18/06/12

dall'estetista




io- guarda oggi sono nervosa e stanca non mi fare arrabb….
Lei- senti qui decido io sdraiati e zitta
io- no lì no! ti prego ascoltami… non devo andare al mare e non credo che intesserò rapporti sessuali nel prossimo mese….no ho detto lì no….aaaaaaaaaaaaaaaaaaah!
Lei- non esagerare non ti può aver fatto così male
io- in effetti hai ragione: ho urlato per schiarire la voce….
Lei- togliamo questi orrendi baffetti
io ingenua dal punto interrogativo che mi pare di avvertire a fine frase credo che la sua sia una domanda invece non lo è: lei lo sta solo avvisando
straaaaaaaaaaaaaaaaaap!
oddio mi ha levato via la faccia

la mia unica e insostituibile estetista
vede
peli
ovunque

puoi essere più liscia di un uovo sodo
ma lei trova la zona dove poter spalmare la sua cera bollente
e se osi dubitarne l’occhio
ti avvicina agli occhi la cera appena strappata
da cui sbucano i tuoi ex peli ormai senza vita
tu li saluti
e via verso un nuovo strappo
non ha pietà per niente e nessuno
la puoi scongiurare di lasciarti in pace
le puoi chiedere tregua
a volte quando la situazione è disperata
comincio ad enunciare la mia teoria preferita
secondo la quale (faccio leva sulla sua fede)
se il buon Dio ci ha fatto con i peli
vuol dire che è cosa buona e giusta
e strappare peli da lui impiantati
sarebbe andar contro la volontà del Signore
ma niente
lei non conosce la compassione
niente può convincerla a non strappare
strappare è la sua missione
il suo karma
la sua passione
mentre parli lei ha già mescolato la cera fumante
in quel secchiello sul focherello
con occhi invasati l’ha spalmata sul ginocchio che fino a poco prima
se ne stava lì tranquillo
non dava fastidio a nessuno
e invece trac! deve pagare! una colata di cera bollente gli farà ricordare
quanto la vita è ingiusta con i più deboli
a volte provo una rabbia tale
che mi viene da pensare
di tradirla con Veet
ma poi non lo faccio
ci rimarrebbe troppo male




tra uno strappo e l’altro si parla della vita
e allora per una trentina di secondi ti scordi
quanto Lei sia accanita
si ricorda tutto e fa domande azzeccate
sa tutto di quello che faccio sa come ragiono sa quello che sogno
e purtroppo ti frega
perché con la sua lingua veloce e il lucido ragionamento
t’ha già spalmato la cera bollente sull’inguine
senza manco darti un bacetto

io- senti guarda che io non porto costumi sgambati è chiaro???
lei- e fai male!
io- senti sono affari miei non credi….
mentre cerco di motivare le mie inespugnabili ragioni
straaaaaaaaaaaaaaaap!
mi porta via anche l’inguine

ma io dopo tutti questi anni
la perdono
su quel  lettino mi ci sdraio si
malvolentieri
ma quando parlo con lei
leggo tra i suoi pensieri
sveglia bella lucida e divertente
mejo essere puntuale altrimenti chi la sente
a volte succede anche che il luogo della tortura
dal lettino dell’estetista diventi il lettino dell’analista
giù a parlare di problemi vari
di anaffettività
di incomprensione
di difficoltà di relazione
di educazione dei bambini
di giustizia e ingiustizia
di sesso
qualche volta è anche scattata la commozione
perché ci capiamo al volo
e a volte ci incontriamo sulla cima di un’emozione
dannazione
Lei mentre mi tortura nel corpo
mi coccola nella mente
anche quando sarò completamente glabra
mi toccherà inventarmi un altro modo
per incontrarla e farmi due chiacchiere di un certo tipo

direi che più che un’estetista
è una persona amica
anche se con la sua maledetta cera
talvolta mi vorrebbe portare pure via la
f _ _ _






(roma 18.6.2012)

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