“lui
(appena conosciuto in un negozio di strumenti):
senti
ma perché non prendiamo un treno e ce ne andiamo due tre giorni da qualche
parte?
….
io:
l’idea del treno è carina
ma
non con te”
questo
è l’approccio più diffuso dell’uomo moderno tra i venti e i quarantacinque
single
abbastanza
piacente
annoiato
disilluso fortunato (perché ancora non j’hanno menato)
il
suo slogan
io
fare sesso –spesso- anche adesso-chi c’è c’è per me fa lo stesso-
che
bel progresso!!
comunque
meglio non lamentarsi troppo dato che
l’alternativa
all’approccio sfacciato e superficiale che ho appena citato è
-l’assenza-
infatti
come
evidenzia un insigne studio americano del Guaiomini
l’uomo
moderno
-non
c’è-
riassumo
dunque i due più frequenti approcci del maschio odierno
-o
si aspetta e ti propone di fare sesso prima ancora di aver condiviso insieme
non
dico un paio di carbonare
ma
almeno un paio di caffè
-oppure
non ti propone proprio un bel nulla
sta
tappato in casa dietro ad uno schermo ultrapiatto
è
troppo occupato a scrivere status d’amore su facebook diretti ad una donna
immaginaria
o
ad una donna indisponibile perché sposata o fidanzata o semplicemente non
interessata
non
si sa qual è peggio e
io
a questo punto sono confusa
ma
i due sessi
maschi
e femmine
non
si attraggono da secoli?
non
è una legge naturale essere incuriositi l’uno dall’altro? mi sbaglio?
..ti
va di andare a mangiare una pizza una sera?
una
domanda in disuso e terrificante:
vuoi
uscire?
non
la sento da anni
chiederete:
a che serve uscire con una persona?!
per
esempio a questo
filtrare
(detto filtrare non “flirtare”) gli interessati dagli interessati soltanto ad
interessare
scoprire
se è maleducato con i camerieri
se
si sbrodola quando mangia il sugo
se
ti versa l’acqua o se la fa versare
se
chiede la bruschetta senza aglio o magari ordina quelle orribili pizze con
gamberetti o cozze
se
la conversazione brilla così tanto che ti viene voglia di sapere come bacia
se
ti fa ridere
se
ti fa deprimere
se
ti fa sobbalzare
se
ti fa digerire
potresti
scoprire che
lavora
di notte e dorme di giorno (non c’è futuro a meno che tu non faccia la
mignotta)
salva
gattini sperduti o aiuta le vecchiette ad attraversare la strada (troppo
sensibile te lo magni nell’insalata)
ti
viene a prendere con una macchina con più cavalli che cd decenti
ti
parla della sua ex (malinconico e indeciso)
ti
parla di calcio (vomito)
ti
parla di sua madre (viaaaaaa!)
ride
alle sue battute e sta serio alle tue (insopportabile)
ride
alle tue battute ma le tue non erano battute (s’è fatto tardi..)
ti
fa una domanda e dopo un minuto comincia a parlare lui
gli
fai una domanda e dopo un minuto continua a parlare lui..
“lui
(musicista semi-noto):
ho
pensato che io e te dovremmo fare l’amore perché sai
ho
sentito molta “energia” l’ultima volta che ci siamo incontrati e penso tu abbia
un lato tutto da scopa..scoprire…
io:
…a-ah
lui:
vieni da me?
io:
…beh magari facciamo due passi…ci prendiamo un gelato…
lui:
chi paga?
io:
beh…non lo so…
lui:
vabbè dai facciamo un’altra volta magari….”
….!!!......
davvero
questo è quel che resta della irrefrenabile spinta di un essere verso l’altro?
tutto
si risolve in un conciso:
-te
va de scopà? no? beh ci sentiamo eh…
ma
non ci staremo perdendo qualcosa?
non
ci staremo perdendo il tempo impiegato (leggete pure: sprecato) davanti al
telefono aspettando che squilli
il
dubbio lancinante se ci ricambia o no
l’attesa
di un primo secondo terzo decimo ventesimo…appuntamento
la
preparazione delle scarpe vestiti profumo giusti per uscire con lui/lei?
l’incertezza
e la paura della prima volta che ci si sdraia insieme?
tanti
decenni per tornare oggi
nel
duemilaedodici
agli
anni cinquanta
le
donne e gli uomini erano separati
gli
uomini guardavano le donne dal buco della serratura
nessuno
si avvicinava mai veramente
nessuno
amava mai veramente
sono
triste
spaesata
sono
moderna ma in realtà decontestualizzata
eh
già
mi
manca il confronto
lo
scambio
magari
anche lo scontro
perché
per come siamo messi
mi
sa che andiamo presto in contro
alla
fine del mondo
(roma 30.10.2012)
Quando si dice della realtà che supera la fantasia, eh Alessia?
RispondiEliminaMi ritrovo decontestualizzato, contenta?
Prestami le Adidas che vado a fare un giro.
Giuro che te le riconsegno luccicanti :)
Easy runner e Ciao