30/01/12

porca miseria la nave affonda



porca miseria la nave affonda
per un attimo ho la mente ferma
le mani si muovono veloci
toccano oggetti
girano volanti
prendono cornette
spingono pulsanti
porca miseria la nave affonda
e quello che verrà a galla è
chi fugge dall'orrore
chi mantiente la rotta
i primi saranno massacrati (da vivi)
i secondi saranno ricordati (da morti)
porca miseria la nave affonda
e non c'è tempo per pensare
a mala pena riesco a muovere le gambe
a cercare nel buio la mia gente
a respirare il soffio del mare
porca miseria la nave affonda
poche ore e sarà tutto come prima
con un enorme corpo estraneo nel mare
minuscoli corpi che sanno di sale
storie interrotte nell'acqua
famiglie in apnea sul molo
non sanno che fare
porca miseria la nave affonda
mancano all'appello tanti
le speranze di trovarli
assenti
riusciremo mai più a dormire
sapendo della loro fine?
si
il mondo va a rotoli ma
riusciremo a dormire
scorderemo anche di piangere
tra le altre mille tragedie

porca miseria la nave affonda
dov'è amalia
era lì di fronte al finestrino un secondo fa..
dov'è amalia?
l'ho vista in braccio a quel signore con il giubbotto..
dov'è amaliaaa??
è scesa giù al gommone..
dov'è amaliaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa?!!!!
è andata via con le onde
mi ha detto di abbracciarti
che ti vuole bene
che ti vuole bene
che ti vuole bene



(roma 30.01.2012)

29/01/12

l'inizio della fine




me ne sto tranquilla
nella mia adorata villa
in panchina
scrivo
il pc sulle gambe
il sole poco convinto
in discesa
tante idee per la testa
il gelo sul viso
ricordi di un passato che si mischiano
non faccio male a nessuno eppure
ecco il reale
rovinare la mia quiete


mi scusi che avrebbe una sigaretta?

......
un regazzetto con felpa taglio alla marines faccia da benestante educato ma ribelle
sbuca dal nulla
chissà mi chiedo
se ne uscirà indenne


con chi ce l'hai ragazzino con quella nonna con nipote sulla panchina accanto alla mia?
o c'hai 4 in italiano?
insomma davvero ce l'hai con me?
davvero mi hai detto
"mi scusi"
e davvero hai usato la terza persona una seconda volta (non bastava una sola volta?)
"che avrebbe"?

alternative

- lo gonfio tutto
- faccio finta di non aver sentito (sicuro non parla con me)
- gli rispondo (stizzita) : non fumo....mi dispiace non poterLA aiutare
- gli rispondo (pietosa): no mi spiace mio padre non mi lascia fumare....
- gli rispondo (strafica): no guarda sigarette no ma ho dell'ottimo crack


se ci penso bene sono proprio la classica donna (di mezza età) isterica
risentita perchè la maturità non si cela
quella povera creatura ha almeno 20 anni meno di me
potrei essere sua madre

già
ma non lo sono purtroppo
altrimenti avrebbe già un braccio rotto

sei cieco? non vedi che metà della mia testa è di un colore inesistente in natura?
un colore sintetico (purtroppo fa rima con patetico)?
non vedi che ho i guanti a mezze dita che fa molto silvester stallone in rochi 2
lo smalto nero mangiucchiato
le scarpe adidas rovinate
tre buchi per orecchio
e mastico gomma americana?
come puoi dirmi "mi scusi"!!!!!??


accidenti! sembro già una donna?? una signora? una a cui dire mi scusi?
e io che ancora aspetto con ansia
il giorno in cui potrò togliere il grembiule
il giorno in cui i brufoli si asciugheranno al sole
ho la sensazione perenne
di essere un'adolescente
vado anche a scuola
mi diverto con le cazzate
guardo i siti porno di nascosto
gioco con le note
sono sempre innamorata di uno che non mi vuole
ho ancora un dente da latte
adoro l'hip hop e non so tenere in mano le carte
gioco a tabù e buzzo con ardore gli altrui errori
sono in eterno conflitto con i genitori
e me le scrivo da sola le note sul quaderno (in assenza dei professori)
ho il poster di michael jackson in camera e attacco adesivi sull'armadio
non c'è dubbio accidenti
so na ragazzina
è chiaro!!?

però tu osi darmi del lei

scusi che avrebbe una sigaretta?

