apprendo che
angelina jolie sta per fare 40 anni
qualcosa deve
essere andato storto nel caso del mio processo evolutivo
me ne frego
troppo magra
e poi sarò
impopolare ma
brad pitt mi ha
sempre fatto schifo
tiè
lavoro come
cameriera in un pub di camden town che ameresti
the old eagle
la vecchia
aquila
chitarre
attaccate alle pareti e odore di legno e birra
due gatti
bianchi e neri sono i padroni indiscussi del pub
anzi “pob” come
dicono da queste parti
i due felini fanno
parte dell’arredamento
apprendo che
intrattengono i clienti e si beccano le carezze
oltre che gli
schizzi di birra
mentre pulisco i
tavoli uno dei due gatti viene a controllare che non batto la fiacca
quando vado a cercare
la vodka nel magazzino l’altro gatto mi segue a stretto giro per evitare che
m’intasco una bottiglia:
s’è saputo che
sono italiana
tra le mie
solite care emozioni sento affiorare
-l’ansia di non
saper fare uno “shandy”
-la paura di non
capire l’accento cockney
entra
all’apertura della porta
un lievissimo
odore familiare
il tuo
mix tra
deodorante maschile sudore profumo e camicia stirata
il cuore si
ferma e poi riprende a battere subito
sono piu’ serena
non credo al
sovrannaturale
ma ti sento
vicino
mi proteggi
li’ seduto sul
sofà tra un cedro e un doppio rum
sono piu’ serena
e mi hai mandato qualcosa di importante
ora poi ho anche
scritto un nuovo pezzo
mi sento meglio
e il dolore sembra meno penetrante
ma non mi posso
distrarre un attimo perchè i due gatti furbissimi
uno spaparanzato
sul sofa’ l’altro acciambellato intorno ad una bottiglia che regge una candela
mi osservano da
sotto le ciglia gattofile
dormono con un
occhio
con l’altro mi
scrutano
non si fidano di
un’italiana che serve “Ale”
e fanno bene
il mio primo turno
va abbastanza liscio
non c’è un
cliente che non abbia l’adorabile accento
‘bre--e ‘n
ba---a’
(bread and
butter)
ma sotto le
direttive del manager-cantautore juan
tutto sembra
procedere liscio
ho già avvertito
tutti i miei cari che giugno è un mese difficile no?
piove passato e
talvolta la grandine arriva violenta
non ho
l’ombrello e visto che si avvicina il mio compleanno
la malinconia
come sai bene solo tu
diventa un
malanno
oddio c’ho
l’affanno
un cliente alla
sua 6° lager mi guarda e mi riguarda
hei un attimo
sarà pure cockney
ma l’occhiata che mi lancia mi è familiare..
tutto il mondo è
paese quando si tratta di f.
ish and chips…
insomma mi
lancia “quella” occhiata
e mi apostrofa
con occhio da pesce irlandese
you’re stoonnnin
glielo faccio
ripetere 3 volte prima che il suo amico
impietosito
suggerisce
“beautiful”
ah
ok
quindi era
-stunning
arrossisco in
cockney e preparo un rum and coca
che in inglese
viene rom and couk
arriva un
signore che festeggia il suo compleanno al pub con i suoi amici
compie almeno
212 anni
si regge al suo girello
e offre da bere a tutti
le gambe non gli
funzionano bene
ma la lingua
avoja!
mi chiede il mio
nome un paio di volte e poi
ammiccando
mi fa
the A(n)lessia
see you
the better I feel
sento d’amarlo
(london 12.6.2015)
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