non è chiaro come
ma partirò dal mio nome
“alesis” dal greco
colei che difende
ne vedrete delle belle
e anche delle tremende
no
non è un blog
è la mia arringa contro il flop
chi mi ferma è spacciato
chi mi segue è visionario
-lei-quella che si porta a letto tuo
marito da circa un anno!!
-ah si buongiorno carolina come va?
-va una merda se lo vuoi sapere!! ma
scusa.….sai come mi chiamo?....
-si certo cara, che succede?
-succede che la mia cazzo di energia
astrale si è completamente annebbiata!!
- puoi spiegarti meglio…?
-succede che è sparito da una settimana
e non mi risponde più al cellulare!
-si si lo so mi spiace tanto è che
abbiamo avuto gli operai in casa e lui ha dovuto seguire i lavori…
-ma…mi aveva detto che partiva per una
riunione a milano!
-ah si certo è stato anche fuori….ehmm…
l’altro ieri però è tornato
-accidenti che situazione imbarazzante!
-ma cara, non ti preoccupare gli dirò di
chiamarti stasera stessa e vedrai che tutto andrà a posto
-non andrà a posto niente invece!! (scoppia
a piangere)
-ma no carolina.. ti prego non fare
così…non piangere…io so per certo che lui ti ama tantissimo..
-non mi ama mi usa solo per il sesso!!
-beh il sesso è una forma d’amore e con
te ha tutto….ne sono sicura
-dici?
-guarda non è mai stato così felice con
una donna prima d’ora….nemmeno con quella…come si chiamava astrid mi sembra…la
tedesca….o con jane…o lucille…tu sei senza dubbio la numero uno della sua vita!
- senti…smettila è assurdo!! smettila!
proprio tu mi parli così accidenti!! sei sua moglie cristo!!
-tesoro ora sei arrabbiata e vedi tutto
nero ma vedrai che quando andrete ad abitare insieme…
-che dici? perché lui vuole andare via
di casa?? non mi ha detto niente veramente (tirando su con il naso)..
-beh non ti ha –ancora- detto niente..
-dici…davvero??
-certo cara...ne abbiamo parlato tante
volte la casa è ormai troppo piccola per starci in due… dopo che avrò
ritagliato un po’ di spazio per il mio studio…per la mia zona palestra … per il
mio nuovo televisore al plasma 64 pollici…per la vasca idromassaggio…certo che
andrete a vivere assieme….molto presto!
-ma senti un po’ ma tu non eri in
condizioni economiche disperate….? con il lavoro che fai…come puoi mai
permetterti una vasca idromassaggio??!!!
-beh…qualche mese fa ho ottenuto una
promozione che mi ha permesso di togliermi qualche sfizietto un po’ costoso…
-servendo caffè??
-cosa? veramente faccio l’avvocato e
adesso anche sono diventata socia del mio studio legale
-ah
-senti tesoro dammi retta non ti
soffermare sulle sciocchezze: voi vi amate ed è giusto che andiate a vivere
assieme al più presto non credi?! lo vedo così inquieto dentro casa…soffre..
soffre tanto qui..
-…s-si lo vorrei tanto a casa mia ma lui
dice sempre che il tuo karma è negativo che gli faresti la guerra e glielo
impediresti in tutti i modi….
-oh che sciocchezza è mai questa!
carolina non ti arrendere alla prima difficoltà…se senti che è l’uomo giusto
per te e che gli vuoi bene non mollare e vedrai che tutto si aggiusta…
-dici?..grazie …beh…grazie infinite…ma
tu invece come stai? ..prendi ancora …quei farmaci….?
-quali farmaci?
-beh dopo il tuo …tentativo di….
-di?
- beh di farla finita!
-guarda cara…qui l’unica cosa che deve
finire è il mio matrimonio!!
-sono un po’ confusa…sento tutti i miei
chakra bloccati e adesso mi dispiace non avrei dovuto chiamare a casa e crearti
un altro problema ancora…con tutto quello che già starai passando…nelle tue
condizioni io non so come reagirei….
-..in che senso…?
-beh ho saputo che ti hanno
diagnosticato….quel….brutto male….
-dici la dermatite? si è molto
fastidiosa ma ho delle creme che sono delle bombe!
-ma no io veramente intendevo il
….cancro...!
-oddio no! non ho affatto il cancro!
