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13/09/25

roma/londra by train

'I'm a blogger not a fighter'


come promesso terrò una specie di blog di viaggio 

per il mio viaggio della speranza da roma a londra 

certo il mio viaggio impallidisce di fronte a quello importante e coraggioso della flotta sumud Flotilla 

ma spero vi intrattenga mentre il mondo esplode 


-ma sei matta… e perchè non prendi l’aereo scusa?

-beh ho deciso di dare il mio contributo nella lotta al cambiamento climatico e  alleggerire l’atmosfera dai fumi feroci emessi dai velivoli…

-vabbè c’hai paura de volà?

-si


..volevo sentirmi anch’io un pò attivista come la Gretina

ma ho fallito


farò tappa a milano 

e poi a parigi 

con gli obiettivi già annunciati sui social:


-milano: il teatro La scala costruita dal mio avo

-parigi: provare il famoso ‘croissant’ sul loco e confrontarlo con il nostro cornetto



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1 trip: roma-milano

durata: h3.20

frecciarossa


è usanza ormai consolidata che mia madre mi prepari un panino per il viaggio 

il panino è sempre bello carico 

prosciutto cotto e mozzarella o a volte stracchino 

stavolta si è lanciata e ha preso pizza bianca 

ma dato che vado a milano 


-alessia non tirerai fuori mica il panino nel treno per milano?!

-mmmm si?

-no! non si fa… pare brutto!!

-e allora parrà brutto 


-beh allora almeno lo taglio in due così fai meno la figura della..

-della..!?

-beh della…

-dillo!! della romana che va al nord!?!?!!?!?!?

-….

-come mai non hai avuto tutta questa premura quando mi hai preparato il panino per il mio viaggio a napoli?


silenzio 

moonwalk all’indietro della donna romana ottantaquattrenne

cala il sipario 


 


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1 tappa: milano

ore 16 

vinylbrokers

precotto


i due dj mi accolgono con un ‘graaande’ 

ma cosa mai può accomunare una romana e due milanesi?

è ovvio: LA MUSICA!


i due tipi loschi mi contattarono nel lontano 2008

dopo aver scoperto un mio pezzo tramite un dj inglese

che era in fissa con ‘don’t step on my flower’ all’epoca su -myspace

(ricordate?)

i due impazziti per il pezzo mi scovarono nel quel di roma 

e cominciò una collaborazione e un’amicizia


hanno un’etichEtta (come dicono loro) e un negozio di dischi vinile

la loro passione: il SOUL 


GRAAAAAAAAANDI!


ancora faccio i conti con la ‘cronic fatigue’ 

presente sgradito del long covid 

quindi devo declinare l’invito dei milanesi

e prendermi un -drink e tapas- in un posto super cool

e mi metto a dormire alle h21.13

l’energia non è illimitata 

e domani mi aspetta la scoperta dell’architetto Piermarini!!



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milano

chinatown 

ore 9

mi lancio all’esplorazione del quartiere e della colazione


-per favore un cappuccino scuro e cornetto

-plego?

-un cappuccino scuro e brioche 

-ah certo! prego 


il cappuccino è molto buono

il cornetto abbastanza cattivo e pieno di burri inutili

la brioche non so 

cornetto a roma >< brioche = 100: 2


              cornetto- roma                                                          brioche-milano


     



















ore 9.36

prendo tram in direzione centro

esperienza molto simpatica 

tutti i sedili e arredamento sono del colore dello shampoo alla mela verde anni ’80


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ore 11


> iuppiiiiiii prima missione: compiuta!

entro al teatro La Scala di milano: la casa della musica classica

una delle opere maggiori del mio bis bis bis nonno

architetto Giuseppe Piermarini

nel 1776-78

mio padre si chiamava come lui e spesso lo nominava vantandosene

e io ero gelosa perchè pensavo di essere io quella

-famosa-
dell'albero genealogico 




   

mi hanno lasciato un biglietto gratuito per la visita

dopo che ho scritto circa 25 email annunciando che 

-una discendente dell’architetto Piermarini 

era in città per visitare le opere del ‘nonno’


entro nel teatro 

mi emoziona il contrasto tra pavimento di terracotta e il lustro dei palchetti 

sono sopraffatta dalla bellezza 

dall’eleganza 

dalla parentela!

i palchetti erano quasi tutti occupati da famiglie illustri o artisti di fama

la società dell’epoca era una società più inclusiva

prevedeva oltre ai palchi delle famiglie ricche e nobili

anche alcuni palchi riservati agli anziani meno abbienti 

che potevano così godere della musica come gli altri


bravo nonno!

e pensare che io non so disegnare manco un albero

o costruire la libreria Billy




                                                    (notate somiglianze?)



