non è chiaro come ma partirò dal mio nome “alesis” dal greco colei che difende ne vedrete delle belle e anche delle tremende no non è un blog è la mia arringa contro il flop chi mi ferma è spacciato chi mi segue è visionario
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10/02/19
barche per ricchi
lasciami
curare il tuo male
con zenzero cipolla e noodles
e con l’aria di mare
amico mio
c’abbiamo un da fà noi due co sto mare
ricordi quella sera
croazia
nel 2000equalcosa
un cancro e uno scorpione vicino al loro elemento naturale
(non alzare gli occhi al cielo)
dicevo
io e te
gli scogli
gli occhi rivolti al cielo scuro
il suono delle onde che si infrangono senza drammi
single
come gli altri
io me ne rammarico
tu mi rincuori piano piano
le tue parole prendono la forma di minuscoli moscerini
si intrufolano nelle mie orecchie
poi nei miei ricordi
fa freddo
ma siamo vicinissimi
sento che ho bisogno di te
ho bisogno di parlare con te per il resto della mia vita
forse vorrei addiriittura baciarti
eh embè? strano non è
sarai gay te
ma io no!
- ma forse sei destinata a qualcos’altro
prendi i preti o i missionari no?
hanno un’altra missione
altrettanto valida
mica tutti sono destinati ad innamorarsi e stare in coppia
non so come le tue parole sono come miele
per la mia vita in fiamme
l’inquietudine lascia il posto a un pò di serenità
durerà?
quante vacanze faremo ancora insieme
pensai
si: bei pensieri e frasi del cazzo
la verità che è tutti presi da
altro
una vacanza così non c’è mai più stata
ti abbiamo abbandonato
dato per scontato il tuo affetto
come si fa sempre con l’affetto più stretto
quello di un padre
della madre
di un fratello
non so gli anni
so i sentimenti
non so chi eri più
so chi eri per me
non so i numeri
so solo mettere insieme gli ingredienti
(londra 10.2.2019)
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