26/10/12

non che non sia un no





non ho la brasiliana
e indosso mutande di cotone con la scritta
QUEEN
sul sedere
non mangio insalatine bio-scondite:
non voglio fare la modella
e le buone intenzioni l’ho già tutte tradite 
non prendo aperitivi: io ci canto agli aperitivi
non l’avrei mai detto ma sono felice
non faccio sport e odio la palestra
non me ne frega niente non ho paura degli anni che passano o di rimanere la stessa
non sarò jill scott billie holiday o la civello
ma mi faccio sanguinare le dita quando suono e non ho chiesto soldi a nessuno
per costruire il mio castello
sono sempre indietro su tutto sul lavoro sullo studio figuriamoci sul tempo
ma non mi lamento
e dalla stupidità rifuggo
non fatemi domande perché confesso
a scuola copiavo tutto
non so più niente
mentre
indipendentemente
dalle circostanze
faccio ciò che mi passa per la mente indipendente
sarò impopolare
ma gli intellettuali fratelli servillo
fosse per me potrebbero solo fare il provino per il grande fratello
invece che farceli a peperini con il loro canto e il cinema colto
si danno più arie sti due che de niro
fate qualcosa
che l’arte è in puro declino!

ho già chiarito che mi servirebbe un finanziamento
non un fidanzamento
non ho fiducia nella politica
nella religione nello sport e nella massa
è inutile chiedersi più se si è di sinistra o di destra
corrotti ed ignoranti ci dirigono in tanti
non hanno etica
non hanno la testa
avevano una sola possibilità e l’hanno persa
ora io non chiedo altro
che un cappuccino caldo
non vedo altra soluzione
se non farmi divorare dalle zanzare e sprofondare nel mio piumone
ma non ho sonno
non ho sogni
non ho più segni
cazzo dico?
ho un sonno che casco e pendo
sogno di correre su un prato e dare la mano a quello che chiamano mio padre
ho segni ovunque e li porto come fossero antiche perle tramandate di madre in figlia
non salto da un tetto all’altro
fa troppo caldo
e poi
si
avrò pure perso la verginità
ma dopo l’ho ritrovata
e ora voglio solo perdere la memoria e fare un po’ di jogging nella desolata
realtà
no no e no
amo questa piccola e breve parola
della nostra ricca lingua italiana
gira voce che fu la prima che pronunciai a due anni
prima ancora del famoso -mamma e papà-
già sapevo dire: NO
non dico che non sia un no
e tu che mi scruti con occhio attento
sappi che forse avrai il mio corpo
ma mai le mie adidas
quindi non darti tormento
e soprattutto non lo dare a me
perchè se ci ragioni un momento
chi fa da sé fa sempre per tre



(roma 26.9.2012)

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