23/03/11

il blues






eccolo arrivare il blues
molto tempo fa.. direi decenni fa…
eccolo che arriva alla fermata della metropolitana
Laurentina
si presenta piacere il blues..
piacere alessia ho letto il tuo annuncio..

mi arriva sotto la spalla
ma già mi comanda
è piccolo determinato e suona la chitarra
anzi direi piuttosto che la strazia
e vuole un cantante, maschio, non una “femmina”

capisco subito che è il mio uomo
da subito mi tratta come un essere inferiore
in saletta, al bar, davanti agli altri musicisti alle prove…
il repertorio?
solo pezzi decisi da lui: su questo è perentorio.
e io giù a cantare e a studiare e a sputare il sangue su quella musica maledetta
perché lo volevo, volevo lui la sua spocchia e pure la sua sfrontatezza
lui non aveva occhi che per la bellissima fidanzata e a volte anche per qualcun'altra
ma mai io la fortunata
i miei occhi su di lui
le mie orecchie ai dischi di Muddy Waters e Aretha Franklin
non sono serviti a molto
ai miei desideri rimasti sospesi

tante volte ho cercato di capire “cos’è il blues”
sui libri si legge….la pentatonica….il giro “primo/quarto/quinto” …gli accordi di settima….
naaaa

ho io la mia risposta, ce l’ho da decenni
il blues non è qualcosa che puoi leggere su un libro
comprare o farti insegnare

il blues è una mancanza
è quello che senti quando ami qualcuno che ti tiene a distanza
ti toglie il fiato ma purtroppo non t’ammazza
e non hai altro con te
che un po’ di note per dire…..



Fever
Buddy Guy



(23.03.2011- roma)




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