13/10/11

speriamo che sia maschio



non è qui il mio posto
tra odore di dopobarba e birra
il mio istinto nascosto
non riesco a dire la mia
ma fa lo stesso

non mi piace quello che vedo
una ragazza nuda sdraiata su un tavolo
ricoperta di delizioso sushi
intorno uomini d’affari che pescano il cibo con le dita
mangiano distratti
come se la ragazza fosse solo uno dei loro piatti



 
tre premi per la pace
tre donne viste riconosciute salvate
tutte le altre invece
svilite umiliate denudate imbrogliate
ridotte a un buco o magari due
qualche regalo basterà a calmare la voglia di essere
rispettate ascoltate amate?
forse no
che fare dunque?
sembra il tempo non sia passato mai
donnaincucinadonnaincintadonnainsilenziodonnainculatadonnainnamoratadiunuomochelamaltratta


ancora adesso
tremo all’idea del sesso
del figlio che nascerà
sarà una femminuccia o un maschio chi lo sa?
torno all’immagine di cui sopra
una bella donna in cucina
bigodini grembiule e un sorriso ad accogliere il suo unico amore
rabbrividisco e so che non è mai cambiato niente
essere donna
un ostacolo
combattere si è rivelato perdente
le urla le morti le violenze
rimasti come armonici dissonanti nell’aria
e adesso ciò che rimane davvero
ed è un pensiero onesto
è che mio figlio
speriamo che sia maschio


(roma 11.09.2011)

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