-ah meno male sono contenta per te….ma
allora scusa un attimo…ma perché mi avrebbe detto….mi ha detto che non poteva ancora
dirti niente della nostra relazione dal momento avevi appena saputo questa brutta
notizia…e che guarita dal brutto male ti avrebbe parlato di me e ti avrebbe
….lasciata!
-capisco… smetto di fumare oggi stesso…
- ??
-sai gli uomini non ci sanno fare con le
donne…io lo conosco bene ormai dopo tutti questi anni…credimi ti vuole bene e
da te vorrebbe anche un….
-un…??
-non so se posso dirtelo...
-puoi!!!
-beh so che vorrebbe …un figlio da te!
- aaaaah! (scoppia di nuovo a piangere e
anche a ridere istericamente) te l’ha detto lui!??
- beh praticamente si…però sai gli
uomini sono timidi non avrebbe mai il coraggio di chiedertelo direttamente….e
così l’unica cosa da fare è…
-è…?
-è farlo e basta!!
-e cioè?
- beh smetti di prendere precauzioni e
non dirglielo… una volta che ti vedrà con quel bel pancino sarà molto più
veloce nell’organizzare la sua nuova casa…con te!
- oddio…(piange) oddio grazie….grazie
mille…so che tutto questo per te è una sofferenza ma io sento sento la tua energia
ed il tuo karma positivo….grazie ho tanto recitato per questo….mesi e mesi di nam myoho renge kyo hanno funzionato!!
-ecco…
-grazie reciterò anche per te domani c’è
qualcosa che desideri?
è come un pasto caldo in una fredda giornata d’inverno
chiudo gli occhi
cerco la posizione più comoda
i pensieri vanno via senza obiezioni
che pace che silenzio che senso di giustizia che….
cacchio succede!!???
don don don don.. le maledette campane della chiesa sovrastante la mia finestra accidenti! fanno don per scandire il numero di ore e din per i quarto d’ora
il parroco del paese passerà una brutta mattinata
ma ci ripenso e trovo una soluzione meno litigiosa
vado in farmacia compro due tappi per orecchie
mi avvio verso il bar del corso
entro con una borsa viola
gonna a fiori
spadrillias
e borsa per il mio pc portatile
mi abbasso gli occhiali sfodero il miglior sorriso e scandendo le parole chiedo:
-scusi in questo bar avete l’”hai fai”?
-certo!
mi siedo ed arriva sempre il temibile momento:
un caffellatte scuro al vetro
la ragazza è disorientata e mi guarda con la stessa identica espressione
ei baristi nei bar di: palermo, madrid, isola di hvar, new york, londra…)
prendo il mio cellulare tacc scriin e cerco un campo che non c’è
apro il mio pc sul tavolino
che penserà la gente? che me la tiro sicuramente
sento di somigliare sempre più a carrie di sex and the city
una carrie che dalla città va in paese
scrivo qualche riga del mio nuovo racconto
controllo la posta e facebook
il cornetto è buonissimo e sa di forno
se non trovo un corso di hip hop
il prossimo anno la faccio finita
giorgia alla radio del bar del corso
……l’amore anche più bellissimo sfuma… ( e l’italiano pure….)
e poi mi chiedo
la parola “anima” deve per contratto presente in tutte -dico tutte- le canzoni di giorgia?!
