parata

non mi intendo di politica

non mi azzardo a mette bocca nei fatti del paese

come tutti l’altri artisti per me è la regola

non arrivà mai a fine mese

destra e sinistra me parono identici

aprono blog multano i dissidenti del partito pagano minorenni usano i pippi pubblici per i loro comodi assistono i vecchi lisciano er gabbio

sono questi i politici

se a qualcuno je fosse venuto un dubbio

è chiaro: lo spread non si stabilizza e le carceri trasformano poveri in delinquenti

e mentre i pensionati arrancano

i clandestini si pentono di aver rischiato la vita pe’ un paese messo peggio del loro

quest’artri c’allungano ottantaeuro per rilancià l’economia

ma la gente si lancia dal balcone

non basta ancora come spia?

noi lo zimbello dell’unione

sforniamo a più non posso fonti inesauribili di derisione

leader politici giustizia monnezza mezzi pubblici televisione

lavoro qui non ce ne sta e non ce sta nemmeno più la voglia di cercallo

però il 2 giugno si festeggia la repubblica in grande

mentre tutt’intorno è un gran macello

la festa costa e i soldi so’ sempre i nostri

i soldi non servono mica agli ospedali

all’arte

all’accoglienza

alle scuole

alla cultura

qui rallegrasse me sembra parecchio dura

3 di notte e non me fanno rientra’ a casa mia

roma è blindata e parata a festa

cento poliziotti e carabinieri appostati

stipendiati

i fori imperiali da giorni martoriati

i bus deviati e sedie di plastica montate su pezzi di storia

la luna per fortuna è sempre la stessa

ma luna targhette ed esercito non vanno d’accordo

le divise provano i passi della sfilata intorno al colosseo

questo è troppo

me la prendo con un vigile bendisposto

tiro giù i vari santi che conosco

-meno male che mi sfogo con il mio blog-

penso

mentre guido isterica e aggiro l’intoppo

sarà che non c’è ‘na guerra o er fiume in piena

sarà perché patriottica non so’ mai stata

sarà che meglio le modelle anoressiche di dolce & gabbana che i militari sudati della sfilata

sarà che la rima è quasi scontata

ma sta’ storia della parata

a me me pare ‘na grandissima

stronzata

(roma 1.6.2014)