18/11/11

cosa (non) fare dopo una batosta d’amore



in cerca di conforto appoggio punto di vista esterno maggiore lucidità
telefoni a un’amica
ti dice perché lui ha avuto “paura”
paura…? paura di che?
paura di te….della tua “autonomia” ..della tua intelligenza….”non ce l’ha fatta”…sei troppo avanti rispetto a lui..
vabbè ho capito te stai più inguaiata di me


chi meglio della persona che ti ha dato la vita (ed evidentemente te la può anche togliere)
telefoni a tua madre
cara mia ma con quel carattere che ti ritrovi….anzi già è tanto..
già è tanto cosa scusa?
beh, un uomo non è disposto a starti dietro…a tollerare i tuoi comportamenti…accettare i tuoi impegni….tu che vuoi sempre fare come ti pare…dovresti essere più femminile…
grazie proprio quel che volevo sentire ora scusa ma ho i bambini sul fuoco e non li vorrei bruciare…



non ricordando affatto se la dignità ha mai abitato questo corpo telefoni al suo migliore amico
…ma dai lo sai noi maschi come siamo fatti no?
no?
dopo un po’ ci stufiamo e passiamo a n’altra…siamo più volubili…sicuro lui t’ha voluto bene eh! non dico di no…però poi è finita….vedi che passerà presto…vuoi un consiglio? adesso tu devi pensare solo a te stessa…
grazie tante, no perché invece io stavo per cominciare a pensare a te a sto giro e a questa telefonata fessa


ultima stadio della disperazione telefoni alla tua analista
pronto mi scusi tanto dottoressa…lo so che non è venerdì ma io sto male lo stesso
penso che stavolta avrò bisogno di un qualche farmaco
sa.. non dormo bene e mi fa molto male lo stomaco
….non si preoccupi è tutto normale
lei pensi solo ad appuntare i sogni e poi noi ci occuperemo
di elaborare questo lutto e di approfondire i suoi bisogni

  • numero telefonate:                                                               4
  • totale spesa:                                                                        4 euro e 78 centesimi
  • tempo impiegato al tel.:                                                        21 minuti
  • totale parole usate:                                                              1747
  • parola “passerà” (comparsa nella conversazione):                 100 volte
  • parola “cazzo” (comparsa nella conversazione):                    100 volte
  • totale bestemmie:                                                                 11
  • attacco cornetta telefono durante la conversazione:               3 volte
  • soluzioni suggerite (al dolore):                                               0



considerazioni conclusive dell’autore

dopo una batosta d’amore
non --------fate-------------- telefonate
non raccontate ad anima viva come vi sentite
piuttosto bevete dormite urlate mangiate ballate bestemmiate spendete piangete
ma non fate mai telefonate
le parole non servono non bastano non curano
al massimo gli altri
i più intelligenti
potrebbero dire
“a me comunque non è mai stato simpatico”…
oppure “…povero lui…quando si accorgerà della perla che ha perso”
o ancora…”allora è un deficiente!!”
…certo tutte un po’ deboline
invece qui ci vorrebbe una bella frase
profonda e incisiva
che entrasse nel nocciolo della questione e desse una svolta definitiva…
servono parole forti e concetti convincenti
 
….ecco accidenti ho trovato..!
chi meglio di una donna scaricata a sua volta e piena di rancore che non vede l'ora di ricordare il suo dolore....
a una sua ex dovreste telefonare!
per sentirsi finalmente ricordare
 
“…e manco sa scopare…”

 

(roma 18.11.2011)

5 commenti:

  1. HEhe... forse hai ragione sai? Perché in fondo quello che si cerca in questi casi non è un conforto, che tanto prima di sentirsi meglio dovranno passare i "tempi tecnici" che nessuna persona ti potrà abbreviare.
    E non si cerca neanche una spiegazione, una causa che francamente lascia il tempo che trova. Colpa tua, colpa sua... bah...se è finita è finita.
    Ognuno è come è e se alla lunga la combinazione non tiene, chi se ne frega del perché. Se non tiene non tiene, prima lo si capisce e meglio è.
    Quello che si cerca in questi casi è uno sfogo, un modo per far uscire il rancore che quando sta dentro ci tortura. E quindi, ben venga questo post, e soprattutto la frase con cui lo hai concluso (che poi se è vero allora è meglio che è finita no? ;-) ) BACI Alessia

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  2. nel dolore, si è SEMPRE sempre, soli. grazie del tuo commento, Alessia

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  3. Geniale... :) Il fatto è che dire "non so che dire" e conseguentemente tacere e magari proporti solo un aerosol in compagnia senza per forza dover definire, consigliare, ideare motivazioni varie, originali e non, non è accettato dalla gran parte della popolazione mondiale...Se ci pensi si è soli sempre...quando il blues ti fa venire i brividi, QUEL crampo al TUO stomaco lo sai percepire solo tu...Il bello però, è provare a dire come ci si sente a qualcuno...Puoi solo sperare che quel qualcuno sia così intelligente da ASCOLTARE, tacere e vivere per un attimo delle tue emozioni, per poi sorriderti e proporti di mangiare qualcosa con tantissimo aglio e cipolla!! :D

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  4. ad avercene amiche belle come te!! grazie, Alessia

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