dici tu
educato e rispettoso
non immaginavi di certo di finire nel mio blog
con quella semplice domanda e i jeans calati
manco fossi un detenuto

non me la posso prendere con te
ma rifletto su questa percezione
degli altri di me
sul contrasto tra il fuori e il dentro
tra quello che sembro e quello che sento
un eterno tormento
tra l'età anagrafica quella spirituale e il decadimento

forse avrei dovuto dar retta
a quella odiosa commessa di kiko (kiko: K-IK-kkazzotel'hachiest-O)
che pur non richiesto mi ha dato un consiglio
"le può interessare la nostra crema per pelli mature a metà prezzo?"
no
cazzo
ma ritorno fra un anno o due
quando avrò compiuto 18 anni
promesso






(roma 29.01.2012)










28/01/12

l'amante nuta

io sono le mie crepes
 


arriva sempre il momento in cui
ad una festa o ad una cena o ad una mostra o dopo il cinema
qualcuno che non ti conosce esordisce con la
fatidica
violenta
arrogante
stupida
oscena
volgare
domanda

e tu che fai?

ed ecco che si viene
assaliti improvvisamente
dall'imbarazzo di dover in poche parole spiegare il proprio
fare
ma perchè sei così interessato al fare quando io sprizzo
essere
da tutti
dico tutti
i pori?
cristo santo ma ti sembro una tipa da "fare"? e andiamo!

e tu che fai?

quanto tempo ho per rispondere? posso chiedere l'aiuto del pubblico? e la telefonata a casa...?
no
non ho nemmeno 10 secondi
nessuno in mio soccorso
l'interlocutore mi fissa sorridente in attesa di una risposta
perdipiù credibile
e io la risposta
non la so
e se anche la sapessi
non la do

vorrei tu fossi interessato a tutt'altro
chiedimi se mi sto divertendo
se mi puoi versare dell'altro vino
se mi piace lo sport estremo (o era il sesso..?)
se "sbaglio o i tuoi occhi sono si azzurri ma con striature di grigio...?"
se credo in dio o alla peggio in me stessa
chiedimi se accedo il riscaldamento di mattina o nel pomeriggio
chiedimi se so cucinare
chiedimi cos'è che mi fa piangere
e cos'è che mi fa felice
che cos'è quel ciondolo che porto e se ho un cane un gatto o un topo
l'ultimo libro che ho letto
cristo fai volare le parole! fai correre la fantasia!

fai prendere un pò d'aria alla mente e soprattutto dai tregua alla mia!

e tu che fai?

in genere io mi difendo con risposte del tipo
-"sto parlando con te!" (segue risata e se va male segue anche sguardo fisso a voler dire ok hai fatto la battuta ma adesso rispondi seria)
oppure
-"intendi dire...in questo preciso momento....?!" (segue espressione disarmata)
oppure più snobbamente
-"io...............vivo" (segue gelo)

ma sono stufa anche di questo
sono stufa di questa domanda e anche delle mie risposte
come si può iniziare la vera scoperta dell'altro con una domanda simile?!?!

e tu che fai?

almeno gli americani
più schiettamente
chiedono direttamente quanto guadagni
quello che vogliono sapere veramente
è
che posto hai nella società
fanculo il posto
fanculo la società
interessati piuttosto del posto che
se fai le domande giuste
potrei avere nella tua giornata
nella tua realtà
e invece

e tu che fai?

-io sto facendo un dottorato di blablaismo nello studio interventrinale del istituto inferiore di subacquea....
-ah ma dai? anche mio cugino ha studiato vaginismo e ha fatto il concorso per entrare in vociferia di stato...
-beh è un campo interessante però è proprio una casta chiusa...
-infatti si...ma ormai se non hai una raccomandazione non entri da nessuna parte...
-eh già....

e così via
che noia mortale e soprattutto cosa ha saputo mai l'uno dell'altro veramente?
nulla

l'essere coincide con il fare?
invece la conversazione potrebbe prendere altre pieghe se cominciasse in modo diverso

-e tu che tipo di salsa preferisci sui wurstel? ketchup...senape...maionese...?
-io sono un'affezionata della mostarda veramente!!
-davvero...? sai che mia zia ne faceva una in casa favolosa....ne posso ancora sentirne il sapore....
-anche tu origini austriache?
-beh con i nonni andavamo sempre in vacanza in germania....
-anche io!! e tu dove....?

