è il mio
primo turno completamente da sola
non so
nulla di liquori soft drinks birre cedri e most of all
il
cockney mi devasta
ho le
chiavi per aprire il pub
ma vedo
un movimento all’entrata
il proprietario
del pub si avvicina con delle buste e fa per entrare
abita al
piano di sopra
è un bel
signore distinto è scorbutico e gioca a poker
questo è
tutto quel che so
finora
almeno
quel che
sto per apprendere è che davanti alla porta
lo
aspetta una sventola biondo platino ventenne con pantaloncini sotto la curva
della chiappa
si
somigliano nel look
entrambi
con capelli color platino
con una
differenza di
60 anni
uno è il
look giovanehypster/londinese/rockstarinerba
l’altro
è solo moltovecchioNONdovreiuscireconunaragazzinadiquell’età
imbarazzatissima
entro e
me li trovo davanti
si sono
appena scambiati un
bacetto
vi
risparmio i pensieri che mi partono nella testa
il
proprietario mi guarda stupito e leggermente contrariato e osa chiedermi
-…what
are you doing here?
-I’m
working!
rispondo
anche se la cosa era abbastanza ovvia
(grandissimo
bavosone t’ho beccato in flagrante eh…!? schifo che mi fai.. potrebbe essere
tua nipote.. blah)
mi manifesta
la sua preoccupazione
e’
preoccupato perché ho cominciato da poco e non sono ancora abbastanza esperta
per gestire il pub totalmente da sola..
-no no
it’s gonna be fine!! there’s no need to worry AT ALL! I’m very quick and I’m
learning fast…
dico
queste parole con sicurezza e inaspettata spavalderia
nel
frattempo però cerco di fermare la porta dietro di me con un piede e una mano
mi sta diventando viola
lui mi
guarda
guarda
la porta
guarda
il mio piede
interviene
e con un colpetto degno di Fonzie che fa partire il jue box
mi fa
-see…?
divento fucsia
ma non demordo
sono
romana e sono del cancro
non mi
fai paura jimmie mio
ricordati
che posso ricattarti e raccontare tutto a tua moglie
(stavo
quasi per tralasciare di chiarire che poco dopo arriva nel pub il NIPOTE di
jimmie e bacia la sua fidanzata- la sventola platino…)
torna il
mio preferito
per
dovere di cronaca lo descriverò
alto
capello
lungo a caschetto liscio e luridamente rock
denti
tra il marcio e il vissuto
unghie
della mano sinistra lunghe un po’ nosferatu un po’ jazzista avariato
sguardo
azzurro vispo e occhio dalle evidenti e sfacciate cataratte
è lui
peter
tra i 78
e gli 83 anni
ma
mentro gli servo l’ottava pinta del pomeriggio
me ne
scordo
nato e
cresciuto a camden town
deve
aver avuto una vita a dir poco
intensa
sotto
gli occhi cerulei di peter
mi
faccio ripetere da un ragazzo giovane e hypster cosa diavolo vuole
sono
tutta rossa in viso e continuo a non capire che birra vuole
nonostante
me l’abbia ripetuto almeno 12 volte
ora
l’hypster sta indicando con la manina
sono
persa e indico dieci tipi di birra diversi
abbia
pietà di me
ah
vuole il
kit del ping pong
arriva
una comitiva di tredici persone
ordinano
a me!
cibo e
birre
ognuno
vuole un piatto senza cipolla
senza
glutine
senza
peperoncino
con funghi
ma senza glutammato
con
glutammato ma senza nocciole
con pepe
ma senza sale
il cibo
è tutto thai
e devo
dire che è da sballo
corro da
una parte all’altra ma non mi faccio prendere dal panico anche quando
una nera
gigante
tira
fuori il suo metodo di pagamento:
la
tessera del bus
insicura
come sono penso
ecco
adesso non la so usare
un nuovo
tipo di carta di credito
arrossisco
ma
insomma.. a guardarla proprio bene
sembra
proprio la tessera del bus…
imbarazzata
le chiedo se è sicura che la carta sia “giusta”…
si mette
a ridere
non si
scusa
mi fa
-I tried
my luck..
(c’ho
provato)
Peter mi
osserva con uno dei due occhi
l’altro
è perso chissà in che ricordi annebbiati dall’alcol
ma
neanche troppo
della
decima pinta
l’unica
cosa che so di lui per ora è che
gli devo
servire una foster’s nel bicchiere della kronenberg
mai e
sottolineo
mai
il
contrario!!
a metà
turno mi sento felice di non aver fatto grossi errori
anche se
ho creato parecchio sui prezzi dei vari
gin and
tonic
j &
D (jack and daniels)
shandy
crabbie’s
e forse
a discapito dei poveri clienti
vado
verso lo scaltro P.
e mi
vanto di essere stata brava ed efficiente
“what do
you think of my first day of shift by myself?
I was
good, wasn’t I?
I hope I
did everything right!
Risposta
di P.
-IMPOSSIBLE
you’re a
woman
sento di
amarlo sempre piu’
mi
lamento dicendogli che non mi dà mai soddisfazione
e lui
ride sotto i baffi
insisto
cercando di convincerlo della mia bravura come bartender
e gli
spiego che ho gestito da sola un intero tavolo di almeno quindici persone
non hai
visto? Didn’t you see them? They just
LEFT the table!!!
P. mi fa
Did they
leave the table?
io
ingenua rispondo
-yes
they did!
e lui
-didn’t
they bring the table with them…??? terrible people!
to be
continued
(london 16.6.2015)
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