01/07/12

di certo non mi manca il calcio




di certo non mi manca il calcio

un tempo lontano
anch’io ero
bambina
incosciente
tifosa
ma poi per fortuna ho fatto tanta strada
smagliature si sono disegnate sulle mie cosce
rughe d’espressione intorno agli occhi
saggezza ha preso il posto di bellezza
anch’io una volta andai allo stadio lo confesso
e tifavo urlando come un ossesso
ma mi si può perdonare
ero giovane e seguivo le orme di un adulto a me caro
senza esitare
ma ora invece sono tutt’altro che appassionata
due terzi del tg1 parla di calcio
mi chiedo se sia una droga
una passione
o una follia
quello che è certo è che non si tratta di sport
quello proprio no
i maschi che conosco non vedono la partita
quelli che non conosco li osservo al bar
appena c’è un goal della loro squadra preferita
lanciano versi indistinti e le vene sembrano schizzargli fuori da occhi e collo
uno spettacolo disumano
orrendo
quanta frustrazione in quelle vite
vorrebbero essere il balotelli di turno
correre in mutande e piazzare un goal
togliersi la maglietta ignari di sembrare scimpanzè in calore
mostrare i muscoli in segno di potere
consapevoli che ad aspettarli ci sono comunque
sul divano: una megagnocca ventenne reduce dalle selezioni di “veline”
sul conto: una cifra appena sufficiente per comprarsi una ferrari e una casa alle sei(a)scell
fuori dallo stadio: fans in delirio che pur di scattare una foto da postare su facebook leggerebbero tutto d’un fiato persino un libro di narrativa
gli orrendi individui qui incriminati
i calciatori
sono oltretutto analfabeti e sgraziati quando intervistati
quindi
mi chiedo
come mai sono così tanto osannati?
quale donna non si vergognerebbe di presentarsi ad una festa con un…totti?
ah ilary
giusto
beh il gran fascino lo aggiungeranno i soldi
molti molti molti
soldi

sere fa ero su un’isola incantata
una terrazza meravigliosa
gli occhi si riempivano di un mare sconfinato
intorno piante e fiori coloratissimi
un cielo stellato e limpido
e un enorme televisore al plasmon
tutti imbambolati di fronte al partitone italia-germania
propongo a una bambinetta di 8 anni dotata di sensibilità fuori dalla norma
di scendere in spiaggia a guardare insieme le stelle
le brillano gli occhi
educata e devota
chiede il permesso al padre che
con occhio vitreo assente e diretto verso lo schermo risponde
no
non vedi che c’è la partita?
nessuna possibilità di replica
non si va nemmeno ai rigori

partita di calcio / stelle= 4-0

ecco


dicono che sia sport
ma è sport gonfiare di botte i tifosi della squadra avversaria?
è sport sparare ad una bambina di dieci anni e ridurla in fin di vita per aver voluto festeggiare con una pistola?
è sport accettare una barca di soldi per pilotare l’andamento di una partita?
dicono che sia sport

chi detiene il potere
ha l’obbligo morale di lanciare messaggi di valore
su quelle magliette
invece che il numero e il nome
ci scrivessero frasi
tipo
sono gay
oppure
salta e la rete apparirà
o anche
se sei sportivo non alzare un dito
o magari
duro con il pallone morbido con le signore
e anche
stevie wonder viene subito dopo l’allenatore
e così via
messaggi che detti da personaggi così influenti e stimati
avrebbero un effetto sui tifosi
male di certo non farebbero agli animi frustrati e inquieti del pubblico
ma invece nessuno lo fa
perché l’importante è fare goal
arrivare allo scopo più velocemente degli altri
competere e guadagnare più punti (e soldi)
sudare e correre e controllare il punteggio sullo schermo

oggi ho tenuto la porta ad un uomo disabile che vive nel palazzo
ho scambiato due chiacchiere e quando vado per salutarlo lui aggiunge
e forza italia!
non ce l’ho fatta proprio
non gli volevo rovinare la giornata già aggravata dal caldo e dalla sua condizione
ma sono tornata indietro e ho chiarito acida
per me il pallone è quadrato
lui incredulo mi ha confidato la lista delle tre cose che più gli piacciono al mondo
e ha specificato
in ordine di importanza
(!)
il calcio
la buona cucina
le donne

voglio dire
la tua tragica condizione fisica e le tue notevoli disponibilità economiche
unite alla cultura e alla possibilità di viaggiare
non ti sono servite a un cazzo?!
m’hai srotolato i tre luoghi comuni e capisaldi del nostro paesano paese
calcio magnà e fica
uff
che noia mortale
ho bisogno di bere

ho notato anche che ultimamente i calciatori
curano il look
tatuaggi e pettinature alla moda
molti di loro oltre a correre in mutande dietro a una palla
arrotondano lo stipendio
posando per riviste fashion
altri tolgono il lavoro ai doppiatori più esperti
altri ancora aprono locali trendi
fiorde di ragazzini si immedesimano nei calciatori
molto di più che nei cantanti o negli scrittori o nei pittori
giustamente
e tristemente
immaginano una vita impregnata dalle 3 “s”

lo sport è un campo su cui allenare si le gambe
ma soprattutto molto altro
la passione
la tenacia
l’allenamento
la forza di volontà
la sicurezza in sé stessi
la voglia di giocare secondo le regole
la correttezza
la voglia di vincere (che non corrisponde a quella di battere l’avversario)
la resistenza
la capacità di controllo e l’osservazione della tattica avversaria
il carattere


se mi nasce un figlio maschio
la prima volta che dà un calcio a un pallone
giuro che lo gonfio così tanto che stenteranno a riconoscerne il corpo






 (roma 1.7.2012)

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