oppure

-senti non mi fraintendere ma sai che hai un buon odore?....mi ricorda quello di mio nipote quando era appena nato...
-bhe...grazie! che cosa carina!! fammi sentire il tuo.....hmm ..mi ricorda il profumo del pane sfornato fatto in casa da mia nonna...
-praticamente so di pagnotta!?
-si!! ah ah e io di pannolini!!!?

o ancora

- sai che mi sto annoiando?
- mi spiace..che ti piacerebbe fare?
- guardare nel vuoto in genere mi diverte
- ti posso aiutare... vieni con me so dove si può andare...
- dove..?
- sul terrazzo all'ultimo piano se ti sporgi bene sembra di volare...
- andiamoci subito ah e io mi chiamo michele....


e tu che fai?

-faccio l'amante
nuta
-scusami?
hai capito bene
l'amante
nuta
-..ah ...e come ti ....trovi?
-veramente mi trovano gli altri
-ah....ed posso chiederti se è pagato bene....?
direi di si considerando che è al nero
-ho capito....
- posso chiederti una cosa io?
quando guardi una vecchia foto che ti ritrae con una persona che ti ha voluto bene e sai che non puoi più parlare con lei o abbracciarla o mandarla al diavolo o dirle che è speciale
come fai a fermare il dolore?
-...........



(roma 28.01.2012)

27/01/12

oggetti SI oggetti NO



 
oggetti SI
 
 
 
  • il letto
assas(si)(no) ti avvolge come una mamma dolce e morbida
ti crea problemi di dipendenza
se non stai attento ti ci scavi la fossa
 
  • le patatine fritte san carlo
mi scoccia fare pubblicità alle marche ma sono deliziose viziose croccanti salate al punto giusto infami
mai trovarsi senza soprattutti se non si è accoppiati
 
  • l'incenso
non sono buddista nè cattolica nè credente nè deficiente
non medito non faccio yoga ma l'incenso confesso è proprio una droga
  • gli spaghetti
è veleno dopo le cinque! me ne frego e me ne sparo 200 grammi tutte le volte che sento la terra mancarmi sotto i piedi
e tre quattro volte a settimana in genere è sufficiente ma alzo a tutti i giorni se il livello di nevrosi si alza prepotente
 
  • il pianoforte
condivide con me alti e bassi
mi segue fedele nei miei esperimenti
non si scoraggia di fronte ai miei errori
non tiene il conto dei miei fallimenti
nè chiede conto dei miei sentimenti
 
 
  • l'acqua calda
non c'è niente che mi restituisce la dignità come un getto di bollente vitalità
mi rassegno sotto una pioggia programmata e riscaldata
che fuori è andato tutto male e voglio dimenticare la giornata
 
  • il disco di jill scott the light of the sun
voce groove e indecisioni
tutto è perfetto in questa donna
soprattutto la forza
scaricata dall'amore con cui ha fatto un figlio
si rimette in piedi con un disco da urlo
 
  • le stelline di ikea che illuminano le pareti
lucette delicate di un bel giallo ocra
brillano sul muro a ricordarti che non sei un'idiota
non serve il natale per accenderle e per sentirsi spiata dagli abitanti del cielo
cazzo se sono romantica
non si sappia in giro
vi prego
 
 
  • la spugnetta di silicone per la pulizia del viso
aggeggio incredibile e di origine americana
comprato uno struccante a new york con incastonato al suo interno un tondino siliconato
azzurro e pieno di puntine morbide ti assicuri la pelle di un neonato e i punti neri? un ricordo sbiadito
 
  • la camiciadanottediflanellarossalunghafinoaipiedi
non sarei sopravvissuta ai freddi inverni senza
è anche un bel deterrente per i rapporti
quale uomo sopporterebbe la vista di un simile indumento?
solo uno che ti ama oltre misura
è certo
appunto
 
  • le fotografie
sparse per la mia casa disordinata
un viso sorridente e un altro ormai perso
in qualche modo ci sono stati nella mia vita e ora mi danno un'occhiata
alcuni certo
un pò di traverso
 
  • la maglietta di superman
quella azzurra con la scritta S in giallo e rosso
pur non avendo poteri sovrannaturali so che combatterò finchè posso
la grinta certo non mi manca
anche se soffro spesso di colite
spero solo di non inciampare mentre corro
in un pezzetto di criptonite
 
