tu
respiri
io
respiro
non
c’è più molta aria qui dentro
ma
tu respiri
ancora
e
respiro anch’io
ancora
azzardo:
dobbiamo uscire
tu
fraintendi e per un attimo smetti di respirare
pochi
minuti ci separano dal somigliare a
moscerini
che hanno impudentemente volato in una scatola
poi
chiusa e riposta via per il cambio di stagione
chissà
se scatterà un allarme
oppure
se moriremo
senza
aver assaggiato e senza veleno
il
pensiero balla veloce e fuori tempo
le
parole stentano e tirano come fossero un crampo
il
tuo cellulare prende?
a
che piano saremo?
perché
hai scritto quel messaggio se poi sei sparito?
mi
tolgo la giacca e la getto a terra
c’è
odore di cenere di sigaretta spenta
schiacci
il pulsante con il cerchietto rosso
assistenza
guasti
nessuna
novità
il
pulsante non si illumina
né
fa scattare una sirena
nè
parla
né
suggerisce una via di fuga
ma
tu
respiri
io
respiro
taciturni
e orgogliosi
affronteremo
il nostro orale destino
il
mio cellulare è scarico
il
tuo non prende
impossibile
immaginare qualcosa di peggio
per
due come me e te
affetti
dalla stessa fobia
ingoiati
da un palazzo affamato
che
romanticheria
per
caso qualcuno sa che sei qui e potrebbe venirti a cercare?
smettila
di guardare nel vuoto
sono
qui davanti a te e ne avrò ancora per poco
pensi
che ti metterai ad urlare?
pensi
che queste scarpe mi stiano male?
trovo
affascinante il tuo modo di centellinare
le
parole
tu
respiri
io
respiro
ai
piedi un formicolio
le
pareti ci vengono un po’ incontro
dal
tuo alito posso quasi indovinare cosa hai mangiato fumato mentito
tu
respiri
a
fatica
io
respiro e ti guardo
imponente
introverso e sfuggente
ti
ho sempre trovato parecchio
attraente
accidenti
l’ho detto ad alta voce
e
tu ora mi guardi stupito
quasi
un sorriso
respiri
e ti suda un po’ il lato destro della fronte
una
goccia scende lenta in agonia
sto
quasi per prenderla e farla mia
straparlo
scusa
non
c’è più aria
mi
tremano le gambe
mi
si chiude la gola
l’ultima
immagine che ricordo
il
tuo viso che si avvicina
le
tue labbra mi colgono impreparata
il
tuo bacio a lungo desiderato
giunge
finalmente
e
mi toglie il fiato
letteralmente
(roma 29.11.2013)
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