TRANSLATE MY BLOG TO YOUR LANGUAGE!!

07/05/25

la musica dentro: italians are nazi bro!

 

oggi sono tutti di buon umore 

londra come roma 

il cielo è blu

il sole splende 

la luce si insinua prepotente attraverso le sbarre 


il cantante famoso

ancora convinto di essere all’hilton non in prigione

ci mostra la chitarra con una smorfia di disappunto

non è la sua solita 

-eh si ma guardate che corde che ha? 

in questo posto non si possono nemmeno trovare delle corde decenti…. 

sbuffa mentre fa dei virtuosismi sulle corde scrause


mamma mia come mi è antipatico

le mie colleghe un pò innamoratelle di lui 

a me sembra un bambino viziato

mi prudono le dita ogni volta che apre bocca


c’è un tizio secco allampanato

bianco e tatuato persino sul viso

ha tre o quattro denti in bocca

il viso simpatico 

parla con un filo di voce e con un forte accento slang londinese 

sta per essere rilasciato


si avvicina

-io parlo un poco italiano

-ah e che sai dire?

parte con due barzellette 

quelle degli anni 90

-sai chitti saluta?

-no chi?

-chitti 

-chi?

-chittisincul…… 


il suo italiano è pessimo 

deve ripetere le frasi due volte ogni volta perchè non capisco

le sue barzellette non mi fanno ridere

cambio argomento ma vado ancora più giù


-e come mai sai l’italiano?

-eh ho vissuto in italia a roma poi a viterbo 

-ah e come ti sei trovato?

-sono finito in prigione a viterbo e a roma…cavolo la polizia italiana..bro! gli italiani sono nazisti!

italians are nazi bro!!


-si eh?… cosa è successo


parte un racconto infinito

senza soldi senza scarpe e strafatto 

entra in un alimentari a viterbo 

anzi in provincia di montefiascone 

ruba due birre 

i proprietari del negozio lo fermano 

gli sequestrano la refurtiva 

lo bloccano e chiamano la polizia 


-capisci per due euro!? a londra mi lasciavano andare cavolo…italians are nazi!


quando usciamo dalla prigione

il sole ci illumina il viso ed è la prima volta 

dopo mesi di pioggia in testa 


pranziamo (è sempre pranzo alle 12.15?!) al -Breakout- 

nota taverna di fronte alla prigione 

il nome non è geniale?


veniamo sempre a mangiare qui dopo il lavoro in prigione 

fanno tutti la pausa pranzo qui

muratori, elettricisti idraulici

talvolta qualche prigioniero appena rilasciato che va a fare il suo primo pasto

e che rimane con solo £35 (dei £45 che ricevono al rilascio)

ah per non parlare degli evasi


quando i turisti mangiano uova e bacon a colazione 

a Roma li guardiamo male perchè non si integrano con le tradizioni bla bla bla..

quindi io cerco di integrarmi con le loro 

quando sono a Londra 

circondata da inglesi


se il pasto della foto vi sembra orrendo 

(jack potato con formaggio e caffè macchiato £7.50)

sappiate che

-mia madre mi ha rimosso dall’eredità 

-ho perso 19 followers 

-il fegato mi ha denunciato per danni


ma sappiate anche che

vi ho risparmiato i piatti dei miei illustrissimi colleghi 

due cantanti d'opera

una violinista classica

un giornalista rinomato 

rispettivamente:

pudding di intestini di maiale con uova strapazzate su cui ha giustamente spruzzato il ketchup 

jack potato (tipo la mia) ma con sopra una colata di tonno 

due toast integrali secchi con sopra tre 'poached eggs' con una coca cola e insalata scondita 


vabbè diciamo che gli inglesi sono famosi per altro 


il giornalista è piuttosto famoso e tiene un podcast molto popolare

ah e suona anche le ‘handpipes’ 

che in inglese può anche suonare fico

ma in italiano un pò più sfigato perchè suonerebbe le ‘pipe a mano’ 

ma lui è inglese e ama la musica 

ma soprattutto ama il suono della sua voce


non ricordo come si dice in inglese

-attacca un pippone-


la mia collega violinista è spacciata

è seduta di fronte a lui

fa l’errore di chiedergli 

-che libro legge?

e lui attacca con la storia di questo scrittore svizzero sconosciuto

storia che dura tre libri 

la mia collega finge benissimo interesse essendo inglese 

anche gli altri hanno un contegno perchè lo rispettano e venerano

ma io dopo un minuto già volgo lo sguardo verso il full-english-breakfast del tavolo dei muratori

e mi metto a pensare al mio blog 

e a quanto l’avrei fatto nero di lì a poco



to be continued




(londra 6 maggio 2025)


Nessun commento:

Posta un commento