so
io quel che hai fatto
mi
sei venuto dietro come amico
poi
hai soffiato note impolverate da un vecchio spartito
poi
mi hai corteggiato
raggirato
inebetito
con
l’arte del non sai che ti perdi
posso
avere chiunque altra ma è te che voglio
e
così mi hai venduto il tuo fumo
spacciato
l’arsenico per aleatico
mi
hai accecato con le tue battute e con il tuo millantato credito
l’altra
faccia del masochista sai qual è?
il
sadico
vomito
so
io quel che hai fatto
hai
avvistato tra le gatte
la
più tosta la più fiera
ma
allo stesso tempo la più schiva e la più sfuggente
e
una volta portata a casa tua
le
hai chiesto di poter tagliar via le unghie a lei necessarie per la difesa
di
accorciare i suoi lunghi baffi con cui al buio usa prendere le misure della
paura
di
lavar via con una passata d’acqua le tracce degli altri gatti prima di te
hai
preteso che andasse d’accordo con i cani del vicinato
e
che si abituasse addirittura al guinzaglio
ma
è solo una gatta randagia
ricordi?
non
ancora il tuo clamoroso sbaglio
so
io quel che hai fatto
hai
provato sollievo per un attimo
le
cose fileranno lisce
ti
sei detto
ci
teniamo per mano al cinema
questo
non sarà l’ennesimo buco nell’acqua del cazzo
lei
è una principessa
la
più bella della festa
a
lei affido il mio vecchio cuore le mie allentate corde
la
mia testa
ma
quella testa è malata
piena
di poesia e anche di rabbia attorcigliata
nascosta
così bene che a sentirti parlare
si
resta incantati dai tuoi aneddoti inventati e pescati nel profondo e buio mare
il
re della battuta
il
re della festa
il
re del blues
il
re della merda accumulata
io
per quanto mi riguarda ero impegnata a smaltire la mia
dalla
mattina alla sera
e
inoltre
la
principessa non può (per contratto) fare il turno da infermiera
so
io quel che hai fatto
hai
scelto un bel nome e creato un ruolo a quel nome adatto
solo
in seguito la mia analista mi mise in guardia
disse
alessia stia attenta a chi la costringe in un ruolo
non
è interessato a lei
ma
al ruolo da lei svolto
ed
eccomi dunque qui ad andare in giro con te accanto
alto
spiritoso e forse già di nuovo completamente
fatto
perfetta
io no? bionda fragile e di talento
solo
ha il suo caratterino
peccato
che ogni tanto parli
altrimenti
sarebbe tutto perfetto
so
io quel che hai fatto
come
robert johnson hai venduto l’anima al diavolo
hai
scambiato il mio corpo con la tua polvere sopraffina
tirando
su con il naso dalla mia testa ai piedi il mio profumo di neonato
facendomi
per un po’ credere divina
quando
c’ero io lei spariva
quando
io non c’ero più già immediatamente lei tornava
io
e la tua preferita
sempre
in lizza per il primo posto nei tuoi pensieri
nei
tuoi pezzi
tra
le tue dita
ma
a sto giro ha vinto lei
più
di me certo avvezza alla partita
la
gloriosa
imbattibile
irresistibile
candida
eroina
(roma 8.1.2014)
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