cerco qualcosa
ma esattamente non mi è chiaro cosa
le persone che incontro spesso hanno già trovato da tempo
quello che io vado cercando
oppure soltanto
sono contenti con quello che avevano lì a portata di mano
nel dubbio chiacchiero con altre quattro donne
come me eppure così diverse da me
unite da un luogo così familiare
la cucina
quando ho intorno donne che parlano di come cucinare le zucchine
e che nel frattempo mettono su una frittatina in due minuti
e riescono anche a sorridere
mi sembra di stare a casa
in una vera casa
e la mia ricerca affannosa si ferma per qualche tempo
poi le chiacchiere finiscono
ognuno ritorna alla sua di famiglia
qualcun altro passa lo strofinaccio
si lava l’ultimo bicchiere
e ognuno continua sul proprio treno
stasera vado a letto
con due tappi anatomici plus+
eccitante
sto per aprire il mio libro nuovo
bloggirls
ma la mia serata non è ancora finita:
da una delle due finestre sospese sul cielo stellato
entra un siluro giallo e nero a strisce
vola all’impazzata nella mia stanza
non mi stupisco di leggere sull’ala la scritta: easy jet
il siluro volante sembra ‘mbriaco
va a sbattere ovunque e fa un rumore schifoso con le sue ali enormi che sbattono inconscientemente contro un muro
viene vicino alla mia postazione
urlo e bestemmio i santi
poi mi ricordo di essere laureata
accendo una luce in bagno per attirarlo
(poi mi viene il dubbio: è cieco)
e una volta che lui idiota si è diretto verso la luce
chiudo di scatto la porta del bagno e
l’ho fregato
ci ho sempre saputo fare
con insetti bambini e millepiedi
@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@
3° episodio
cammino cammino cammino
faccio curve e incontro un cimitero
ma grazie a dio non è ancora il mio momento
sono invitata ad un pranzo
casa di campagna immersa nei campi di girasoli
farebbe invidia al nonno del piccolo lord
piscina
olivi
api
cani che razzolano
facce simpatiche che preparano barattoli per i sughi
e che sughi!
marito e moglie sorridenti pelano pomodori dell’orto
faccio vedere che ci capisco e dico:
-ah questo è il famoso muso di bue?!
-cuore di bue!
mi corregge il signore
…..
per il racconto che sto scrivendo ho bisogno di input
così attacco discorso
-come vi siete incontrati?
la moglie attacca a raccontare
parla solo lei
come sempre del resto
le brillano gli occhi azzurri
e del marito guardandolo teneramente dice:
-non se creda sa…era un bell’uomo!
come a giustificarsi…
di cognome fanno Millevolte
uno dei figli l’hanno chiamato con un nome tipicamente marchigiano
Euro
il povero cristo si chiama dunque Millevolte Euro
è stato deriso fermato sbattuto in carcere per quest’idea dei genitori
il sbinonno (come chiarisce il marito) si chiamava Amico
Millevolte Amico quindi
beh
mi sento banale
Alessia
puah
il marito interviene nel racconto romantico della moglie per dire (…i maschi….)
-i miei due figli sono avvocati
volevo chiedere il divorzio così non spendevo una lira!
-vuole dire…un Euro…..?
lo correggo io con un sorriso amaro
la signora dice che oggi i rapporti non sono più come una volta
no la prego signora non ci imbarchiamo in questa conversazione….!
-un tembo i matrimoni duravano parecchio…e invece…pe falle un esembio…la figlia del fornaio benedetta…ha lasciato quattro figli e il marito da un giorno all’altro…..!
-io (chiamala scema)…mmmmh
-….i figli ormai sono come pacchi…!
ogni tanto la mia testa va dove non deve
e certo
sono umana
torno a casa
mi accoglie la ragazza pilippina Lìn
non si sa chi lo parla peggio l’inglese
sta imbambolata di fronte alla tv
su canale 5
le chiedo cosa sta guardando
mi risponde una cosa incomprensibile che più o meno suona così
-filine
…?
ah- dico io- fellini?!!
appare ezio gregio sullo schermo
Lìn voleva dire
-veline
- non guardare quel programma orrendo!!!
- perché?
non so cosa rispondere
come si dirà in inglese
perché si basa su una concezione maschilista e retrograda della donna rappresentandola unicamente come un bel corpo danzante e un pensiero assente….
accanno e mi arrendo
in un attacco di altruismo presto il mio pc a Lìn
va su facebook
mi fa vedere le foto di lei (che è molto carina) con il (mostruoso) marito e il figlioletto:
hai capito la piccola e sommessa lìn!! venire in italia è stata una gran trovata!!
foto del matrimonio
occhi malinconici e vestito da sposa a soli 22 anni
sembra mia nonna
sarà vero che è bello sposarsi da giovani?
come mai allora le donne sposate sembrano più matusa di quelle ancora libere?
ma nella mia stanza c’è qualcosa che mi chiama da giorni e che la casa dei miei sogni dovrà avere
una vasca da bagno
apro l’acqua calda
spremo muschio bianco a gò gò
ho capito a cosa somiglia il suo profumo finalmente
alla pelle delle bambole
nelle fitte nuvole di muschio bianco
faccio sbucare prima…un braccio..poi una gamba ora…un piedino (porto 40…)
facendo scivolare la schiuma sulla pelle profumata
fingo insomma di essere come quelle attrici sexy
che in ogni film che si rispetti ad un certo punto fanno il bagno nella vasca
certo
non sono quasi mai
sole
mbeh
riflessioni nella vasca da bagno:
perché le (mie) relazioni non durano?
