notte
insonne
testa
che esplode
immagine
convulse
di
ciò che sarà
dolore
sangue emorragia
ospedale
articolo
sul giornale
(giovane)
artista romana
dai
tacchi a spillo vertiginosi
dai
tratti psico-somatici spigolosi
scompare
nella sua dimora
tutto
qui
un
trafiletto senza cuore
accompagna
la tragica e prematura
fine
non
mi aspettavo certo funerali di stato
un’omelia
dedicata
un
improvviso suicidio
ma…
per
fortuna
in
conseguenza della mia saggezza e del mio pessimismo
(preveggenza
se vogliamo)
avevo
già da tempo fatto testamento
non
avendo molti beni da lasciare
e
non avendo figli o familiari da sfamare o a cui intestare
lascio
in eredità
ciò
che di più caro possiedo al momento
le
parole
parole
dunque per i miei follower
per
gli allievi
per
i fans
per
i dispersi e gli inconsapevoli eccentrici
per
gli artisti in erba e gli artisti pieni d’erba
per
i cuochi i camerieri i cassieri i clienti educati
per
gli amici veri
parole
utili per chi
ha
fame e non è mai pieno
ecco
dunque ciò che lascio in eredità
e
prego di metterlo agli atti
è
quanto segue:
il
mio blog
con tutte le mie beghe
con tutte le mie beghe
(roma 20.4.2013)
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