il
trasferimento da roma a londra
moh
al
momento a parte i charity shop le uova gli hamburger e i musei
per
il resto la città eterna vince a mani basse
però
in ospedale ci si va gratis
una
manna per un’ipocondriaca
vado
a farmi vedere il piede malconcio da un medico del Nhs
national
health service
alla
reception uno schermo lampeggiante con la scritta
-touch
the screen-
chi
sono io per osare sottrarmi all’invito?
tocco
lo schermo e già una prima impegnativa domanda
-
maschio o femmina?
peggio
di meetic
-giorno
di nascita
e
fin qui ci posso pure stà
-anno
di nascita..
..eh
no eh?!!!
-il
suo appuntamento con mr. johnsnow potrebbe subire un ritardo di 2 minuti-
che
insolenza
che
efficienza
che
ansia
mi
siedo e nel frattempo flirto con una bambina di due anni che trotterella nella
sala d’aspetto
ignara
e felice
la
vorrei mettere in guardia dagli schiaffi e porte in faccia che la vita ha in
serbo per lei
e
apostrofarla con una frase dura da film americanodel tipo:
hei
babe- il tuo fottuto pannolino non ti servirà a niente
ma
alla fine desisto
non
ricordo come si dice pannolino in inglese
il
medico è as usual biondo e formale e mi chiede come sto
ma
stranamente attende la mia risposta
che
inevitabilmente arriva pronta “male grazie”
-sono
qui per questo
risponde
lui gentile e fermo
tiro
su il piede per fargli vedere il problema e glielo schiaffo in faccia
fa
una smorfia di disgusto mentre osserva la pianta del mio piede
mi
è simpatico
mentre
tira fuori l’azoto liquido parliamo dell’italia
-ah
italy is sooo beautiful
sua
madre andrà a roma la prossima settimana
-io
sono di roma
-oh
I loooove rome!
sua
madre è stata lì già diverse volte lui invece ancora no
questi
inglesi così educati e manierati
mi
sembrano tutti gay
quindi
mi metto a fantasticare anche sul dottore
ma
poi mi dico
Naaa—aa
dicono
che un uomo possa nascondere la sua omosessualità solo fino a che si cimenti in
una delle seguenti attività:
-ridere
-ballare
-correre
ma
io ho anche altre dritte per sgamarli
e
qui con il dottorino gingerato ho individuato già due elementi su tre
-ha
nominato la madre già tre volte in meno di un minuto e mezzo
-ha
calcato sulla “ooooo” di i love italy decisamente un po’ troppo
khal
drogo non lo farebbe mai
però
sono ancora incerta mumble mumble.. del resto.. è sempre un inglese…
a
togliermi ogni dubbio arriva il terzo ed ultimo determinante sfacciato elemento
scopre
che sono una cantante ed esulta: lui adooooora la musica italiana
!???
io:
davvero… del tipo?
mi
mostra felice il suo profilo facebook
ha
postato la foto di eros ramazzotti e ivana spagna
ah
e non gli viene il nome di un’altra cantante che adora…
ah
si fior… fior…fiordaleeso…!
io
inorridita e sconvolta
sorrido
tolgo
il piede dalla scrivania
mi
riinfilo il pedalino
mi
avvio zoppicante verso l’uscita
e
la polemica sorge spontanea:
-i
gay hanno “buon gusto”-
ma
quanno mai??
un
bel luogo comune come gli altri:
-le
bionde sono cretine
-le
cantanti facili
-le
blogger sociopatiche
….
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