05/03/18

monologhi dal bagno turco (session 2: nz nz nz nz nz nz nz)



due donne eritree lunghe sulle panchinette di mosaico
una delle due è spiaggiata e il suo seno occupa almeno un paio di posti
l’altra è secca e filiforme ma c’ha fiato in gola per gonfiare una mongolfiera
parla a raffica (a roma: non sputa mai)
l’altra segue con il caratteristico e affascinante suono
-nz nz nz nz nz nz nz-
che ho sentito spesso fare a donne medio-orientali di una certa età
è un suono che a roma usiamo (solo 1 nz) per intendere: manco per niente
e in tutt’italia per esprimere disagio o preoccupazione o indecisione
“ho dimenticato di comprare il latte -nz-“

dopo pochi minuti la signora degli nz si alza
e lascia sfinita la stanzetta del bagno turco
stavolta di -nz- ne fa solo uno

arriva al suo posto una ragazzotta dall’aspetto loquace
però si sistema e si sdraia in pace senza fiatare
dopo poco fa la sua entrata nel bagno turco una ragazza inglese attrezzatissima
maneggia una specie di lavavetri con cui elimina l’acqua di troppo sui muri
acqua in bottiglia professionale
asciugamano e crema bianca che va a spalmare professionalmente sulla lunga chioma
vorrei chiederle informazioni sulla crema bianca
ma non vorrei intavolare una conversazione di cui potrei pentirmi subito dopo

dopo 5 minuti la ragazzotta sdraiata rivolge la parola all’inglese attrezzata
sembra si conoscano
sta seguendo il corso di spinning ma non riesce a perdere peso e a tonificare
questo è quel che capisco dal suo inglese pessimo
la ragazza mette una -h- davanti ad ogni inizio di parola
fatto che erroneamente mi induce a pensare che sia araba

l’inglese sta per partire per la thailandia con il suo fidanzato
ci consiglia di non fare volo diretto (di 12 ore)
ma di fare scalo a dubai
dove ci si può rilassare nella sauna e idromassaggio dell’areoporto
prima di ripartire per bankok dopo solo 3 ore

il fidanzato non era d’accordo e avrebbe preferito il volo diretto
più economico e più veloce
ma lei si è imposta

la ragazzotta sdraiata si alza in piedi e continua il suo ragionamento
come se la thailandia non fosse minimamente stata una parentesi di almeno 4 minuti buoni
indossa un bikini di tre taglie più piccolo
(o lei è di tre taglie più grande)
si fa strada quatta quatta tra il vapore
e si piazza di fronte a me e all’inglese
prende in mano il rotolo di pancia
e chiarisce con enfasi
-vedete questo? lo devo far sparire!
poi ci mostra le natiche
sembra che lì sia il suo problema principale
-you see you see? see this? (h)I want to lose weight here!

l’inglese medio non è abituato ad avere essere umani a vicinanza così ravvicinata
figuriamoci un essere umano seminudo
figuriamoci le natiche di un essere umano seminudo

devo dire che anche a me
anche se non sono inglese
mi fa un certo effetto

per sdrammatizzare la tensione intervengo con un semplice
-ma quello in italia è un sedere normalissimo!

scoprendo così le mie radici italiane vengo a sapere che la ragazza è italiana
non araba
la rassicuro che il suo corpo va benissimo così
(invece il suo inglese no)
le consiglio di diminuire la pasta
anche perchè apprendiamo che la mangia tutti i giorni
l’inglese a quel punto inorridisce
-who (she means what?)?!?!?!!???
è un’istruttrice di fitness e fissata con la dieta
naturalmente quindi l’ammonisce:

la pasta è veleno

sento allora l’avvicinarsi per me della decision:
-apparire sul times domani mattina
-lasciare il bagno turco



tempo: 18 min
calorie bruciate: 43
reati evitati: 1
carboidrati assunti dopo bagno turco: 350 gr (penne corte ai broccoli e pecorino)




leggi: monologhi dal bagno turco (session 1)


 







(londra 5.3.2018)

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