prendiamo la cosa che mi piace e che più mi rilassa: le terme
mi piace l’acqua bollente che ammorbidisce i miei muscoli tesi
e allenta dolcemente le tensioni nervose
mi piace anche mettere fuori la testa e sentire l’aria fredda
per questo il mio sogno è andare a fare le terme in islanda
il contrasto tra l’aria gelida e il rassicurante abbraccio dell’acqua calda
è tutto
ecco io voglio tutto
nelle relazioni (amorose o amichevoli) voglio tutto
il caldo ma anche il freddo
la maggior parte delle volte invece in una relazione puoi avere in alternativa o l’acqua molto calda o il vento fresco
le due cose insieme? impossibile
il calore mi è arrivato al cervello
vorrei scrivere che sragiono ma poi qualcuno di voi lettori commenterebbe: e vuoi dà la colpa all’acqua calda?
nella splendida via per raggiungere il
centro del paese
stamattina
una pace particolare
il sole timido
le voci degli uccellini
lo so
doveva finire
sbucano padre con figlia dodicenne
accanto
si sente una voce di donna provenire da
dietro di loro:
-almeno per favore compra i saponi e
detersivo!
-no non compro proprio niente…!
-per favore…!
-no niente saponi niente detersivi…!! ho
detto di no!!
poi continua spavaldo per la sua
passeggiata
cantando ad alta voce
è vestito tutto di bianco
pantaloncini al ginocchio e polo con
colletto alzato (orrore!)
il look è di uno appena sceso dalla
barca a porto cervo
l’atteggiamento è quello di uno che non
alza la tazza del cesso e si esalta davanti alla partita di calcio
la bambina dopo pochi secondi osa
aggiungere:
-però papà se ci pensi era anche giusto…
tenta di difendere le ragioni della
madre
il papà non le risponde
continua a cantare ad alta voce
io mi giro e cerco di fulminarlo con lo
sguardo che uccide di disapprovazione
nessun effetto
quella bambina avrà problemi con l’altro
sesso
proseguo
c’è la processione in paese
sembra che oggi sia festa
al bar tutti mi dicono
-buon ferragosto!
e io perplessa rispondo
….altrettanto!
passano un po’ di donzelle
con bei vestiti di corpetti e pizzi
un cesto sulla testa
con dentro dei semi che sembrano grano
sfilano fino ad arrivare in cima al
paese
dove c’è la chiesa
e ci sarà la messa
daje
non ho portato vestiti da appuntamento
accidenti
penso tra me e me mentre apro l’armadio
e ho appuntamento con i ravioli al
formaggio
infilo l’unico vestito che ho con me:
nero di h&m
sembro una vedova
scarpe spadrillias con il tacco
mi trucco
mi faccio due trecce
eccomi al ristorante
una cameriera gentile
mi fa accomodare ad un tavolo rotondo
c’è una candela già accesa
mi porta un piatto di piccole bruschette
quelle serie
aglio olio e sale
un altro piatto con verdure fritte di
ogni sorta
melanzane zucchine anelli di cipolla
pomodori verza
un piattino di prosciutto locale
anche se il cuoco non si dovesse
presentare
la serata mi va già alla grande
ma mentre faccio un concerto a quattro
mani
sugli antipasti vari
eccolo che arriva
vestito da cuoco è ancora più…
ancora più…
non so come dire…
più
-benvenuta!
-grazie!
-come si stanno comportando gli
antipasti?
-nessuno si è mai comportato meglio!!
-sono contento ora vado in cucina a
spadellare i tuoi ravioli
-che meraviglia!
ha detto spadellare
è il mio uomo
ha detto
spadellare
cinque minuti dopo
vedo un fumo trasparente
una nuvola umida
e poi lui:
il piatto fumante di ravioli al
formaggio e funghi
una visione
la saliva raddoppia in bocca
devo deglutire
bere del vino rosso
dietro il piatto c’è lui
il cuoco
-ciao…non so nemmeno come ti chiami?