  • le chiese
la religione è potente
atea come sono non c'è dubbio che il mio sia un punto di vista
laico e
pertinente
ma sapete
respirare l'incenso nella basilica di santamariamaggiore
non ha pari
lo spirito si innalza
quasi quasi ti rivolgi alla madonna e a tutti i santi
quasi quasi ti senti
migliore
 
 
  • le candele
indecise e indistruttibili
liquide e solide
fredde e bollenti
illuminano gli attimi
nelle case dei nobili
che ormai vivono di stenti
 
 
 
 
 
oggetti NO
 
 
 
  • i soldi
li chiedo li prendo li conto li divido li perdo li odio
chi li ama e non ne può fare a meno
io li detesto
per me sono solo veleno
 
  • il telecomando/cordless/cellulare
cos'hanno in comune i tre oggetti dell'orrore?
cascano
sempre
cascano dalle mani
dalle tasche
dai divani
dai tavoli
cascano
e non si rialzano
mai
da soli
maledetti
 
  • gli spigoli
sono attratti da me
e li posso anche capire
ma
mi fanno tanto soffrire
ho lividi ovunque
non me ne risparmio uno
appena mi muovo un nuovo spigolo
probabilmente spuntato nella notte
è lì pronto a colpirmi
e a scolpirmi sulla pelle
un suo ricordo
 
  • il pc
perchè mi fai questo..?
perchè vai così lento..?
perchè non rispondi...?
perchè tutt'ad un tratto ti sei spento....?..
le lamentele di una donna verso un uomo distratto?
no
sono le domande disperate che si fanno ad uno
schermo
del pc
e già siamo proprio ridotti
così
 
 
 
to be continued....
 
 
 
 
 
 
 
(roma 27.01.2012)







25/01/12

SI MI DO



da sempre incerte e in bilico sulle note
in disequilibrio tra le due melodie

SI LA DO
SI MI DO

così opposte eppur diverse soltanto per una nota
ma che determinerà l'andamento della tua giornata

come fare? dove andare? a chi chiedere? come decidere?
sin da piccole ci insaccano la mente con sciocche fantasie sui principi azzurri che stentano di brutto ad arrivare
e non ci danno dritte sul da farsi nelle situazioni quotidiane vere più reali

ho conosciuto un tipo
non mi fa impazzire
non mi fa nemmeno schifo

è tutta la vita che aspetto un RE
e invece questo al massimo sarà un FA
nte
rinunciare? sicuramente andrà così la serata
dopo una cena e una piacevole chiacchierata
ci guardiamo sotto al mio portone e
il piacione
vorrebbe chiedermi di entrare
ma legge nei miei limpidi occhi un enorme

te lo scordi

e la cosa più brutta e triste di tutte
è che questo mio rifiuto silente
non provoca nessun disagio nessuno sconforto
perchè il tipo nella rubrica del suo cellulare troverà un altro rimpiazzo

e se anche la mia fosse stata una indecisione momentanea o una tipica reticenza femminile
il suo atteggiamento non fa che farmi decidere
per il SI MI DO
e pure di corsa
meglio non farsi più trovare

il SOL che entra violento nella mia stanza
sono sola e sono salva!
piuttosto zitella 
ma non è attraente uscire con qualcuno
se per lui sei solo un detersivo

SI LA SOL
tutta la teoria
e vorrei che la pratica fosse più facile

SI MI DO SOL
ad un RE
ecco una bella melodia
ecco quello che farò
ecco le note giuste
per
me





(roma 25.01.2012)

13/01/12

mah



il tuo nome
e il tuo cognome
questo è stato scritto
in una lista di persone
e io leggendo
ripiombo
in un'antica e scomoda
sensazione
di non avere gambe per scappare
fiato per respirare
parole per arginare
tutto il rancore

il tuo nome
e il tuo cognome
mi è bastato così poco
per sentire di nuovo
lo stomaco vuoto
per afferrare al volo
una medicina dimenticata
dietro ad aspirine moment e valeriana
non è che non controllo il pensiero
è solo che perdo le chiavi di casa
e soprattutto perdo la memoria della strada

il tuo nome
e il tuo cognome
non mi ero mai accorta
fino ad ogg
come fossero lunghi
quante sillabe i miei occhi
devono subire prima di poter guardare
altrove
tre e quattro
non arrivo da nessuna parte
solo vorrei galleggiare sulla superficie del mare
senza preoccuparmi più di
non saper nuotare

il tuo nome
e il tuo cognome
un giorno tutto questo finirà
non dovrò più inventare cose
mentire
sorridere senza pietà
tra la gente che non sa
potrò ridere al solo pensiero
del tuo cognome
che non prometteva già da subito
niente di buono
ho però fiducia nelle nuvole
ma loro hanno fiducia in me?