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bignami per romani a milano:


mamy > mamma

papy > papà

non riesco > non ce la faccio

brioche > cornetto

fare aperitivo > prendere un aperitivo

caffè > bar

bar > locale

l’Alessia > Alessia 

Giorgio > Giorgio 

LA 64 (autobus) > IL 64

Vado IN Duomo > vado AL Duomo

Ci vediamo IN centro > ci vediamo AL centro

grande  > daje



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2 trip: milano-parigi

durata: h7.30

frecciarossa


parigi: missione compiuta!

mi rincresce informarvi che il -croissant- francese non ce l’ha fatta


sono venuta espressamente a paris dopo che decine di amici (che ora non lo sono più) assicuravano:

-ma lo devi assaggiare sul posto!! è mooolto più buono del cornetto! 

e così ho fatto 


🥐 sono venuta in una -brasserie nel 15simo (arrondissement)

gli uomini indossano tutti una camicia e un orologio al polso

le donne camicette bianche e mocassini 

io t-shirt preferita con le cassette anni ’90

leggins e scarpe converse 

mandano occhiataccie fugaci nella mia direzione

ordino cappuccino e cornetto con le seguenti modalità:


-bonjour madame

-madame a tu sorelle

-pardon?

- je voidrais une cappuccen e une croissant si vous plait 

-bien sure -madame 

-aridajes 


ed é arrivato questo 

 


je suis desolè amici francesi ma la competizione era troppo alta! 

croissant vs cornetto = 0:1000 

il croissant sa di pane carasau con tanto burro fuso


ps il cornetto fu inventato dagli austriaci nel 1838 (=kipferl) 

e poi importato e modificato da altre culture:


gli italiani aggiunsero all’impasto uova e zucchero

i francesi (ovviamente) burro


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 bignami per romani a Parigi:

-madame > signora

-monsieur > signore 

-ba oui > e te credo

-geniàl > bomba 

-croissant > pane friabile

-baguette > pane sciapo

-pan au chocolate > pane con pezzi di cioccolato

-terrace > posto con tavoli fuori 

-omelette > frittata quasi cruda dentro

-crèpe > frittata sottile 

-parisienne > ragazza con capelli di parrucchiere-unghie fatte- borsetta 

 all’avambraccio e che ti guarda con sufficienza 

-je ne se pas > boh 

-pernacchietta > boh 



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3 trip: parigi-londra

durata: h3.15

eurostar


ultima tappa: londra


ore 19.30 ce l’ho fatta!

rieccomi nella mia londra dopo 4 giorni in viaggio 

nonostante qualche intoppo a causa della mia cronic fatigue

infatti avevo sottovalutato:

-quanta energia ci vuole a viaggiare con 1 valigia e 1 zaino 

-l’astuzia della madre italiana che di nascosto ha infilato un pezzo di parmigiano reggiano sotto a una maglietta e un barattolo di miele e uno di marmellata dentro le scarpe

-i chilometri che istivamente si finiscono a percorrere per l’entusiasmo 


londra mi accoglie con musica 

il pianoforte in mezzo alla stazione 

beethoven 

un ragazzetto con afro hair 17enne parecchio disadattato

con un cerotto gigante sul naso 

smalto mangiucchiato nero sulle unghie

suona da dio 

l’immensa torre dell’orologio della piazza mi saluta con una luna splendente

chiamo un uber e vado finalmente a casa mia 

ora sto a letto per 3 gg e poi rimetto il naso fuori



lasciate un commento solo se

siete francesi 

o imparentati con il mio avo 

o haters

o cornetti





(roma-milano-parigi-londra 6 > 9 settembre 2025)