busso
alla sua porta
nessuna
risposta
entro
lo stesso
lui
è concentrato sui tasti guarda in basso
‘ngiorno
dottore
un
caverrnicolo ciao alessia.. svela
immediatamente il suo umore
sui
sessanta ma potrebbero essere cinquanta portati male
bassino
e compatto
occhiali
da vista dalla montatura senape calati sul naso
molto
intellettuale
molto
di sinistra
molto
dolce e gabbana comunista
sono
anni che va avanti
questo
rapporto conflittuale
avrei
dovuto intervenire molto prima
ma
per pigrizia l’ho lasciato degenerare
il
rapporto tra me e il mio medico di base
il
primo ricordo
una
decina di anni fa
afflitta
da atroci dolori addominali
nessuno
sapeva dire che cosa avessi
mio
padre lo mandò a chiamare per una visita a domicilio
mi
trovò stesa sul divano mi contorcevo dal dolore non potevo nemmeno parlare
il
mio medico di base
mi
lanciò un’occhiata diffidente da lontano
emise
un sospiro
si
avvicinò lentamente
mi
palpò la pancia in un paio di punti
e
mentre le lacrime uscivano dai miei occhi inconsolati
girò
i tacchi annunciando conciso:
non
ha niente
due
spasmi un buscopan tre madonne dopo finisco al pronto soccorso
il
mio medico di base nel frattempo si era però ormai fatto l’idea che io fossi
ipocondriaca
io
mi ero fatta l’idea di poter configurare il caso di omissione di soccorso
caso
in cui la vittima
-se
sopravvive-
con
alte probabilità diviene sadica
il
mio medico di base
non
alza mai gli occhi dal suo pc
risponde
a monosillabi con dei no o dei si
mentre
gli elenchi i sintomi lui già ha scritto la diagnosi
nessuna
emozione sembra mai attraversare la pelle del suo grigio viso
se
sei agonizzante e ti contorci al limite dello stremo
non
se ne fa certo una malattia
perché
un lavoro del genere? visto che non sembra dotato di alcuna umana empatia??
scrive
al computer
ma
cosa avrà mai da scrivere
ah
i suoi articoli sul quartiere
è
impegnato politicamente dice una vecchietta accanto a me
e
lo è talmente tanto che dimentica sempre il codice d’esenzione o l’indirizzo o
il numero di scatole
e
le scatole ce le devo sempre mettere io
ha
un’aria di sufficienza tale
che
ti verrebbe quasi da scusarti per averlo disturbato
aver
interrotto il suo vero lavoro di impiegato
io
in realtà detesto andare nel suo studio
e
giuro che ho fatto di tutto per star bene
ho
provato anche con la storia di una mela al giorno
ho
mangiato mele su mele
ma
a me non m’è la tolto per niente
il
medico di torno
non
amo andare nel suo studio
infatti
ci vado soltanto quando sto davvero male
e
ogni volta mi ritrovo comunque
a
rimpiangere il buon vecchio ospedale
mesi
fa mi presento nel suo studio con un nuovo dolore allo stomaco
mi
guarda bene e dato che non mi vedeva da tempo
al
posto di qualsiasi altra frase che la nostra ricca lingua offre mi fa:
sei
ingrassata
dunque..
come
dire…
senta…
guardi…
facciamo
così..
a
parte il fatto che sono (solo) le dieci di mattina
e
io ho già ingerito un paio di protettori per lo stomaco e una ventina di gocce
antispasmo al posto del cornettoeccappuccino
a
parte il fatto che ho appena partorito un difficile quanto invitante
“buongiornodottorecomesta?!”
a
parte il fatto che proprio a causa dei miei problemi addominali ultimamante sono
molto dimagrita a parte il fatto che:
-sono
una donna – e un’affermazione come la sua verrà facilmente usata come importante
attenuante a favore dell’omicida
ha
per caso sentito che le chiedevo se mi trovava in
formaaaaaaaaaaaaa????????????????????????????????
rispondo
fintamente distaccata
-no
anzi sono dimagrita
lui
insiste
-a
me sembri ingrassata invece
-beh
c’entra qualcosa questo con i miei dolori addominali?
-beh
no ..non credo..
-ah
ecco
anni
fa vado a farmi auscultare dopo una brutta influenza
gli
chiedo di dare un’occhiata alle mie caviglie perché ultimamente noto un
gonfiore
lui
tasta per un momento e poi annuendo come a confermare un pensiero già sorto
-mangia
di meno: è ciccia
oggi
aimè
le
caviglie sono ancora un po’ “gonfie”
l’influenza
è la mia fedele compagna tutto l’anno per non parlare poi della tosse
herpes
dermatiti streptococco accolgo a braccia aperte ogni tipo di nuovo parassita
la
colite cede talvolta il passo alla gastrite e valpinax mi continua a salvare la
vita
ma
mai come oggi posso però dire di esser fiera di me stessa
l’ho
fatto
è
proprio vero il detto: il paziente pietoso fa la piaga puzzolente
ho
messo infatti da parte la pietà e ho preso dunque:
l’iniziativa
pochi
centilitri di uretano
una
siringa monouso e
finalmente
ho
ucciso il mio medico di base
basta
frustazioni o ricette a metà
basta
con chi ausculta ma non ascolta
basta
con gli occhiali color senape
basta
con le impegnative toppate e le diagnosi improvvisate
ho
passato diversi giorni con la febbre a 38 ma senza rimpianti
ero
titubante indifesa intimidita
ma
poi sono andata avanti
avanti
verso nuove malattie nuove nevralgie nuovo medico di base nuova vita!
entro
nello studio del nuovo medico
-‘rmesso..
mi
accoglie alla porta mi porge la mano
capelli
bianchi guance paffute sorriso accogliente sguardo rassicurante mani cicciotte
maglione di lana fatto a mano dalle renne
è
lui
è
il mio uomo
è
il mio medico da qui ai prossimi decenni
lo
sento
l’ho
trovato dopo tanto penare
-si
accomodi pure
mi
fa parlare
fa
le domande
ascolta
le risposte e non infierisce
ha
dell’incredibile….interagisce!
stavolta
sento che questo medico qua
quasi
sicuramente
vivrà
dopo
l’intervista mi fa sdraiare sul lettino
controlla
bronchi polmoni gola e orecchie
mi
fa tossire respirare spiegare sperare
sono
così contenta che sto per pregare
mi
viene da piangere ma non vorrei tradire l’emozione
riempie
poi un foglio di segni e medicine
e
dato che mancava poco all’essere perfetto
si
dichiara stupito che i farmaci finora assunti non abbiano ancora sortito
effetto
mi
chiede dunque se per caso sto attraversando un periodo “particolare” …
(non
sa ancora che ha di fronte il nuovo modello della malbert: barbie
psicosomatica)
-in
effetti si
rispondo
io
-sono
molto addolorata di aver dovuto cambiare…
il
mio medico di base..
ma
sa un improvviso malore..
era
tanto bravo e scrupoloso sapeva proprio farsi voler bene..
ma
sa alle volte come è imprevedibile la vita di un dottore..
(roma 23-1-2013)
Mi rifiuto di continuare a sproloquiare commenti apprezzamenti e lodi emotive.
RispondiEliminaMi basta leggerti.
e io mi rifiuto di continuare a dire GRAZIE GRAZIE
RispondiEliminami basta scrivere.
....!!!
sei un genio! bellissimo!!!!!!!!!!!!!!!!! la riccia...
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