piano
piano perdo la salute
piano
piano perdo le persone che davo per sicure
piano
piano perdo la certezza di sapere
dove
andare
piano
piano scopro nuove stanze nella mia testa
piano
piano formo la voglia di darci una festa
piano
piano la mia pelle perde elasticità
piano
piano sento in bilico la mia vanità
piano
piano imparo a disimparare le stupide regole
che
hanno infestato il mio sentiero come vipere
piano
piano giro il sugo a fuoco basso nella terrina
piano
piano cerco il coraggio di dirti che mi sento sola
piano
piano intravedo la mia realtà tra le onde grigie della realtà degli altri
i
prepotenti
piano
piano imparo che mentre insegno sono io che imparo
e
che dovrei forse restituire i soldi
piano
piano scopro che ho corso a lungo con scarpe sfondate
non
sono arrivata dove volevo ma ora ho gambe super allenate
piano
piano imparo a truccare il mio viso
senza
lasciare che il troppo colore
mi
allontani dal mio incarnato naturale
piano
piano mi lecco le ferite
sciolgo
le catene
smetto
di dare la colpa ad altri
delle
mie cazzate dei miei nodi e dei miei salti
piano
piano mi allontano dall’amore e da tutto ciò che ne consegue
piano
piano divento una pianista un’adulta una donna dalle mille mete
velocemente
il tempo mi sfugge
mi
sfugge dal cuore
e
dalle sue mille crepe
(roma 6.2.2013)
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