-non importa come mi chiamo io tanto non
te ne ricorderai dopo che avrai assaggiato il primo raviolo…
-vediamo vediamo..
mi mette il piatto sotto il naso
accumula i piatti (vuoti) degli
antipasti
inforchetto un raviolo colante di
besciamella
in bocca avviene una cosa simile al big
ben
-la cosa più buona che io abbia mai
mangiato…
sto dicendo e
mentre alzo lo sguardo per ringraziarlo
…
è
sparito ps. notizia dell'ultima ora: ragazzo muore fulminato dal microfono mentre cantava con il karaoke il cattivo gusto talvolta uccide
%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%
10° episodio
sembra che non mi lascino in pace
cinquanta-sessantenni ricchissimi e
sposaticonfigli o concani
mi invitano a festeggiare (che?)
cena in villa grandiosa in mezzo al
nulla delle colline
coppia di ricconi giovanili e fintifricchettoni
la figlia vive un po’ a londra un po’ in
cornovaglia un po’ in india
-ah!
-sai ormai a roma non ci torna più
perché ormai tutti i suoi amici sono in giro per il mondo..
-aha
-…e poi ha provato a vivere alcuni mesi
qui in paese ma si trovava male..
dice che è un posto maschilista..tutti
ti guardano…soprattutto gli uomini …ti danno fastidio sai…
-no veramente non lo so! io sto qui da
dieci giorni e non sono mai stata
infastidita!
-ah
cominciamo bene
già me so innervosita
la figlia magari è la fotocopia di
scarlett johansson
c’è un’americana imbalsamata in un
sorriso educato
l’unico lato positivo è che è più bianca
di me
è sposata con una catena di alberghi
c’è una coppia lui giornalista di
repubblica lei ufficio stampa del gambero rosso
lui sembra il padre
le rivolgo la parola e quando mi dice
che lavoro fa esclamo: ah che fico!!
lei è stupita ed imbarazzata (?) del mio
entusiasmo
le chiedo dunque (peggiorando la
situazione)
-senti ma come si fa a diventare quelle
persone che vanno in giro per ristoranti a provare i menù e poi decidono quali
ristoranti meritano il marchio “gamberorosso”?? mi piacerebbe tanto quel
lavoro! adoro assaggiare! (=mangiare)
risponde elusiva
è svogliata e annoiata e butta sempre lo
sguardo ovunque meno che su di me
alchè mi annoio anch’io e cambio zona
in un tavolo ci sono ben tre medici
discutono sulla reintroduzione
dell’esame orale
per l’ammissione a medicina
vanno avanti un quarto d’ora
venti minuti
mezz’ora
mi alzo ed cerco sollievo
nell’abbondante buffet:
teglie di pasta al forno con cipolle
-scotta-
polpettone alle spezie
-secco arrabbiato-
zatzichi greco
-senz’aglio (!!)-
dolci e crostate
-lo zucchero è un optional?-
la cosa più gustosa è il ciavuscolo
…complimenti!!!
ah l’hanno comprato
sono pronta per il gambero rosso
capisco finalmente perché la figlia dei
nostri deliziosi ospiti
se ne è andata presto da casa per girare
il mondo
non trovando mai pace:
tutto pur di evitare la cucina dei
genitori
oddio lo sospettavo
montano la batteria sul prato
un medico si mette alla chitarra
ditemi che non è vero
e invece è tutto vero e contro di me!
mai visto due individui cercare di
metter insieme canzoni
senza il minimo senso della musica
del tempo
del rispetto per i presenti!!
aiuto
qualcuno metta un cd di gigi d’alessio!
giuro mangio tutto anche la pasta scotta
basta che togliate gli strumenti a quei
due!!
e naturalmente qualcuno mi chiede di
intervenire
e cantare qualcosa
ma io mi sto avvilendo:
-faccio proprio un altro genere…mi
spiace
una signora un po’ rigidina senza figli
ma due cani che tratta come sue figlie e
li chiama “le ragazze”
non mi molla un attimo cristo
-non conosci questa canzone? no…
-e non conosci quest’altra…? ehm..no
-ma non conosci nemmeno…
battisti???!
non riesco a non essere antipatica
esplodo
-allora:
battisti è un puntino minuscolo rispetto
alla musica che esiste nel mondo!
ed il fatto che io non conosca battisti
è grave almeno quanto il fatto che tu
non conosca buddy guy o aretha franklin!
dopo un po’ ci riprova
non contenta della spiegazione
mi viene vicino
-….almeno frank sinatra ti piace?