faccio un salto lassù a volare te
non mi riesco a spiegare ancora
il perchè


(roma 13.1.2012)

10/01/12

le f(r)asi della mia adol(or)escenza


sapete quel bel periodo che un ragazzo passa a chiedersi se è fico o non è fico se lo sturmundrang che sente è passeggero se è la passione che prova è ricambiata?
beh
io ho avuto preziosi consigli e spunti di riflessione da più parti
(gli adulti)
che vado a citare qui di seguito
  • mi raccomando: MAI essere te stessa
(cit. la mia adorata e dolce mammma)
quando imbranatissima e inesperta e timida mi capitava di uscire con qualche sfortunato ragazzo a cui accidentalmente sembravo piacere mia madre trovava l'episodio incredibile e sovrannaturale e non sapendo che altro consigliarmi e soprattutto non avendo (ancora) la confidenza (e il numero) per avvertire il malcapitato dell'incombente sciagura
cercava di ridurre al minimo le possibilità che il ragazzo scoprisse veramente il mio terribile carattere
e che
quindi
mi scaricasse subito dopo la prima uscita
mai essere te stessa
era quello che mi sentivo ripetere
cercavo talmente tanto di oppormi a questo consiglio così violento e scorretto verso il corteggiatore di turno che presi l'abitudine di dare il peggio di me già dal primo appuntamento per evitare (di dare)fregature
questa abitudine mi è rimasta
grazie mamma
  • che santa lucia ti protegga la vista (perchè l'appetito non ti manca)
  • (come anche) meglio farti un vestito che invitarti a cena
(cit. zii e cugini vari)

cresciuta con donne e uomini mancati chef ho approfittato della situazione sin da piccola
la cosa venne incoraggiata per alcuni anni dal momento che ero sottopeso e mi si dava da mangiare spesso e volentieri poi ad una certa età e senza un giusto preavviso mio padre tirò fuori la storia che ero grassa (vedi punto seguente) e che dovevo stare attenta
ma io ormai avevo preso il via e trovavo naturale strafogarmi di tutto quello che mi pareva buono senza fare complimenti o pensare alle cose delle femmine cretine che voglionofarelamodella

  • hai le ginocchia da lavandaia
(cit. mio adorato e caro padre)
nel bel mezzo dell'adolescenza (e diosolosa quanto si sia brutti e allo stesso tempo bisognosi di sentirsi dire che invece si è belli) tra brufoli apparecchio fisso complessi di tutti i generi tranne che musicali delusioni d'amore e reggiseni semivuoti
mio padre cominciò a fare sermoni sullo sport e sull'importanza di una "gamba snella" in una donna e cominciò a mettermi in testa questa idea delle
ginocchia da lavandaia
non ho mai veramente capito che volesse dire ma ci soffrivo parecchio e sapevo che non era una cosa bella
per fortuna ho puntato su altro
e comunque i miei panni sono sempre stati strapuliti
forse aveva ragione mio padre allora
seguo continuando con il citare un'altra perla di saggezza proveniente dal mio primo riferimento maschile
  • mens sana in corpore sano

ecco perchè detesto lo sport
finalmente lo posso dire
io
detesto
lo
sport
!!!!!!!!!!!!

che liberazione!
spero che mio padre legga il mio blog!
paragoni continui con la mia migliore amica strafica atletica bella muscolosa sportiva che
scalmanata e dedita ad ogni tipo di sport agonistico
compreso quello di correre con la bicicletta buttandosi giù per i burroni o contro gli alberi incoscientemente e fare dei voli spettacolari dopo i quali si alzava con nonchalance e continuava la corsa
la ragazzina veniva presa come modello ed esempio dal mio genitore che additandomi con disprezzo mi incoraggiava
"vedi le ginocchia di paola? sono piene di lividi!!! e le tue invece bianche bianche....!"
che umiliazione
ma
lo sport non può essere un'attività positiva dal momento che

fa sudare come maiali
trasforma il tuo corpo in un corpo diverso
toglie il respiro
allora tra i due è meglio il sesso

la mente mia sta tanto bene nel mio corpo morbido e privo di muscolatura sporgente
la mente mia ringrazia perchè si rende perfettamente conto che alzarsi un'ora prima la mattina per andare a correre sarebbe patologico insano hitleriano
la mente mia è sana in un corpore sanissimo
stanno tutti e due da sempre in salute
forse proprio
grazie
alla mia inossidabile
pigrizia

