ho
conosciuto qualcuno che ti somiglia
non
capisco se ne sono contenta attratta o se invece il terrore mi attanaglia
alto
pantaloni troppo corti sopra la caviglia
sguardo
lontano e battuta veloce
mi
ricorda il tuo non essere mai lì con me
anche
quando a fatica si ristabiliva la pace
ricordo
che a quel tempo per piacerti avrei fatto qualsiasi cosa
sai
anch’io mi sono scoperta capace di essere
brillante
magnetica spiritosa
so
divertire con un semplice aneddoto e inventare un finale a sorpresa
so
parlare di me quel poco che basta per non annoiare
so
cucinare piatti deliziosi e sono brava persino a parcheggiare
so
suonare il pianoforte e creare dal nulla una canzone
so
giocare a poker senza tradire la minima emozione
so
nuotare fare i tuffi dall’alto addirittura mentire
so
andare in bicicletta pattinare sciare sulle piste nere
so
vestire elegante e camminare disinvolta sui tacchi alti
so
stare a cena con artisti operai o avvocati distinti
eppure
tutto questo non è bastato per attirare la tua attenzione
non
è mai bastato
maledizione
però
ho
conosciuto qualcuno che ti somiglia
ed
io
come
con te
oscillo
tra
il
dovrei darmela a gambe
e
il ci metto su famiglia
faccio
sempre gli stessi sbagli
in
genere vado nella direzione opposta a tutti gli altri
egocentrico
depresso concentrato su sé stesso
ma
nessuno se ne accorgeva
tu
il capobranco di qualsiasi gruppo
da
gran signore offrivi da bere a tutti e tenevi banco
a
cena sempre il più frizzante e il più interpellato
ma
in tutti gli altri momenti
chi
ti ha mai guardato?
nessuno
nessuno
tranne me
me
che tra le tante capacità che ho sviluppato
c’è
ne una che vorrei non aver mai posseduto
so
vedere
vedere
attraverso la pelle e gli occhi di alcune persone
la
malinconia la frustrazione la rabbia la follia la delusione
di
ciò che non sei stato e non sarai mai
ma
che fortuna che hai avuto ad avere almeno incontrato me tra i tuoi infiniti guai!!
c’è
solo un problema adesso
adesso
rivoglio ciò che mi è stato strappato
rivendico
il mio bisogno sfrenato
di
essere ascoltata guardata applaudita
e
lo urlo dal palco più sgangherato
dirò
ora la mia
divertente
o penosa che sia
non
mi farò mai più togliere da nessuno il microfono di mano
non
cambierò più argomento come risposta ad un complimento
niente
prego si accomodi pure e niente più sconti
nessuno
te compreso potrà in fila passarmi davanti
ho
conosciuto qualcuno che ti somiglia
starò
ben attenta a non giudicarlo dai modi
attentissima
a non incastrarmi tra i suoi nodi
ho
conosciuto qualcuno che ti somiglia
e
sai ora che lo guardo meglio
potrei
proprio essere sua figlia
(roma 31.12.2012)