di
certo non mi manca il calcio
un
tempo lontano
anch’io
ero
bambina
incosciente
tifosa
ma
poi per fortuna ho fatto tanta strada
smagliature
si sono disegnate sulle mie cosce
rughe
d’espressione intorno agli occhi
saggezza
ha preso il posto di bellezza
anch’io
una volta andai allo stadio lo confesso
e
tifavo urlando come un ossesso
ma
mi si può perdonare
ero
giovane e seguivo le orme di un adulto a me caro
senza
esitare
ma
ora invece sono tutt’altro che appassionata
due
terzi del tg1 parla di calcio
mi
chiedo se sia una droga
una
passione
o
una follia
quello
che è certo è che non si tratta di sport
quello
proprio no
i
maschi che conosco non vedono la partita
quelli
che non conosco li osservo al bar
appena
c’è un goal della loro squadra preferita
lanciano
versi indistinti e le vene sembrano schizzargli fuori da occhi e collo
uno
spettacolo disumano
orrendo
quanta
frustrazione in quelle vite
vorrebbero
essere il balotelli di turno
correre
in mutande e piazzare un goal
togliersi
la maglietta ignari di sembrare scimpanzè in calore
mostrare
i muscoli in segno di potere
consapevoli
che ad aspettarli ci sono comunque
sul
divano: una megagnocca ventenne reduce dalle selezioni di “veline”
sul
conto: una cifra appena sufficiente per comprarsi una ferrari e una casa alle
sei(a)scell
fuori
dallo stadio: fans in delirio che pur di scattare una foto da postare su
facebook leggerebbero tutto d’un fiato persino un libro di narrativa
gli
orrendi individui qui incriminati
i
calciatori
sono
oltretutto analfabeti e sgraziati quando intervistati
quindi
mi
chiedo
come
mai sono così tanto osannati?
quale
donna non si vergognerebbe di presentarsi ad una festa con un…totti?
ah
ilary
giusto
beh
il gran fascino lo aggiungeranno i soldi
molti
molti molti
soldi
sere
fa ero su un’isola incantata
una
terrazza meravigliosa
gli
occhi si riempivano di un mare sconfinato
intorno
piante e fiori coloratissimi
un
cielo stellato e limpido
e
un enorme televisore al plasmon
tutti
imbambolati di fronte al partitone italia-germania
propongo
a una bambinetta di 8 anni dotata di sensibilità fuori dalla norma
di
scendere in spiaggia a guardare insieme le stelle
le
brillano gli occhi
educata
e devota
chiede
il permesso al padre che
con
occhio vitreo assente e diretto verso lo schermo risponde
no
non
vedi che c’è la partita?
nessuna
possibilità di replica
non
si va nemmeno ai rigori
partita
di calcio / stelle= 4-0
ecco
dicono
che sia sport
ma
è sport gonfiare di botte i tifosi della squadra avversaria?
è
sport sparare ad una bambina di dieci anni e ridurla in fin di vita per aver
voluto festeggiare con una pistola?
è
sport accettare una barca di soldi per pilotare l’andamento di una partita?
dicono
che sia sport
chi
detiene il potere
ha
l’obbligo morale di lanciare messaggi di valore
su
quelle magliette
invece
che il numero e il nome
ci
scrivessero frasi
tipo
sono
gay
oppure
salta
e la rete apparirà
o
anche
se
sei sportivo non alzare un dito
o
magari
duro
con il pallone morbido con le signore
e
anche
stevie
wonder viene subito dopo l’allenatore
e
così via
messaggi
che detti da personaggi così influenti e stimati
avrebbero
un effetto sui tifosi
male
di certo non farebbero agli animi frustrati e inquieti del pubblico
ma
invece nessuno lo fa
perché
l’importante è fare goal
arrivare
allo scopo più velocemente degli altri
competere
e guadagnare più punti (e soldi)
sudare
e correre e controllare il punteggio sullo schermo
oggi
ho tenuto la porta ad un uomo disabile che vive nel palazzo
ho
scambiato due chiacchiere e quando vado per salutarlo lui aggiunge
e
forza italia!
non
ce l’ho fatta proprio
non
gli volevo rovinare la giornata già aggravata dal caldo e dalla sua condizione
ma
sono tornata indietro e ho chiarito acida
per
me il pallone è quadrato
lui
incredulo mi ha confidato la lista delle tre cose che più gli piacciono al
mondo
e
ha specificato
in
ordine di importanza
(!)
il
calcio
la
buona cucina
le
donne
voglio
dire
la
tua tragica condizione fisica e le tue notevoli disponibilità economiche
unite
alla cultura e alla possibilità di viaggiare
non
ti sono servite a un cazzo?!
m’hai
srotolato i tre luoghi comuni e capisaldi del nostro paesano paese
calcio
magnà e fica
uff
che
noia mortale
ho
bisogno di bere
ho
notato anche che ultimamente i calciatori
curano
il look
tatuaggi
e pettinature alla moda
molti
di loro oltre a correre in mutande dietro a una palla
arrotondano
lo stipendio
posando
per riviste fashion
altri
tolgono il lavoro ai doppiatori più esperti
altri
ancora aprono locali trendi
fiorde
di ragazzini si immedesimano nei calciatori
molto
di più che nei cantanti o negli scrittori o nei pittori
giustamente
e
tristemente
immaginano
una vita impregnata dalle 3 “s”
lo
sport è un campo su cui allenare si le gambe
ma
soprattutto molto altro
la
passione
la
tenacia
l’allenamento
la
forza di volontà
la
sicurezza in sé stessi
la
voglia di giocare secondo le regole
la
correttezza
la
voglia di vincere (che non corrisponde a quella di battere l’avversario)
la
resistenza
la
capacità di controllo e l’osservazione della tattica avversaria
il
carattere
se
mi nasce un figlio maschio
la
prima volta che dà un calcio a un pallone
giuro
che lo gonfio così tanto che stenteranno a riconoscerne il corpo
(roma 1.7.2012)
Nessun commento:
Posta un commento