26/05/12

una notte normale



brava
mi hai fregato
quello che serve a te
io ne ho in abbondanza
e quindi perché no
hai esagerato
il fatto di non essere ad armi pari
non ti ha mica fermato
nessun problema
altre nelle tue condizioni avrebbero
agito come te
hai trasformato
una notte normale
in un incubo
ovunque
su di me
brillano i tuoi attacchi
sulle mani
sul mento
persino sui polsi
piccoli violenti ricordi
cancellarli?
si può
ci devo fare una croce sopra
suggeriscono antichi rimedi casalinghi
dicono che non hai tanto da vivere
beh

avremmo potuto berci su qualcosa
piangere assieme
finire in buona

e invece decidi di prenderti tutto quello che puoi
quello che ti serve per il tempo restante
per una vita grassa e dignitosa
ma sei solo una succhia sangue
tu con il tuo veleno e la tua tattica
io disarmata e romantica
tu svelta e concentrata
io lenta e addormentata
tu prendi
io dò
vecchio film questo qui
lo conosco bene
l’ho visto un sacco di volte
e sai
finisce male

quello che però non mi torna
è il tuo tremendo calo di intelligenza
proprio accanto al mio letto
ti sei messa a grattarti la panza
lì sfacciata a goderti la vittoria
pensando di poterti riposare
ma
da sola ti sei scritta il finale
con tutto quel ben di Mio
in corpo
non ce l’hai fatta nemmeno a pensare
di scappare
sul mio comodino pronta
l’arma del delitto
la rabbia mi ha suggerito il resto

non hai sopportato il peso della cultura
la poesia è stata la tua sciagura
odiata a lungo ma morta in un attimo
schizzi di sangue ovunque e non esagero
maledetta zanzara
schiacciata dalla “Letteratura Pigra” di Claudia D’angelo





                                          "Letteratura Pigra"

                                                              di Claudia D'Angelo

                                                                            http://www.letterecaffe.org/poetry_slam.htm


(roma 26.5.2012)

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