capisco
tutto
capisco
che hai sofferto molto
e
che persino il tuo utero
sembrava
confidarti
non
sono pronto
capisco
che non c’erano soldi
capisco
che non avevi quello giusto accanto
capisco
anche che non vedevi soluzione
anche
se una soluzione c’è sempre
d’altro
canto
capisco
che ti aspettavi una vita diversa
vacanze
esotiche
una
casa accogliente
bei
vestiti
una
f(ami)glia obbediente
e
invece niente
nemmeno
una è t’andata secondo programma
capisco
che passare dal lusso al buffo
possa
esserti sembrato un vero dramma
io
sai
questo
problema non l’ho avuto mai
non
ho mai visto una lira allora
e
oggi arrivo a fine mese ancora con l’acqua alla gola
ma
io capisco tutto
capisco
che eri troppo bella
per
occuparti delle mie rogne
capisco
che era estremo
il
gesto che ti chiedevo io
ma
tu eri uno sottile stelo sollevato nella tempesta
e
trallaltro nemmeno credevi in dio
capisco
tutto
e
capisco anche
che
mordo l’aria
dalla
fame che ho
da
te
non
è mai arrivato
un
solo
frutto
(roma 9.7.2012)
Ecco da dove viene il calore della tua voce...dallo stesso posto da cui proviene tutto questo :)
RispondiEliminaguai a te se mi fai piangere
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