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19/10/24

la musica dentro: the greatest love of all

 


the greatest love of all


oggi siamo di nuovo in cappella 

c’è un bel gruppetto 

la prima ad arrivare è sempre Maddy 

con capelli freschi di piastra (hanno la piastra in cella?) 

e un colore tra il giallo ocra e il grigio cenere

ha scritto valanghe di parole sul suo pc portatile 

e me le legge tutte d’un fiato 

noncurante del fatto che io non capisca il 70% di quel che dice 

a causa della velocità di parola e accento del nord 


il tema però è ben chiaro 

e lo ripete più volte

-la gente mi schifa quando mi vede la prima volta

poi invece cambiano idea

e mi fanno 

-strano all’inizio pensavo che eri spazzatura invece sei ok


io ho preparato the greatest love of all di W. Houston 

che è un brano che parla dell’amore di sè stessi e di dignità 

è molto difficile da cantare e suonare 


Kurt ha portato un cd con nuove basi

gli dico con le mie maniere ‘non british’

-give me

e lui suggerisce

-please….?


mentre organizzo il lettore cd 

mette le mani avanti e mi fa

-non ti piacerà

ed ha ragione 

è hip hop duro senza inflessioni rnb 

ma tutti gli altri detenuti lo amano 

e si lanciano a turno con dei rap infuocati di cui non capisco assolutamente nulla 


Alfred viene e con mio grande shock e grande giro di ruota 

mi fa

-vorrei cantare Stand by me, miss 

-mi dispiace non so gli accordi… perchè non la fai ‘Acappella’?

-well no.. I’m not accappelling that!!


l’unica cosa che capisco bene è che il cappellano non è contento 

continua a mandarci occhiate al vetriolo e a chiederci di abbassare il volume

ma è già al limite e quasi siamo acustici

scopro in seguito che si è lamentato perchè lo stile di musica 

-non è ‘appropriato’ ad una cappella


vorrei dei chiarimenti 

il rap non è appropriato?

il linguaggio non è appropriato?

il volume?

è il ritmo, l’armonia o le liriche?

chiederò al cappellano di essere più specifico 

il rap non è solo uno stile musicale

è più il prodotto di un’esistenza 


i detenuti si esprimono usando quel linguaggio

e lo fanno anche molto bene 

non si può chiedere ad un crudo rapper di diventare uno smielato cantante di rnb

come non si può chiedere ad un uomo di chiesa di trasformarsi in un porno star

ma gli si può invece chiedere di rispettare gli altri e le loro cultura

perchè se non ricordo male 

-Dio accoglie tutti 

se nel modo di esprimersi o di fare rap c’è qualche parolaccia 

penso che si debba chiudere un occhio o entrambe le orecchie 


esco dalla prigione con un senso di pienezza ma anche di vuoto

mi chiedo ancora cosa sia 

mi chiedo se davvero stiamo facendo la differenza 

se la musica davvero trasforma le lacrime in cristallo invece che in pietre 

l’odio in energia

la violenza in espressione


(londra 19.10.2024)

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