(ma dove sono i suoi fottutissimi cani
quando servono?)
si si mi piace …mi piace
la sai new york new york...?
(al limite della mia pazienza)
no non la so perché hai proprio nominato
il più brutto pezzo del suo repertorio…!
(non si scoraggia manco adesso!)
-…guarda ti dò un consiglio…..tu devi
fare dei compromessi se no rimarrai sempre sfigata se non ti adegui a quello
che vuole il pubblico… prendi per esempio bublè…
-allora: io non mi sento affatto sfigata
e bublè è una saponetta
non un artista
ora scusami ma questi discorsi l’ho
sentiti e fatti mille volte
e non ho voglia di rifarli
(con te!)
prendo il suo bicchiere pieno di rhum
e me lo faccio fuori senza chiederle
posso?
però poi mi allontano
mi sdraio sul prato
mentre le sbilenghe note di
una carezza in un pugno
distruggono i miei timpani già stanchi
il cielo nero
le stelle
e poi lei:
una stella cometa color oro
attraversa tutto il cielo da una parte
all’altra
la seguo con gli occhi e non posso
credere a quanto sia
luminosa
lenta
sfacciata
mia
non mi azzardo ad esprimere il desiderio
perché l’età avanzata una cosa almeno me
l’ha insegnata:
la storia del desiderio da esprimere
sulla stella cadente
in una padella fate andare olio e
salsiccia sbriciolata
quando è cotta buttate le zucchine che
avrete tagliato a rondine sottilissime
aggiungete rosmarino tagliato fino
scolate e unite i fusilli
dice che non si mette la cipolla perché copre
il sapore della zucchina
(è vero solo se si usano zucchine
dell’orto se invece usiamo quelle della sma secondo me un po’ di cipolla ci sta
alla grande)
consiglio per i single:
mangiate il tutto direttamente dalla
padella con i gomiti sul tavolo
una vera goduria e cura per l’anima
sofferente
oh voi che leggete
vi ricordate il tempo in cui
mangiare
…era ancora al 2° posto?
di fronte a un piatto come questo
mi sento più disponibile più serena più
buona più disposta al bene
mi viene da dare una seconda possibilità
a tutte le amiche segate nel corso di un anno
scusarmi con gli ex fidanzati martoriati
ed ingannati
chiedere scusa alla lagnosa sorella più
piccola della mia amica sandra che ho graffiato a sangue sul collo in terza
elementare
andare in chiesa
smettere di dare polpette avvelenate ai
cagnolini
mandare una cartolina ai miei genitori
rifare il letto la mattina
ricominciare a fare gli addominali
darla a chi me la chiede con stile
dopo un paio di brutti sogni:
-in uno ero al mare con un mio ex
io e lui
tutto bello ma io non trovavo pace
non avevo portato il costume
avevo mutande e un orribile reggiseno
e ogni volta che sistemavo il telo
l’acqua del mare lo investiva tutto
lui cercava di baciarmi ma io ero
irrequieta
-nell’altro sogno finivo a fidanzarmi
con brad pitt
(dopo jennifer aniston e angelina jolie)
e vi assicuro che non era facile manco
questa!
al bar tre agricoltori della zona
mi offrono un aperitivo
uno c’ha le ascelle pezzate ma è
simpatico
non riesco ad essere antipatica anche se
tengo il naso tappato come ho imparato a fare nelle case in cui cucinano
l’abbacchio
cerca di indovinare tutto di me:
se sono signora o signorina (la
distinzione riguarda se si è sposati o no e non come credevo io l’età)
di che anno sono (dice o del ’79 o dell’82)
dice che non sono fidanzata perché
altrimenti non avrei potuto essere lasciata (sola) in paese così a lungo
dice che la mia storia è finita da poco
e per lui poco significa un anno- un
anno e mezzo..
