sempre
lo stesso ruolo
ma
non sei stufa?
devi
cambiare manager
ti
illudi: stavolta sarà diverso
e
invece sei più riciclata della plastica
abitata
da un tarlo
farai
ancora ed ancora lo stesso sbaglio
torturi
con sapiente pazienza il fragile e innamorato avversario
distruggi
così quel che ha di buono
ti
stupisci poi che sia diventato cattivo
sei
brava
lavori
di fino
creativa
come sempre
togli
certezze e sottolinei gap
e
quando stai lì lì per ottenere lo scopo
quasi
quasi ti penti
ma
non demordi
per
tornare indietro è troppo tardi
come
una goccia cinese
accuratamente
massacri
il divino
e
poi dici “sono atea”
la
saggia formica lenta ma efficiente
costruisce
la sua casa aiutata dalle altre formiche
spingono
innumerevoli zolle di terra
tu
svelta e inutile
la
tua casa la distruggi
annacqui
la terra
ed
infine dai la colpa alle altre formiche:
ti
hanno aiutato male!
ma
ecco le prime gocce sulla tua fronte
il
temporale in effetti si era già annunciato: nuvole nere e lampi spaventosi
all’orizzonte
lo
affronti a testa alta
senza
casa e senza più nemmeno una formica vicina
piove
grandina e ricordi benissimo di aver distrutto il tetto con le tue stesse mani
maltrattato
tutte le formiche e non puoi più perciò chieder nemmeno ospitalità
finisce
sempre male
sarà
il mio tema natale
Fox
annuncia grandi cambiamenti per i nati sotto il segno del cancro
mi
risulta invece che non fai un solo passo
sempre
uguale a te stessa
ti
ripeti identica
gli
attori cambiano
ma
il copione è vecchio e forse già dall’inizio
mal
scritto
dovresti
almeno ammettere il fallimento
e
infatti lo ammetti senza gran sgomento
sei
un disastro
e
non intendo dire un disastro come Julia Roberts nei film in cui è:
disorganizzata
rompipalle forastica ma bellissima
tu
ti fermi ai primi tre:
disorganizzata
rompipalle forastica
non
vale la pena nemmeno spiegarsi ammalarsi urlare con la rabbia tra i denti
troppa
acqua
nemmeno
cantare salverà la terra ormai diventata fango
annacquata
dalle tue stesse secchiate
vai
a dormire và che qui fai danni a palate
conta
le pecore perché la notte è lunga
la
pioggia batte sulla mia testa
le
altre formiche mi guardano dalle loro case riscaldate
delusione
pena e rabbia nei loro occhi
era
tanto una brava ragazza
eh
ma
è diventata pazza
(london 12.4.2015)
meravigliosa e tanto vera mi ci ritrovo spesso sai!!!
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