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07/03/18

monologhi dal bagno turco (session 3: the mixed session)






non mi accorgo che è mixed (men and women)
il lunedì anche gli uomini hanno accesso alla sauna e bagno turco
entro con il mio costumino intero a stelle argento anni ’90
realizzo subito che oggi
più che “mixed”
è  “men only and1 woman from the 90’s”

entro spedita nel bagno turco
saluto un timido hello
nei fumi del vapore
non vedo nulla
mi siedo dove vedo un piccolo spazio sulla panchinetta
a poco a poco la vista si schiarisce e scorgo i miei compagni di stanza
tre esseri umani del sesso opposto
o almeno ne hanno la forma
uno di mezza età (deduco dai peli bianchi sui polpacci) sdraiato su una delle tre panchinette
un altro più giovane in forma e depilato ha un asciugamano che gli ricopre volto e nuca
il terzo non classificato è seduto sul bracciolo

lo sdraiato comincia a tirar su con il naso e a tossire
quello del bracciolo si allarga e si siede a terra allargando le braccia e le gambe dimostrando di non avere il minimo senso dello spazio e del rispetto
il terzo si toglie l’asciugamano dalla testa e lo usa per soffiarsi vivacemente il naso

ok
fine dell’esperimento
il “mixed steam room” non fa per me

maestra maestra !
i maschi e le femmine
sono
….
diversi



Leggi: monologhi dal bagno turco (session 1: un fumento)



(londra 7.3.2018)

05/03/18

monologhi dal bagno turco (session 2: nz nz nz nz nz nz nz)



due donne eritree lunghe sulle panchinette di mosaico
una delle due è spiaggiata e il suo seno occupa almeno un paio di posti
l’altra è secca e filiforme ma c’ha fiato in gola per gonfiare una mongolfiera
parla a raffica (a roma: non sputa mai)
l’altra segue con il caratteristico e affascinante suono
-nz nz nz nz nz nz nz-
che ho sentito spesso fare a donne medio-orientali di una certa età
è un suono che a roma usiamo (solo 1 nz) per intendere: manco per niente
e in tutt’italia per esprimere disagio o preoccupazione o indecisione
“ho dimenticato di comprare il latte -nz-“

dopo pochi minuti la signora degli nz si alza
e lascia sfinita la stanzetta del bagno turco
stavolta di -nz- ne fa solo uno

arriva al suo posto una ragazzotta dall’aspetto loquace
però si sistema e si sdraia in pace senza fiatare
dopo poco fa la sua entrata nel bagno turco una ragazza inglese attrezzatissima
maneggia una specie di lavavetri con cui elimina l’acqua di troppo sui muri
acqua in bottiglia professionale
asciugamano e crema bianca che va a spalmare professionalmente sulla lunga chioma
vorrei chiederle informazioni sulla crema bianca
ma non vorrei intavolare una conversazione di cui potrei pentirmi subito dopo

dopo 5 minuti la ragazzotta sdraiata rivolge la parola all’inglese attrezzata
sembra si conoscano
sta seguendo il corso di spinning ma non riesce a perdere peso e a tonificare
questo è quel che capisco dal suo inglese pessimo
la ragazza mette una -h- davanti ad ogni inizio di parola
fatto che erroneamente mi induce a pensare che sia araba

l’inglese sta per partire per la thailandia con il suo fidanzato
ci consiglia di non fare volo diretto (di 12 ore)
ma di fare scalo a dubai
dove ci si può rilassare nella sauna e idromassaggio dell’areoporto
prima di ripartire per bankok dopo solo 3 ore

il fidanzato non era d’accordo e avrebbe preferito il volo diretto
più economico e più veloce
ma lei si è imposta

la ragazzotta sdraiata si alza in piedi e continua il suo ragionamento
come se la thailandia non fosse minimamente stata una parentesi di almeno 4 minuti buoni
indossa un bikini di tre taglie più piccolo
(o lei è di tre taglie più grande)
si fa strada quatta quatta tra il vapore
e si piazza di fronte a me e all’inglese
prende in mano il rotolo di pancia
e chiarisce con enfasi
-vedete questo? lo devo far sparire!
poi ci mostra le natiche
sembra che lì sia il suo problema principale
-you see you see? see this? (h)I want to lose weight here!

l’inglese medio non è abituato ad avere essere umani a vicinanza così ravvicinata
figuriamoci un essere umano seminudo
figuriamoci le natiche di un essere umano seminudo

devo dire che anche a me
anche se non sono inglese
mi fa un certo effetto

per sdrammatizzare la tensione intervengo con un semplice
-ma quello in italia è un sedere normalissimo!

