il natale dietro le sbarre
oggi è già natale in prigione
il piano prevede una prova generale e poi il concerto
lo spazio è la gigantesca cappella
con finestre enormi di vetrate colorate
ovviamente con sbarre annesse
siamo cinque musicisti
una decina di detenuti che partecipano come performer
il pubblico: visitatori e detenuti siedono uno accanto all’altro
non avendo nulla di festivo
come richiesto nell’email di lavoro
faccio appello al last minute … e stacco due palline argentate dal mio albero di natale e li infilo nei miei cerchi
ecco che ho due meravigliosi orecchini di natale senza minimo sforzo
poi dice a che serve l’ADHD
nella cappella della prigione
impera un gigantesco albero vero tutto incordato e sdraiato a terra
mentre facciamo le prove alcuni dei detenuti insieme ai cappellani
cominciano a decorare l’albero
-you’re alright miss? long time no see
torno in prigione dopo un mese di assenza
e molti mi chiedono se va tutto bene
la scaletta è bella carica
a me sono stati assegnati due pezzi molto diversi tra loro
quindi farò
fallin di alicia keys e
o bella ciao
…
mentre aspettiamo l’arrivo del pubblico
chiacchiero con la bellissima collega dalla chioma rossa e dal nome di un fumetto anni 80
osserviamo un tizio vestito bene in giacca e cravatta
si avvicina alla chitarra di uno dei detenuti
Tom
(al quale è stata donata una nuova chitarra visto che si era lamentato della precedente…)
e la comincia a strimpellare
io e la collega commentiamo
-beh come si permette di toccare uno strumento non suo… è completamente fuori luogo… ecc
solo che lei è inglese
io italiana
quindi dico
-se si avvicina anche alla tastiera mi alzo
il tizio ben vestito infatti si dirige con passo sicuro verso la tastiera
mentre io mi alzo e mi dirigo con altrettanto passo sicuro verso di lui
rispolvero mentalmente le mie abilità passivo-aggressive acquisite nel regno unito
ma aggiungo un pizzico di -ghetto- style
e con un sorriso falso e cortese lo indirizzo
-excuse me are you a musician?
il tizio è fastidiosamente molto cordiale e mi risponde che strimpella per diletto
e io odiosa e acida continuo
-se il proprietario della chitarra la vedesse toccarla così le farebbe passare un brutto quarto d’ora…
purtroppo il tizio ben vestito mi risponde
-ah si Tom! sono io che gli ho procurato la chitarra… sono il direttore della prigione
…….
faccio il moon walk per uscire dalla situazione mentre più di 30 volte dico
I’m so so so so sorry…
mi accorgo che non sono sicura di come si dice in inglese:
-grezza
-gaffe
-figura di merda
Red
il gigante dal dente e talento d’oro
fa un rap su O bella ciao e mi cita nel rap azzeccando la pronuncia del mio nome
il violinista fa un duetto con la violinista del nostro team
siamo tutti a bocca aperta
la lacrima è in agguato
io suono fallin’ e poi O bella ciao
non vedo il collegamento tra le due ma la mia capa si
ricordiamo il collega scomparso
con un video che immortala la sua fenomenale performance
‘Nessun dorma nell’ala A
il buffet è ricco e pessimo
i detenuti tutti emozionati
alcuni di loro premiati
io scossa da troppe emozioni e dalla cronic fatigue
me ne torno a casa in taxi come carmen consoli
confusa e felice
(10.12.2024 londra)