dice che quello che mi piace bere non è
con le bollicine e che sono più tipa da liscio
c’ha il trattore qui fuori e nessuna
voglia di andare a lavorare
il drink che mi offrono è rosso
già mi sento più tranquilla
mentre l’agricoltore intraprendente
cerca di indovinare il mio segno
zodiacale
entra lui
il misterioso cuoco
due belle ragazze abbronzate
e con zeppe ai piedi lo accompagnano in
stereo
avvampo tutta e faccio pandant col mio
drink
ma mi dò un contegno
l’ultima volta di nuovo è sparito
senza un saluto
mò mi comincio a scocciare
e non tarderò a farglielo capire
lui mi saluta dal bancone
mi fa l’occhietto (qui è molto usato..)
e io congestionata
faccio un breve cenno con la mano
bevono tutti e tre un caffè
lui paga mi saluta e se ne va
bene
per me
è un cuoco morto
mi dirigo verso casa
compro una pagnotta al forno
mi aspettano polpette e zucchine fritte
che me ne importa di tutto il resto
la signora bene 92enne
alterna sprazzi di lucidità a momenti di
confusione
si informa:
non si sente più quel ragazzo…come si
chiama…tiziano ferro!
-signora ma che dice per carità! la sua
canzone “ciao” la bombardano per radio ogni cinque minuti! persino arisa è
meglio!
-a me piaceva tanto fino a che poi ho
saputo che era…gay ..che peccato
spero questo sia uno di quei suoi
momenti di confusione
ma mi sa di no
mi mordo la lingua e mi mangio il
ciambellone
la povera pilippina che la assiste
non ce la fa più
non so quanto ancora potrà resistere
c’ha un cerotto sull’avambraccio per un
enorme pizzico di un animale non identificato
ha un dito fasciato perché è rimasta
incollata al bricco del latte bollente
ha una bruciatura sulla mano per aver
tentato di stirare
diciamo che non è portata
la signora non la sopporta
gliene dice di tutti i colori ma lei non
capisce l’italiano e sorride
per migliorare l’italiano però bisogna
dire che la ragazza si aiuta tanto con la televisione:
infatti continua a vedere veline
e dopo sei mesi in italia sa già dire :
segnora- no- mangiare- ciao
diciamo che non è la furbizia fatta
persona
verso le sette
esco per comprare il giornale
passo davanti al ristorante
lui
fuma fuori parlando con una delle
cameriere
passo non mi fermo sorrido
lui butta la sigaretta
si toglie il grembiule lo appallottola
lo molla alla cameriera che rimane a bocca aperta
mi viene incontro
-ciao bella ragazza
-ciao
-non ti volevo disturbare oggi così
contornata da uomini…
faccia interrogativa e finta tonta
e mò la misteriosa la faccio pure io e
non sai quanto mi riesce bene
-hai impegni più tardi?
-non so perché…?
-vieni con me?
-dove?...
-è una sorpresa…ci vediamo qui alle
dieci e mezza?
di di no di di no di di no di di no di
di no di di no di di no di di no di di no di di no
-si va bene
fantozzi in confronto a me è armageddon $$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$
15° episodio
una tromba squarcia il silenzio di
questo piccolo gioiello
è quasi ora di pranzo
il musicista tradisce un animo
tormentato
una storia d’amore impossibile
ci riguarda tutti
urlando il suo strazio nel suo strumento
mi distrae dal mio libro
del momento
mi sono avventurata nel
gioco dell’angelo
dello spagnolo zafòn
e ho paura che sia una storia inadatta
ad una donna che dorme in una casa
disabitata
in un paese che di notte diventa silente
su skype un’amica d’infanzia
mi racconta
da una valle in svizzera
della sua recente gravidanza
pancetta prominente e il sogno da una
vita: grandi tette!
vuole ingaggiare me e la mia band per il
suo matrimonio
dico no
dice ecco come al solito…uff…
possibile che finisco sempre ad un
matrimonio
come testimone come musicista come
invitata come l’amica di?
su facebook un fan del mio blog
mi confida la sua stima e
confessa di aspirare ad essere uno dei
personaggi del mio blog
eh caro mio mica è così facile
dice che si immedesima in quello che
scrivo
e dato che brucia di un amore non
corrisposto
non so se esserne lusingata o seccata
comunque eccoti servito:
va dietro da tempo ad una 31enne
(specifica lui: non più na bambina- mò stacco il collegamento….)