scoprendo così le mie radici italiane vengo a sapere che la ragazza è italiana
non araba
la rassicuro che il suo corpo va benissimo così
(invece il suo inglese no)
le consiglio di diminuire la pasta
anche perchè apprendiamo che la mangia tutti i giorni
l’inglese a quel punto inorridisce
-who (she means what?)?!?!?!!???
è un’istruttrice di fitness e fissata con la dieta
naturalmente quindi l’ammonisce:

la pasta è veleno

sento allora l’avvicinarsi per me della decision:
-apparire sul times domani mattina
-lasciare il bagno turco



tempo: 18 min
calorie bruciate: 43
reati evitati: 1
carboidrati assunti dopo bagno turco: 350 gr (penne corte ai broccoli e pecorino)




leggi: monologhi dal bagno turco (session 1)


 







(londra 5.3.2018)

02/03/18

monologhi dal bagno turco (session 1: un fumento)


session 1: un fumento


spingo la porta appannata e trasparente
mi sento come un neonato che cambia idea
fa retromarcia e ritorna dentro l’utero materno

non vedo nulla: solo nebbbia
per la prima volta nella mia vita non sto facendo i fumenti
-io sono un fumento-
sono una particella d’acqua insignificante ma fondamentale per l’intero

mi faccio strada nel vapore e intravedo corpi seminudi femminili
una voce mi invita a sedere
qui c’è spazio

un’eritrea di età indefinibile
un’anziana inglese bianco latte
e un’italiana (bianco crema)
no
non è l’inizio di una barzelletta è la mia compagnia nella mia prima sessione al
bagno turco

dunque il bagno turco è
una stanzetta di due metri per tre
piena di vapore acqueo
con delle caratteristiche panchinette stile turco
in piccole maioliche a mosaico azzurre e blu
le quali si scorgono solo dopo che la vista si adatta alla nebbia
non sempre si riescono a scorgere

in medio oriente il bagno turco (hammam) è un’abitudine quotidiana come per noi bere un caffè
lavarsi i denti o soffriggere cipolla
i benefici fisici del bagno turco sono notevoli
principalmente sudando si eliminano le tossine
nessuno sa
ne saprà mai cosa siano
ma le tossine sono apparentemente nocive
e vanno espulse

e io le sto espellendo

i benefici della “steam room” vanno però ben oltre quelli meramente fisici
è in medio oriente un punto di ritrovo
di socialità
di condivisione
immaginate ora il tutto trasportato nella palestra di una londra fredda e inglese
dove nessuno rivolge la parola ad un estraneo
a meno che non ci si senta costretti dalle circostanze tipo
si ordina un caffè
si chiama un’ambulanza a seguito ad un attacco cardiaco
si chiede di aver indietro il portafoglio appena sottrattogli

una minuscola scatoletta di calore di pochi metri quadri è stata catapultata
in una città dominata da distanze incolmabili e freddo glaciale
cool
no?

all’idea del bagno turco ero però un pò titubante
poichè sono claustrofobica quindi
mi trovo ad un bivio:
espellere le tossine pericolosissime per la salute e morire in seguito ad un attacco di claustrofobia
oppure morire sotto i colpi delle pericolossissime tossine e starsene tranquilli all’aperto?

come si evince
ho scelto la seconda

la signora eritrea praticamente nuda non la smette di parlare un attimo
si tampona la fronte con un panno e si asciuga il sotto-tetta con una manopola di spugna
io le sorrido e annuisco ogni tanto dato che è seduta affianco a me
la signora inglese invece indossa un costume intero e una graziosa cuffietta con fiorellini
la prima cosa che le sento dire
approfittando del momento in cui l’eritrea si china a prendere dell’acqua
è che il bagno turco è un suo appuntamento fisso e lo fa per

-scappare dai nipoti-

l’eritrea apprende aimè che sono italiana
comincia a raccontarmi tutti i pellegrinaggi fatti in italia dal 1984
citando nomi di città delle mete di pellegrinaggio secondo lei italiane
molto contrariata dal fatto che io non le conosca

dopo aver camminato per 9 ore di seguito
e raggiunta la meta sacra
dice di assistere ad un miracolo:
una signora non vedente si sfila gli occhiali e finalmente riesce a vedere!!!
un’altra signora si alza dalla sedia a rotelle proprio di fronte ai suoi occhi e cammina!
that’s great anche se io penso che dopo aver camminato per 9 ore di seguito anche io assisterei probabilmente ad un miracolo

btw partecipo attivamente ed educatamente al racconto come mi ha insegnato mia madre
e intervengo solo con una serie di:
-really??
-oh my!!
-no way!?
-you’re kidding me!!

l’eritrea non è interessata ad essere creduta
vuole solo essere ascoltata
ma al settimo minuto sento che il sudore l’afa le tossine l’insofferenza
mi rendono impossibile continuare a rimanere educata e attiva
quindi decido che per la prima sessione per oggi
è sufficiente
scappo tra i fumi


tempo: 21 min
calorie bruciate: 10/12
tossine eliminate: 7/8
storie inventate: 3





leggi: monologhi dal bagno turco (session 2)


 







(londra 2.3.2018)