sapete quel detto
cercare un ago in un pagliaio?
mi sono sempre fatta domande sul momento
in cui lo si trova davvero quell’ago
come minimo ti sgarri una mano
beh quel momento è sicuramente meno
impegnativo del
-cercare una stanza a londra-
fisso un appuntamento con una certa
patriCia
che poi scopro essere italiana visto che
già dalla terza mail si firma patriZia
arrivo a kentish town e la zona è molto
di mio gusto
mi manda un text e dice di aspettarmi alla
fine della via
sta andando tutto bene
il sole brilla alto nel cielo
e io sono stranamente di ottimo umore
MA
patricia appare sulla porta
misery non deve morire non è un film
è qui di fronte a me in carne (molta) e
ossa (poche)
è molto grossa e indossa una palandrana
a fiori e delle pantofole
aspetta immobile sulla soglia
mi fissa con occhi spiritati un sorriso
dolcissimo e guance rosse di vino e diosolosa cos’altro
metto su la mia aria conciliante-accogliente
entro tremante
lei locka la porta dietro di me
io già ragiono su a chi lasciare tutta
la mia collezione di dischi rhythm & blues
la casa è su due piani e non accende la
luce e mi fa togliere le scarpe
la camera per ora è affittata ad
un’altra ragazza
meno male non siamo sole
l’inquilina si presenta
ha enormi occhi azzurri e un accentuato tic
all’occhio sinistro che la rende perfetta per quella casa
ecco apparire nella mia fantasia le
cristallizzate atmosfere dell’Overlook hotel tra moquette e follia
Miserynondevemorire parla molto
lentamente ed ha un chiaro ed ipnotico timbro di voce
mi offre un caffè in cucina
non posso rifiutare
comincia a parlare di cibo
attacca il discorso su
“quelchemangiamociavvelena” e le robe buddiste-vegane-salutiste-energetiche
dice che noi occidentali non siamo
abituati a curare il nostro corpo e che ci intossichiamo
mentre gli orientali.. e aggiunge “il
mio LUI è indiano ed è tutta un’altra storia”
come: il mio LUI!?!
cioè Miserynondevemorire ha un …LUI?
dice che il suo lui” (oltre che indiano)
è anche “fruttiano”
sono disperata
mi chiede se voglio zucchero nel caffè e
io mi spingo oltre chiedendole un goccio di latte
pensavo di aver raggiunto il top del
surreale e invece non ancora
lei mi guarda con un sorriso materno e
si dispiace di non aver latte perché:
il latte non è
fatto per gli esseri umani- il latte è fatto per i vitellini
ok ok ok
io insceno una
faccia incredula e un’ingenuità che nulla hanno da invidiare a marilyn monroe
quando rimane senza i suoi occhiali
cerco a tentoni
di raggiungere la tastiera del cellulare in borsa
merda è un
maledetto tacch scriin
damn
Miserynondevemorire
estrae dunque una bottiglietta opaca dal frigo
intravedo un
liquido biancastro (e forse dei pesci rossi)
mi offre un po’ di
“latte fatto in casa da lei”
è latte di
mandorle
mi spiega
orgogliosa
si..ma credo
stia lì dal ’87 non ricordo come si dice in italiano holy christ!
ormai non mi
posso tirare indietro e lo schiaffo nel caffè
lo bevo commentando
“mmmm buono”
sto impazzendo
comincia a
raccontare di un gran brutto periodo in cui è stata molto molto male
poi il miracolo:
il blog di un certo valdo vaccaro … le cambia la vita
nel motore di
ricerca del blog si digita la propria patologia e appaiono suggerimenti sugli
alimenti consigliati e sconsigliati
data la stazza e
il colore di pelle di patricia deve aver invertito i suggerimenti
ad un certo
punto mi fissa e mi chiede il segno zodiacale
aggiunge con
apprensione che il mio problema probabilmente è che tendo a dimagrire
ecco che mi
partono immediatamente le fantasie su hansel & gretel horror
sono catapultata
in una cella ed imboccata ad ossi di pollo da Miserynondevemorire
obiettivo:
raggiungere il peso ideale per essere data poi in pasto al suo LUI fruttiano
comincio a fare un
po’ di confusione
il terrore mi
rende particolarmente creativa
devo cercare di
uscire di qui
in mio aiuto
arriva l’appuntamento dopo di me
una ragazza
siciliana ciliaca
approfitto per
sgaiattolare fuori pensando- mò te la ciucci te stà matta-
intanto continuo
a dormire sul divano del gentil capano
dall’italia
arriva mail del preoccupato genitore che avverte:
pare che sia
ricomparso in africa il terribile virus “ebola” soprattutto in
nigeria
ma purtroppo
molti nigeriani volano spesso a londra
il virus si
trasmette solo per contatto
evita quindi
di dare la mano (tanto in inghilterra non si usa) a chicchessia
soprattutto
neri
cerca di
mangiare in posti decenti
bevi solo da
bottiglie sigillate
ok dad
I will never touch the hand of black men
I promise
…….
detto della
giornata (antica saggezza inglese):
TO ONE WHO TOUCHES DOESN’T INBROUNCH*
*(A CHI TOCCA NUN SE 'NGRUGNA)
(london 3.8.3014)
bella storia hihihihih
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