non è chiaro come
ma partirò dal mio nome
“alesis” dal greco
colei che difende
ne vedrete delle belle
e anche delle tremende
no
non è un blog
è la mia arringa contro il flop
chi mi ferma è spacciato
chi mi segue è visionario
non mi accorgo che è mixed (men and women) il lunedì anche gli uomini hanno accesso alla sauna e bagno turco entro con il mio costumino intero a stelle argento anni ’90 realizzo subito che oggi più che “mixed” è “men only and1 woman from the 90’s” entro spedita nel bagno turco saluto un timido hello nei fumi del vapore non vedo nulla mi siedo dove vedo un piccolo spazio sulla panchinetta a poco a poco la vista si schiarisce e scorgo i miei compagni di stanza tre esseri umani del sesso opposto o almeno ne hanno la forma uno di mezza età (deduco dai peli bianchi sui polpacci) sdraiato su una delle tre panchinette un altro più giovane in forma e depilato ha un asciugamano che gli ricopre volto e nuca il terzo non classificato è seduto sul bracciolo lo sdraiato comincia a tirar su con il naso e a tossire quello del bracciolo si allarga e si siede a terra allargando le braccia e le gambe dimostrando di non avere il minimo senso dello spazio e del rispetto il terzo si toglie l’asciugamano dalla testa e lo usa per soffiarsi vivacemente il naso ok fine dell’esperimento il “mixed steam room” non fa per me maestra maestra ! i maschi e le femmine sono …. diversi Leggi: monologhi dal bagno turco (session 1: un fumento) (londra 7.3.2018)
due donne eritree lunghe sulle panchinette di mosaico una delle due è spiaggiata e il suo seno occupa almeno un paio di posti l’altra è secca e filiforme ma c’ha fiato in gola per gonfiare una mongolfiera parla a raffica (a roma: non sputa mai) l’altra segue con il caratteristico e affascinante suono -nz nz nz nz nz nz nz- che ho sentito spesso fare a donne medio-orientali di una certa età è un suono che a roma usiamo (solo 1 nz) per intendere: manco per niente e in tutt’italia per esprimere disagio o preoccupazione o indecisione “ho dimenticato di comprare il latte -nz-“
dopo pochi minuti la signora degli nz si alza e lascia sfinita la stanzetta del bagno turco stavolta di -nz- ne fa solo uno
arriva al suo posto una ragazzotta dall’aspetto loquace però si sistema e si sdraia in pace senza fiatare dopo poco fa la sua entrata nel bagno turco una ragazza inglese attrezzatissima maneggia una specie di lavavetri con cui elimina l’acqua di troppo sui muri acqua in bottiglia professionale asciugamano e crema bianca che va a spalmare professionalmente sulla lunga chioma vorrei chiederle informazioni sulla crema bianca ma non vorrei intavolare una conversazione di cui potrei pentirmi subito dopo
dopo 5 minuti la ragazzotta sdraiata rivolge la parola all’inglese attrezzata sembra si conoscano sta seguendo il corso di spinning ma non riesce a perdere peso e a tonificare questo è quel che capisco dal suo inglese pessimo la ragazza mette una -h- davanti ad ogni inizio di parola fatto che erroneamente mi induce a pensare che sia araba
l’inglese sta per partire per la thailandia con il suo fidanzato ci consiglia di non fare volo diretto (di 12 ore) ma di fare scalo a dubai dove ci si può rilassare nella sauna e idromassaggio dell’areoporto prima di ripartire per bankok dopo solo 3 ore
il fidanzato non era d’accordo e avrebbe preferito il volo diretto più economico e più veloce ma lei si è imposta
la ragazzotta sdraiata si alza in piedi e continua il suo ragionamento come se la thailandia non fosse minimamente stata una parentesi di almeno 4 minuti buoni indossa un bikini di tre taglie più piccolo (o lei è di tre taglie più grande) si fa strada quatta quatta tra il vapore e si piazza di fronte a me e all’inglese prende in mano il rotolo di pancia e chiarisce con enfasi -vedete questo? lo devo far sparire! poi ci mostra le natiche sembra che lì sia il suo problema principale -you see you see? see this? (h)I want to lose weight here!
l’inglese medio non è abituato ad avere essere umani a vicinanza così ravvicinata figuriamoci un essere umano seminudo figuriamoci le natiche di un essere umano seminudo
devo dire che anche a me anche se non sono inglese mi fa un certo effetto
per sdrammatizzare la tensione intervengo con un semplice -ma quello in italia è un sedere normalissimo!