che decide di essere ancora pazza del
suo ex
il quale nel frattempo ha messo incinta
n’antra
e con il beneplacido dell’antra
decidono di rimettersi insieme anche se
lui continua a vivere con il bambino e l’antra
storie odierne di confusione e passione
intrighi promiscui che conosco aimè fin
troppo bene
c’è bisogno di commentare e infilare
ulteriormente il coltello nella piaga?
che dire:
stai messo male
amico mio virtuale
come del resto tutti quanti quelli che
scrivono un blog
leggono un blog
mi vesto con jeans spadrillias e
canottiera sexy mezza trasparente nera con teschio colorato applicato sulla
schiena
cena veloce con brodo caldo e pane
abbrustolito
mi presento all’appuntamento
con lieve ritardo voluto
(2 minuti e trenta secondi- questo il
massimo che ho saputo fare)
lui non c’è ancora
cavolo
eccolo dopo dieci minuti
si scusa
mi dà un bacio sulla guancia
mi passa un casco e sulla moto partiamo
verso il nulla
cerco di tenermi al gancio dietro ma lui
fa
-ti consiglio di abbracciarmi è più
sicuro
(seh... lo dici te!)
-ok
lo abbraccio incerta sul dove far
pressione con le dita
e alla fine trovo pace sulla sua morbida
pancia vicino all’ombelico
tanto lui porta una felpa e il contatto
è filtrato
mi piace
sento il suo corpo come sempre
caldo
venti minuti di via col vento
arriviamo su una collinetta
c’è un piccolo campanile e una bettola
con una lanterna a far luce
il cartello di legno scritto con una
vernice rossa illustra il menu:
-crema fritta
-merenda all’antica
-vino cotto
-ciambelline al vino ed anice
ci sediamo nell’unico tavolino fuori
la valle di fronte ai nostri occhi
unica illuminazione la lanterna
cielo nero e stellato
lui va dentro e sento che parla in tono
confidenziale con la proprietaria
ritorna soddisfatto
-ti piace?
-si moltissimo..
-ci venivo sempre da piccolo con mia
madre e mio fratello..
(oh no ti prego non cominciare coi
ricordi di famiglia che è la fine…)
-e facevo grandi scorpacciate di crema
fritta..
che carino mi ha portato in un posto
della sua infanzia per condividere i suoi ricordi con me- è un bastardo ora ti
intorta con queste fregnacce poi risparisce un’altra volta…
dopo pochi minuti arriva la signora
con un grembiule candido legato in vita
un sorriso montanaro rassicurante e
ancora più rassicuranti
due piattini pieni di creme fritte
una bottiglia semipiena di vin cotto
due bicchieri
addento il cubetto fritto
meglio di ogni preliminare
meglio di ogni sound check
-------1° bicchere di vin cotto--------
(mi sento ancora sulla difensiva e piena
di cose da chiarire)
- senti mi dici almeno come ti chiami?
-certo mi chiamo edoardo
-bel nome e io mi..
-lo so ti chiami alessia bellissimo
anche il tuo..
-quante vittime fai fuori con questo
sistema seduci e scappa?
-due tremila l’anno…
-ah
-------2° bicchiere di vin cotto-------
(beh lo posso perdonare in fondo è
carino fin quando non sparisce nel nulla…)
-senti posso chiederti un’altra
cosa…(sbiascico un po’ la “s”) mi stai facendo la corte?
-ah ah ah (ride di gusto)
-(imbronciata ma con in corpo la
quantità di vin cotto che non permette all’imbronciatura di diventare:
guerra)….
-(aggiunge guardandomi in fondo agli
occhi) comunque: si
-ah ..hich (subentra un odioso e
ridicolo singhiozzo…accidenti)
------3° bicchiere di vin cotto-----
(edoardo fa per togliermelo di mano
e io con la forza rimasta in corpo
faccio resistenza e me lo scolo)
-quindi tu non hai una ….hich..fidanzata?
-non direi..
-ma ce l’hai avuta..?
-beh qualcuna..
-e perché mi faresti la corte sentiamo…?
-perché? perché sei la cosa più
invitante che ho incontrato dopo la parmigiana di melanzane di mia nonna
-hich..
mi alzo faccio il giro del tavolo per
miracolo
gli prendo la faccia in una mano gli
schiaccio le guance
lo bacio sulla bocca
non mi reggo in piedi traballo sto per
andare lunga
ride
ride di me mi prende per la vita e mi
mette sulle sue ginocchia