  • non si può sempre fare quel che si vuole

(cit. madre)

di fronte alle mie lamentele nei confronti del mondo della musica e dei miei sfoghi sui vari argomenti che da sempre mi preoccupano e mi coinvolgono (chachet da pianto nei locali, produttori che si rivelano una ciofega, musicisti che improvvisamente impazziscono e lasciano il gruppo dicendo non sai con chi stai suonando....ecc...)
mia madre sapeva cosa dire
e continuava a ricordarmi che
uno su mille ce la fa
(sottointendendo e manco con troppa sottaggine che quell'uno su mille di certo non sono io)
e aggiungendo
anche io
da ragazza volevo fare
la modella
............
dunque
allora
come spiegare
..............
perchè dici "anche io"???
cazzo c'entra un lavoro cretino come quello della modella con quello della musicista?!!?!?!?!!?
ti sembrano
mi
ni
mame
nte
paragonabili???
sai anch'io volevo fare la modella
un atelier di moda mi aveva offerto un contratto come indossatrice
ma a quei tempi....tuo padre non ha voluto e quindi io
sai...
insomma tu invece hai la fortuna di fare quello che ti pare
e ti lamenti
......
fammi fammi fare quello che mi pare pare
grazie a tutti per avermi supportato e sopportato
e apportato la vostra saggezza ed esperienza
al mio percorso di vita
soprattutto durante l'adolorescenza
sono quella che sono anche grazie a ciò che ho sentito dire
solo non capisco lo stupore di chi mi trovò
a tredici anni
immersa nella lettura del libro
"come ammazzare mamma e papà"

mah
(roma 10.1.2012) 

07/01/12

nei miei panni




porca miseria fossi bello
fossi alto fossi muscoloso fossi attento o almeno
premuroso
la realtà
e in fondo che importanza ha
è che non sei così
non lo sei mai stato
non ci sei mai stato

quando ti vedo è un pò che non ti vedo
eh già come va?
bene e la
mu
si
ca?
si procede si sperimenta si suona ci si fomenta
squilla il cellulare
guardo le tue mani
un blog allo stomaco
è la fidanzata
non ha la fidanzata
certo che ce l'ha
scusa un attimo
ok nel frattempo chiedo un defibrillatore
bel vestito
ti trovo in forma
ci sentiamo presto
sono sbronza

ecco mi rendo conto in questo preciso istante
che tutti i miei dubbi sono fugati
da questo omino sfuggente con spalle ricurve
io così fiera e sicura di essere diventata
asessuata
devo ricredermi del tutto
di fronte al fatto
che da intelligente scontrosa fredda e distaccata
sono ad un tratto
scema sorridente sudata ed imbranata

che sciocchi quelli che aspettano di essere ricambiati
per perdere la testa e dichiararsi innamorati!!
che orrore desiderare a patto di essere desiderati!
così son bravi tutti
se ricambiato
come puoi obbiettivamente asserire
che ti piace qualcuno da morire?

se lui ti ricambia allora è facile prendere un abbaglio
e dire a tua volta che sei pazza di lui
molto più sincero è il desiderio e il trasporto
nei confronti di qualcuno che non ti fila per niente
lì si che puoi dire

mi piace
è evidente

io mi rassegno e gioisco all'evidenza
che non mi dai alcuna confidenza
e chissà
forse è questo il segreto
del tuo fascino poco discreto
rifiutarmi non guardarmi ignorarmi baipassarmi
tu si che sai come
rapirmi

oddio devo scappare            (mento)
ho un incontro di lavoro      (sapendo di)
spero a presto                      (mentire)

ho la conferma di essere ancora viva
so che laffuori nell'universo maschile
c'è qualcuno che ancora si può
salvare
tanto mi basta per non preoccuparmi
di essere diventata una misan-t(r)opa
e rassicurarmi che sulla terra
c'è
ancora qualcuno che
può
far
impazzire
me

(roma 7.1.2012)