infilata un voltaren
ha chiamato la sua ginecologa e lei stessa non ha potuto trattenere un sorriso
ci scambiano per sorelle da quanto ci somigliamo
quanta strada ancora faremo
mano nella mano


poi c’è S.
riduttivo dire che è il mio vicino di casa
da circa 22 anni
simpatico acuto e adorabilmente nevrotico
è a dieta
ha perso più di 15 chili
la sua dieta è efficace ed eccentrica
mangia più di un camionista a pranzo cena e colazione
ma in effetti dimagrisce
mi sgrida su tutto:
-la tua tecnica pianistica non è corretta e non puoi continuare così
-non mandare l’sms a quello stronzo e se lo fai non me lo raccontare non ne voglio più sentirne parlare!
-devi essere più diplomatica..ti rendi conto che tutti i gruppi si sono sciolti per un unico motivo: colpa tua!!!
io l’adoro
qualsiasi cosa si mette a fare (da sempre)
il maledetto la fa meglio di chiunque altro
ora ha la passione della cucina:
si è specializzato in dolciumeria e si è comprato un forno adatto
fa il pane i cookies americani e i muffin il cheese cake
dato che lui non può né assaggiarli né mangiarli (per la dieta…)
io mi sacrifico e faccio da cavia
appena sfornati me li porta e io ne giudico
il sapore
la consistenza
la zuccherosità
ecc..
è bravo ma sento che può migliorare
questo è quello che gli dico sempre
sento che puoi migliorare
lo dico per teeei….


poi c’è E.
il mio storico fidanzato in effetti è un uomo fantastico
intelligente e sensibile
sembra saggio fino a che non frequenta una donna
lì dà il peggio e diventa l’uomo-schiavo
altrimenti è un duro
talentuoso e portato per la musica
grazie a lui ho imparato i primi standard
e ho trovato il coraggio di mettermi seriamente di fronte a un microfono
quando stavamo insieme mi ha soprannominato
sisina
e teneva un libro dei miei simpatici sfondoni
chiamato:
le sisinate
ha da poco casa sua finalmente
è disponibile buono e ti darebbe un braccio se glielo chiedessi
ma non chiedergli
MAI
“senti posso farmi una doccia”
a casa sua
per un oscuro motivo
lui ti dirà:
NO
e non aggiungerà nessuna spiegazione solo un secco
no


poi c’è M.
bella sensibile e integerrimo magistrato
vive a milano ma è sempre con me
un marito e tre figli non l’hanno cambiata affatto
parla a macchinetta
e si ricorda ogni particolare di ogni stupido aneddoto che le racconti
nonostante in passato abbia cacciato il suo fidanzato da casa da un giorno all’altro senza dargli spiegazioni
(una grande!)
è notoriamente buona e disponibile
una vera amica
mi ha ospitato nella sua casa romana
almeno tre volte:
una quando scappavo da casa dei miei
due quando scappavo da casa del mio fidanzato
mi ha anche ospitato più volte nella sua casa milanese
il suo fidanzato (ora marito) napoletano
teme più della morte l’arrivo
del mio trolley
quando lo vede arrivare
sa che mi istallerò lì per qualche tempo
con qualche rogna sentimentale da sciogliere o crisi esistenziale da risolvere
ma la ama
più del sole
più del mare
più del babà
come dargli torto!

poi ci sono le due recenti (e più che decenti) C. & C.

(una delle due) C.
è una mia allieva
e quando lo dico lei si offende
perché si sente una mia amica
prima ancora che un’allieva
condividiamo parrucchiere e passione per l’arte
C. fa: canto biodanza e teatro
quando parla del corso di teatro al valle occupato dice:
facciamo un “lavoro”
ed è tipico degli attori fanatici
la prendo in giro e lei un po’ ride un po’ s’offende
in effetti si offende in continuazione
perché è tanto
senzibbile
canta nel mio laboratorio vocale
la sgrido quando stona la sgrido quando è in ritardo la sgrido quando chiacchiera
in effetti la sgrido in continuazione
di viaggi ne abbiamo fatti parecchi
zaino in spalla e travel disorganization
i pink puffers nei paesi baschi i concerti di erikah badu a perugia i concerti di jaguar wright al jazz cafè..
è l’unica persona che conosco
più disordinata e distratta di me
per questo mi sfogo con lei e mi rifaccio delle angherie che in genere mi becco io
sbatte ovunque e quando va bene non t’acciacca un piede
ma è dolce simpatica alta e ha un gran cuore

l’altra C. è una sexofonista
porta la quinta e nonostante questo è ancora mia amica
è musicoterapeuta
suona il sax in una street band
i soffiatori rosa
c. è pronta a tutto:
concerti fuori porta cene ad improbabili cinesi viaggi senza soldi e senza destinazione finale
zaino due mutande e una risata ricca di vita
la sua risata farebbe resuscitare un morto
era la segretaria della scuola dove insegno
ed era l’unica che mi sopportava
mi ha sedotto con un’arma infallibile:
ogni mese mi dava lo stipendio


qualcuno va
qualcuno viene
pochi rimangono
tanti altri si perdono per strada
a volte ho tagliato i ponti
e non mi sono più voltata indietro
si cresce e si cambia si smettono di volere le stesse cose
le prospettive e le esigenze dell’altro
(un tempo il tuo inseparabile confidente)
ti sembrano sciocche e superflue
mentre uno si preoccupa di scegliere la scuola per il figlio
tu ancora non hai nemmeno una relazione stabile
mentre uno paga la rata del mutuo
tu non hai ancora rimediato i soldi per la ceretta
mentre uno si impegna politicamente va alle manifestazioni  e parla solo di politica
tu ti occupi rimediare qualche serata malpagata in un nuovo locale
mentre uno si sposa e sceglie la chiesa
tu chatti su facebook e ti trucchi per andare a fare la spesa
e così ognuno prende una strada
non ci si riconosce più e il patto di indivisibilità viene meno
la stima barcolla e l’insofferenza avanza
meglio un taglio netto quando ancora ci si riesce a guardare negli occhi
un ultima birra
due chiacchiere su argomenti generali
senza approfondire
o analizzare
si finirebbe a litigare
o a tirare fuori vecchi rancori che fanno solo molto
male


dopo sta parentesi triste
concludo dicendo che a differenza di tutti gli altri
l’amicizia è l’unico rapporto vero

in amore c’è l’ormone di mezzo
sul lavoro c’è il soldo di mezzo
in famiglia c’è il sangue di mezzo

in amicizia invece
ci si sceglie
ci si sceglie
spontaneamente
ed è l’unico rapporto in cui
si può essere felicemente
completamente
inesorabilmente
sé stessi
senza aver paura di essere

poco sexy
poco efficienti
poco corrispondenti



(roma 18.9.2012)

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