scoprendo così le mie radici italiane vengo a sapere che la ragazza è italiana non araba la rassicuro che il suo corpo va benissimo così (invece il suo inglese no) le consiglio di diminuire la pasta anche perchè apprendiamo che la mangia tutti i giorni l’inglese a quel punto inorridisce -who (she means what?)?!?!?!!??? è un’istruttrice di fitness e fissata con la dieta naturalmente quindi l’ammonisce:
la pasta è veleno
sento allora l’avvicinarsi per me della decision: -apparire sul times domani mattina -lasciare il bagno turco
tempo: 18 min calorie bruciate: 43 reati evitati: 1 carboidrati assunti dopo bagno turco: 350 gr (penne corte ai broccoli e pecorino) leggi: monologhi dal bagno turco (session 1)
session 1: un fumento spingo la porta appannata e trasparente mi sento come un neonato che cambia idea fa retromarcia e ritorna dentro l’utero materno non vedo nulla: solo nebbbia per la prima volta nella mia vita non sto facendo i fumenti -io sono un fumento- sono una particella d’acqua insignificante ma fondamentale per l’intero mi faccio strada nel vapore e intravedo corpi seminudi femminili una voce mi invita a sedere qui c’è spazio un’eritrea di età indefinibile un’anziana inglese bianco latte e un’italiana (bianco crema) no non è l’inizio di una barzelletta è la mia compagnia nella mia prima sessione al bagno turco dunque il bagno turco è una stanzetta di due metri per tre piena di vapore acqueo con delle caratteristiche panchinette stile turco in piccole maioliche a mosaico azzurre e blu le quali si scorgono solo dopo che la vista si adatta alla nebbia non sempre si riescono a scorgere in medio oriente il bagno turco (hammam) è un’abitudine quotidiana come per noi bere un caffè lavarsi i denti o soffriggere cipolla i benefici fisici del bagno turco sono notevoli principalmente sudando si eliminano le tossine nessuno sa ne saprà mai cosa siano ma le tossine sono apparentemente nocive e vanno espulse e io le sto espellendo i benefici della “steam room” vanno però ben oltre quelli meramente fisici è in medio oriente un punto di ritrovo di socialità di condivisione immaginate ora il tutto trasportato nella palestra di una londra fredda e inglese dove nessuno rivolge la parola ad un estraneo a meno che non ci si senta costretti dalle circostanze tipo si ordina un caffè si chiama un’ambulanza a seguito ad un attacco cardiaco si chiede di aver indietro il portafoglio appena sottrattogli una minuscola scatoletta di calore di pochi metri quadri è stata catapultata in una città dominata da distanze incolmabili e freddo glaciale cool no? all’idea del bagno turco ero però un pò titubante poichè sono claustrofobica quindi mi trovo ad un bivio: espellere le tossine pericolosissime per la salute e morire in seguito ad un attacco di claustrofobia oppure morire sotto i colpi delle pericolossissime tossine e starsene tranquilli all’aperto? come si evince ho scelto la seconda la signora eritrea praticamente nuda non la smette di parlare un attimo si tampona la fronte con un panno e si asciuga il sotto-tetta con una manopola di spugna io le sorrido e annuisco ogni tanto dato che è seduta affianco a me la signora inglese invece indossa un costume intero e una graziosa cuffietta con fiorellini la prima cosa che le sento dire approfittando del momento in cui l’eritrea si china a prendere dell’acqua è che il bagno turco è un suo appuntamento fisso e lo fa per -scappare dai nipoti- l’eritrea apprende aimè che sono italiana comincia a raccontarmi tutti i pellegrinaggi fatti in italia dal 1984 citando nomi di città delle mete di pellegrinaggio secondo lei italiane molto contrariata dal fatto che io non le conosca dopo aver camminato per 9 ore di seguito e raggiunta la meta sacra dice di assistere ad un miracolo: una signora non vedente si sfila gli occhiali e finalmente riesce a vedere!!! un’altra signora si alza dalla sedia a rotelle proprio di fronte ai suoi occhi e cammina! that’s great anche se io penso che dopo aver camminato per 9 ore di seguito anche io assisterei probabilmente ad un miracolo btw partecipo attivamente ed educatamente al racconto come mi ha insegnato mia madre e intervengo solo con una serie di: -really?? -oh my!! -no way!? -you’re kidding me!! l’eritrea non è interessata ad essere creduta vuole solo essere ascoltata ma al settimo minuto sento che il sudore l’afa le tossine l’insofferenza mi rendono impossibile continuare a rimanere educata e attiva quindi decido che per la prima sessione per oggi è sufficiente scappo tra i fumi tempo: 21 min calorie bruciate: 10/12 tossine eliminate: 7/8 storie inventate: 3