29/04/12

l'oggetto del desiderio



c'è poco da capire
in amore
c’è solo da godersela e sperare almeno per un  po’
di soffrire
l'attrazione vera e pura e senza confini
procede unicamente
verso chi non ci ricambia
o chi almeno ci tiene furbamente a distanza

lo chiamano infatti
oggetto del desiderio
il che implica che il tipo/a in questione
non è
non può essere
non è mai stato
non sarà mai
nostro

noi
semplicemente
dolorosamente
costantemente
lo de-si-de-ria-mo
stop
altrimenti si sarebbe chiamato
oggetto dell'amore

appena quell'oggetto del desiderio fa un passo in avanti
e si accorge che anche noi abbiamo un bel paio di tette
e dirò di più pure un certo charme intelligenza vitalità
basta è finita la pacchia
da oggetto del desiderio si trasforma in un
amante
fidanzato
nell'ipotesi più spinta
marito
fine del desiderio
dato che purtroppo
quello
prima desideravamo come matti
ora l’abbiamo smesso di desiderare perché lo abbiamo avuto!!

-fine dei sogni porno
(perchè farne visto che l'ex protagonista ce l'abbiamo ahimè a disposizione nel letto)
-fine delle palpitazioni provenienti dal dubbio mivorrà/nonmivorrà
(è chiaro ormai:mi vuole – è finita)
-fine delle telefonate con riattacco per sentirne solo la voce
(riconosce il tuo numero ce l'ha in rubrica)

l’oggetto del desiderio
è la chiave dell’attrazione
il fascino sta soprattutto nel fatto che
finchè non si ha una cosa che ci piace
possiamo immaginarla come vogliamo
in più possiamo starne fuori
non siamo coinvolti
non rischiamo perciò di venir
criticati giudicati rifiutati conosciuti amati
quindi molto meglio lasciare le cose così

adorare una foto
sbaciucchiare una lettera
entrare di nascosto nel suo profilo facebook
rileggere per la ottantesima volta l’ultimo scambio di sms sperando che ci sia sfuggito un particolare determinante
girare ossessivamente nel suo quartiere fingendosi attratta dai negozi di zona (di ferramenteria)
scrivere mail che non spediremo (perfortuna) mai
parlarne al nuovo inconsapevole arrivato fino ad ottenerne l'inevitabile fuga

angelina jolie
brad pitt
monica bellucci
si ritrovano poveretti
ad essere l'oggetto del desiderio di tutti
tranne che dei loro compagni
triste ma reale
so questi i loro problemi

i grandi amori
quelli contrastati impossibili irreali
invece
non finiscono mai
si cristallizzano nella fantasia
non vengono inquinati dalla realtà
dalla quotidianità
dalla routinità
non si sporcano con le tremende questioni amorose

hai comprato il latte?
tocca a te svuotare la pattumiera stavolta!
per favore puoi aprire la finestra dopo che sei andato i bagno??
scusa stasera ieri sera e per il prossimo mese sera ho mal di testa
ho bisogno dei miei spazi
ci prendiamo un periodo di pausa ho bisogno di riflettere
non mi desideri più come le prime volte
i miei ti hanno invitato a pranzo a pasqua e vorrei che tu venissi

vi immaginate brad pitt che vi invita a pasqua dai suoi??!
o la bellucci che ve li fa a peperini con la storia della pattumiera?
secondo voi quanto tempo ci vuole perché l’oggetto del desiderio si trasformi in un essere umano come tutti gli altri? due tre ore/giorni al massimo?

la delusione può essere scottante

invece volete mettere che spettacolo
quando si sente parlare di quelle storie mai vissute
e quindi mai contaminate

non siamo potuti stare insieme ...lui era sposato
non siamo potuti stare insieme ...lui era musulmano
non siamo potuti stare insieme ...lui era malato
non siamo potuti stare insieme... lui era truccato
non siamo potuti stare insieme... lui era deceduto
non siamo potuti stare insieme ...lui era spaventato
non siamo potuti stare insieme... lui era inventato


anch'io nel mio piccolo sono stata
l'oggetto del desiderio per qualcuno
e quel qualcuno mi deve ringraziare
perchè avendogli negato il mio amore
gli ho fatto un grandissimo favore

gli ho permesso di sognare





(roma 29.04.2012)

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